Lazio'900
Società di studi fiumani

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Storia istituzionale/Biografia
La Società di Studi Fiumani nacque originariamente a Fiume (oggi Rijeka in Croazia) nel 1923 con primo presidente Guido Depoli (consiglieri Silvino Gigante, Salvatore Samani, Attilio Depoli, Antonio Smoquina e altri) , dalla disciolta Deputazione Fiumana di Storia Patria istituita nel 1909 soprattutto per l’incitamento del giovane intellettuale fiumano Egisto Rossi (1881-1908).
L’organo ufficiale di stampa della Società era la rivista di studi fiumani FIUME. Un altro scopo principale era quello di riordinare la  biblioteca e le raccolte dei Musei Civici in stato di abbandono e di incuria. Al principio del secondo  conflitto mondiale la Società era stata costretta a sciogliersi e fu assorbita dalla Deputazione di storia patria delle Venezie. Il 27 novembre 1960 a Roma la Società fu ricostituita in esilio, dietro espressa iniziativa di Attilio Depoli e di altri intellettuali fiumani tra cui Enrico Burich (in quegli anni direttore dell’Istituto italo-germanico di Roma), Giorgio Radetti, Salvatore Samani, Gian Proda, Casimiro Prischich e Vincenzo Brazzoduro. Il primo presidente eletto fu il professor Attilio Depoli. La Società di Studi Fiumani si costituì con lo scopo di illustrare, raccogliere e preservare le memorie e i documenti che riguardano la città di Fiume, la Liburnia, le isole del Carnaro e tutti i territori adriatici di affine cultura, dalle origini ad oggi. Dal 1963 la Società si è fatta carico di istituire e  gestire l’Archivio Museo storico di Fiume, al fine di valorizzare al meglio e di tramandare alle future generazioni la storia e l’identità culturale fiumana, istriana e dalmata di tradizione italiana. Nel 1964 venne inaugurata ufficialmente la sede dell’Archivio Museo storico di nell’ambito del Quartiere Giuliano Dalmata di Roma.

Promozione del dialogo culturale con la terra di origine. Nel 1989 la Società di Studi Fiumani diede vita al dialogo culturale interrotto per ovvi motivi durante l’esistenza della Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia. Nel 1991 iniziò il dialogo culturale ufficiale della Società di Studi Fiumani con Presidente onorario Leo Valiani. Il dr. Amleto Ballarini all’epoca vice-presidente del sodalizio, assieme al gen. Vasco Lucci, fu ricevuto dal Sindaco croato Željko Lužavec e da allora si sono instaurati rapporti ufficiali con il Comune di Fiume-Rijeka e la Comunità degli Italiani di Fiume. Tali iniziative dopo la presidenza di Amleto Ballarini, dal 2018 proseguono sotto la presidenza di Giovanni Stelli.

Attività: La Società di Studi Fiumani oltre a garantire l’apertura giornaliera dei locali museali cura l’acquisizione al patrimonio sociale di cimeli, documenti, libri, opere d’arte, manoscritti e stampe relativi ai territori adriatici ceduti dall’Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale alla Jugoslavia, ai fini della conservazione, valorizzazione e promozione dell’identità culturale italiana ivi espressa da secoli. La Società pubblica la Rivista di studi adriatici FIUME. La Società promuove un’opera continuativa  di catalogazione e inventariazione libraria e documentale della biblioteca e dell’archivio. La Società di Studi Fiumani organizza seminari, convegni e partecipa a Convegni Internazionali e mostre. Indice premi e concorsi sulla storia delle terre adriatiche orientali: Istria, Fiume, Dalmazia, inoltre favorisce con assistenza gratuita l’elaborazione di tesi di laurea e dottorati di ricerca. Essa cura e promuove con l’associazione per la Cultura Fiumana, Istriana e Dalmata nel Lazio come già detto il dialogo con la città d’origine e con le organizzazioni della Comunità italiana ivi residenti. In tale ambito favorisce e sostiene la conoscenza dell’identità fiumana di carattere italiano assegnando dei premi annuali alle scuole italiane di Fiume (Rijeka-Croazia) e partecipa a qualsivoglia iniziativa volta a tal fine. Nel 2002 la Società ha portato a termine una ricerca bilingue, italiano e croato, sulle vittime italiane di Fiume (1939-1947) con l’Istituto Croato di Storia di Zagabria e il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali.  

