Sezione internazionale - Diritti dei popoli
Fondo
Metadati
- Tipologia
- Raccolta documentaria
- Data
- Data:
- anni 1960 - anni 2000
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- bb. 400 ca.
- Storia istituzionale/Biografia
- Il Centro di documentazione sui diritti dei popoli nasce originariamente da quel nucleo di carte che Basso aveva raccolto, dalla metà degli anni Settanta, per studiare e approfondire alcune realtà politiche e sociali dei paesi dell'America centro-meridionale, Africa, Asia, Medioriente. La raccolta documentaria è stata incrementata negli anni da acquisizioni e donazioni successive, collegate all'attività della Fondazione internazionale, del Tribunale Russell per l'America Latina e del Tribunale permanente dei popoli.
Secondo le intenzioni di Basso "la creazione del Centro di documentazione sul Terzo mondo consiste nel valorizzare tutte le indicazioni di fonti raccolte dal Tribunale Russell II, i contatti con i partiti clandestini e i movimenti di liberazione, e nella ricerca di tutto quel materiale non ufficiale che configuri il centro come strumento di lavoro in grado di offrire ai militanti, ricercatori e studiosi una visione della realtà di base del Terzo Mondo. Naturalmente tale materiale deve essere ordinato cioè catalogato e classificato per paese e materia in modo tale da divenire facilmente consultabile dalle persone interessate" (da una lettera di Basso datata 18 lug. 1976, conservata in TBRII, S. 02, fasc. 35).
Il fondo è anche una testimonianza del metodo di lavoro di Lelio Basso, incentrato sulla scrupolosa preparazione di qualsiasi attività, sulla verifica dei dati sulle fonti documentali, sull'attenzione per l'informazione relativamente agli aspetti storici, giuridici ed antropologici; metodo divenuto patrimonio di quanti hanno proseguito la sua attività negli organismi da lui fondati.
- Storia archivistica
- Il fondo era di proprietà della Fondazione internazionale Lelio Basso per il diritto e la liberazione dei popoli; al momento della fusione tra i due istituti (gennaio 2005) è entrato a far parte del patrimonio archivistico della Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco.
Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio con provvedimento 30 ottobre 2007, ai sensi degli artt. 13 e 14 del decreto legislativo 22 gen. 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
- Contenuto
- Il centro di documentazione raccoglie circolari, comunicati, volantini, rapporti, relazioni, materiale informativo prodotto da organizzazioni internazionali, commissioni per i diritti umani, comunità di base, associazioni di volontariato, governi, ecc.
La documentazione è relativa sostanzialmente alle violazioni dei diritti umani, all'alimentazione, al razzismo, alle libertà sociali e politiche, al diritto internazionale, all'infanzia, alle identità nazionali, alle minoranze, all'immigrazione, alle guerre civili, ai diritti dei popoli, all'autodeterminazione dei popoli.
I paesi cui la documentazione si riferisce sono: America Latina (Argentina, Bolivia, Perù, Paraguay, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, America Centrale, Uruguay), Africa (Sahara, Ciad, Zaire, Africa orientale e occidentale), Medio Oriente (Palestina), Asia (Filippine, Kurdistan).
- Strumenti di ricerca
- Parziale schedatura cartacea; parte della documentazione relativa agli anni '80-'90 è stata schedata con il software Isis dell'Unesco.
È in corso il lavoro di schedatura informatizzata con il software Gea; sono attualmente disponibili le inventariazioni a livello documentario di alcune Sezioni.
- Criteri di ordinamento
- La raccolta è organizzata in sezioni in base al paese a cui le carte si riferiscono (America Latina, Africa, Medio Oriente) o in sezioni prettamente tematiche (diritto internazionale, diritti umani, minoranze, imperialismo, sviluppo economico, ecc.).
Ad ogni Sezione è attribuito un numero (Argentina 340, Brasile 342, ecc.), corrispondente alla collocazione dei volumi della Sezione internazionale dedicati alla medesima tematica.
La raccolta è stata strutturata originariamente come centro di documentazione; le carte sono quindi state sedimentate in base all'ordine di arrivo in Fondazione.
- Descrittori
- paesi in via di sviluppo,autodeterminazione dei popoli,diritti dei popoli,guerra civile,immigrazione,minoranze,identità nazionale,infanzia,diritto internazionale,diritti umani,razzismo,alimentazione,povertà,violazione,questione palestinese
- Consultabilità
- Il fondo è liberamente consultabile, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale. Alcuni limiti alla consultabilità possono derivare dalla mancanza di strumenti di corredo.
Relazioni
Fondo di appartenenzaSezione internazionale - Diritti dei popoli
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