La Sezione 342 Brasile, raccolta in trentatré unità di conservazione, solo parzialmente rispondenti ad un criterio cronologico e per materia, è costituita da circa 1100 unità documentarie di varia natura, identificate da una numerazione di corda riprodotta nell'inventario.
Com'è tipico dei centri di documentazione oltre a documenti propriamente intesi in senso archivistico, dattiloscritti e manoscritti, in originale e in copia, fanno parte del complesso documentario anche materiali a stampa, letteratura e letteratura grigia, in originale e in copia. I documenti coprono un arco cronologico che va dal 1964 al 2001.
Il primo nucleo del fondo (cart. I-XI) è probabilmente da collegarsi alla attività preparatoria per l'istituzione del Tribunale Russell II, vi troviamo infatti documenti riconducibili alle numerose associazioni con cui furono presi contatti per la preparazione delle sedute del tribunale, testimonianze e rapporti sull'uso della tortura e sulla sua istituzionalizzazione, materiale bibliografico sulla normativa giuridica del governo militare, testimonianze di autorità religiose, appelli di detenuti con i quali si denunciano le condizioni carcerarie e l'arbitrarietà dei giudizi, relazioni sull'allontanamento di personale docente dalle università; volantini e comunicati di formazioni politiche e di movimenti di guerriglia. I documenti sono distribuiti in un arco cronologico che va dal 1964 al 1975.
Un corposo nucleo (cart. XII-XIV), riconducibile agli anni 1975-1977 è costituito da documentazione relativa alla teologia della liberazione e ai suoi teorici e ai rapporti tra Chiesa ufficiale e dittatura.
Numerosi sono anche i documenti sulla battaglia per la concessione dell'amnistia ai detenuti politici.
Una cospicua parte dei documenti del periodo a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta (cart. XVII - XIX) è riconducibile alle attività dei sindacati per la realizzazione degli scioperi degli operai metallurgici dell'ABC; si tratta principalmente di volantini ed opuscoli informativi.
La documentazione della metà degli anni Ottanta (cart. XXI-XXII) testimonia il risveglio della vita pubblica: il ritorno del sistema dei partiti, l'intensificarsi dell'associazionismo, l'attività delle Comunità cristiane di base.
La documentazione della fine degli anni Ottanta e degli anni Novanta (cart. XXIII-XXXIII) riguarda soprattutto le lotte per la riforma agraria e i conflitti per la terra, in particolare l'attività della Comissão Pastoral da Terra e le rivendicazioni del Movimento dos trabalhadores rurais sem terra; le denunce dei rischi ambientali e dello sterminio degli indios in Amazzonia e, in misura minore, le emergenze sociali del paese, con particolare riferimento al problema dei bambini di strada.
I documenti sono per la maggior parte in lingua portoghese.
[Note tratte dalla tesi di laurea di Giulia Colombo "Il Brasile nell'Archvio della Fondazione Basso - Issoco; le carte della Sezione internazionale - Diritti dei popoli"]