Attività con le scuole: in ambito romano, laziale e nazionale la Società promuove conferenze e seminari nelle scuole di ogni ordine e grado sulla storia fiumana, istriana e dalmata. Con la Regione Lazio la SSF ha stipulato un protocollo d’intesa il 10 febbraio 2018 per la diffusione della storia del Confine orientale con le scuole della Regione. La Società svolge da diversi anni per il Comune di Roma consulenza culturale per il “Viaggio del Ricordo” per le scuole romane, collaborazione con Bibliopoint e partecipazione al gruppo di lavoro istituito presso il Ministero dell’istruzione sul Confine orientale italiano.    

Collaborazioni pluriennali con altre istituzioni:
Ministero per i Beni Culturali – Dipartimento SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche 
Università di Fiume-Rijeka – Facoltà di Filosofia, Dipartimento di Italianistica 
Master in collaborazione con Università Nicola CUSANO su Esodo e Foibe
Ministero dell’istruzione - Gruppo di lavoro in qualità di ente di studio e di ricerca per la conoscenza e l’approfondimento della storia degli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia 
Collaborazione con il Museo civico di Fiume-Rijeka (Croazia)
Protocollo d’Intesa culturale con la Regione Lazio
Archivi Lazio 900 – portale archivistico digitale nazionale
Convenzione con Università degli studi “Insubria” di Como
Convenzione con Museo dell’Emigrazione Italiana di Genova
Collaborazione con la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani sulla storia di Fiume e Gabriele d’Annunzio

Collaborazione con Afim-LCFE
Casa del Ricordo con Anvgd di Roma – polo culturale capitolino

Progetto di Museo diffuso del nucleo storico del quartiere giuliano-dalmata  col Comune di Roma – Municipio IX e le altre associazioni storiche del Quartiere giuliano-dalmata.
 

La Società di Studi Fiumani è cointestataria assieme all’ANVGD di Roma della Casa del Ricordo dell’esodo istriano, fiumano e dalmata a Roma e ne garantisce l’apertura. 
Indirizzo sede: Via Antonio Cippico , 10 - ROMA 
Contatti: info@fiume-rijeka.it  - marino.micich@virgilio.it  - tel 065923485.


 
Storia archivistica

La Società di Studi Fiumani è proprietaria dell’Archivio Museo storico di Fiume e  sin dal 1923, cura la pubblicazione della rivista di studi adriatici «Fiume».
L’Archivio Museo storico di Fiume è stato riconosciuto quale sito di "eccezionale interesse storico artistico" con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n.103089 del 12/07/1972.




Organizzazione e funzioni dei dirigenti: L’Archivio Museo storico di Fiume è diretto dal dr. Marino Micich. Il conservatore archivistico è il dr. Emiliano Loria. Il conservatore bibliotecario dr. Franco Laicini. L’attuale presidente onorario è prof. Claudio  Magris, dopo il sen. Leo Valiani, il prof. Miklos Vasarhely. L’Archivio Museo storico di Fiume è stato riconosciuto quale sito di "eccezionale interesse storico artistico" con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n.103089 del 12/07/1972, inoltre l'archivio fiumano è stato dichiarato di "notevole interesse storico" dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio con decreto 103111 del 20/02/1987. Nel 1986 la Società di Studi Fiumani ha conseguito il Premio della cultura indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

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Fondo | 1905-1982Giovine FiumeFondazione Studi Fiumani
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