L'osservazione di alcuni fattori estrinseci, quali il sovrapporsi delle registrazioni nei supporti, oltre che la qualità e la completezza delle registrazioni stesse, lascia presupporre che l'abitudine di realizzare documenti sonori degli eventi maggiormente significativi promossi dall'Istituto o da soggetti esterni, si configuri, nella prima fase, come la risultante di un'attività sporadica e discontinua. Nel primo periodo di produzione - anni Settanta e Ottanta - il materiale documentario si configura dunque come una raccolta, che non sembra presentare criteri precisi preposti alla sua realizzazione, quali, ad esempio, la registrazione completa di una determinata tipologia di evento. In proposito occorre comunque tenere presente che non è possibile stabilire con certezza le dispersioni intervenute sui documenti, anche se sembra probabile che siano quantitativamente rilevanti.
Il contesto di produzione dei documenti cambia radicalmente nei primi anni Novanta, quando l'Istituto decide di procedere organicamente alla registrazione degli eventi da esso promossi, stabilendo altresì i criteri che sovrintendono questa attività. Da questo momento l'archivio sonoro dell'Irsifar, unitamente al fondo "Ricerche e documenti", costituisce la testimonianza dell'attività scientifica posta in essere in relazione ai fini istituzionali, dei contenuti sviluppati nell'ambito delle ricerche storiche e dell'attività formativa dedicata alla didattica della storia (in proposito cfr. il campo "Storia" della scheda istituto).

Le registrazioni degli eventi promossi dall'Istituto, riguardano i convegni, le presentazioni di monografie a carattere storico, i seminari pubblici, quelli riservati agli insegnanti e le lezioni per gli studenti. Con riguardo all'ambito didattico, occorre precisare che, in linea generale, le registrazioni riguardano solamente le attività che vedono la presenza di relatori esterni, mentre non sono documentati quelle svolti dai membri della commissione didattica dell'Irsifar, comprendenti anche i laboratori di storia. Tra i documenti sono infine presenti le registrazioni di alcune riunioni interne, relative sia a dibattiti tra i soci dell'Istituto sullo stato delle ricerche, sia all'attività della commissione didattica.
Tra i documenti relativi all'attività interna, sono inoltre contenute le registrazioni di una serie di interviste (docc. nn. 57-65, 69-84) realizzate in occasione della ricerca "L'altro dopoguerra. Roma e il Sud 1943/1944", promossa dall'Istituto e i cui risultati furono presentati nel convegno del 1984 (v. in proposito il fondo Nicola Gallerano, B, XIV. L'archivio conserva la registrazione dell'incontro promosso per la presentazione degli atti del convegno, doc. n. 94). Parte delle interviste (docc. nn. 57-65, 69-76, 78, 80, 84) è dedicata, con particolare riferimento all'incontro tra la cultura italiana e quella americana nel periodo immediatamente successivo all'arrivo delle truppe alleate e all'influenza sul cinema e la musica, alle esperienze svolte dagli intervistati nell'ambito radiofonico, prima presso l'Eiar, poi presso le radio alleate (Radio Bari, Radio Roma, Radio Napoli e Radio Firenze) e, successivamente, nel passaggio dall'Eiar alla Rai. Altre interviste (docc. nn. 77, 79, 81-83) riguardano la vita quotidiana a Roma dopo l'arrivo delle truppe alleate nel giugno 1944. I documenti furono inoltre utilizzati per la realizzazione di due puntate del programma radiofonico "Guerra e vita quotidiana in Italia 1943-1945", andato in onda su Radiotre Rai nel novembre-dicembre 1985: "Informazione e propaganda tra Eiar e Rai", di Guido Crainz, regia di Sergio Vecchio e "L'arcipelago liberato. Roma 1944-1945", di Guido Crainz e Lidia Piccioni, regia di Sergio Vecchio. Nell'archivio sono presenti le registrazioni delle due puntate (docc. nn. 96, 97), oltre a quelle di alcune puntate del programma "Italia combatte" (doc. n. 66), realizzato da alcuni degli intervistati presso Radio Bari. La presenza di questi documenti nell'archivio sonoro costituisce un'eccezione, in quanto, in linea generale, le registrazioni acquisite nel corso delle ricerche sono conservate nel fondo "Ricerche e documenti", nei livelli descrittivi di appartenenza (v. A, XVIII, "Donne inurbate a Roma negli anni Cinquanta", che contiene le registrazioni delle interviste ad un gruppo di donne trasferitesi a Roma negli anni Cinquanta del 1900 e provenienti da paesi o piccole realtà urbane; A, XX, "Antifascismo e resistenza a Roma attraverso le testimonianze e le storie di vita dei protagonisti", che contiene le registrazioni delle interviste a protagonisti, o testimoni meno noti, di avvenimenti importanti della resistenza romana; B, VII, che contiene le registrazioni delle interviste realizzate da Aldo Grandi in occasione della ricerca sulla gioventù italiana che visse gli anni della formazione universitaria durante il fascismo. Sono inoltre presenti, B, XI, le trascrizioni di interviste svolte dagli studenti dell'Università "La Sapienza", a persone che vissero la gioventù durante il fascismo).
Tra i documenti che testimoniano l'attività di soggetti esterni all'Istituto, sono presenti le registrazioni di convegni e di trasmissioni radiofoniche, di tre interviste relative alla ricerca "Il ruolo delle donne nella Resistenza italiana: speranze, motivazioni e delusioni", frutto di donazione, e di alcune altre interviste delle quali è risultato impossibile stabilire il contesto di produzione.
Segue nel file allegato.