Lazio'900
Riccardo Zanella
Fondo

Metadati

Tipologia
Fondo
Data
Data:
1848 - 1960
Consistenza
Tipologia:
busta/e
Quantità:
40
Storia istituzionale/Biografia
Riccardo Zanella nasce a Fiume il 27 giugno 1875. Compiuti gli studi medi frequenta l'Accademia di commercio a Budapest. Segretario della Banca fiumana di credito e incaricato dell'insegnamento nell'Accademia di Commercio ungherese di Fiume, nel 1896 viene congedato dopo solo un anno di attività perché ritenuto dal governo elemento sospetto. Grazie al sostegno di Michele Maylender, leader del Partito autonomo, e di Luigi Ossoinack, Z. entra a far parte, appena ventiseienne, del Comitato della rappresentanza municipale e nel 1905 vince alle elezioni l'ambita carica di deputato fiumano al parlamento ungherese, subentrando nel frattempo a Maylender alla guida del Partito autonomo. Eletto consigliere comunale nel 1907 viene nominato presidente del Consiglio scolastico. Aggiorna i programmi di studio delle scuole comunali, ne costruisce delle nuove, innalza l'età dell'obbligo scolastico a 15 anni e infine istituisce corsi serali e domenicali obbligatori per coloro che sono stati costretti ad abbandonare la scuola. Nei pochi anni che precedono il primo conflitto mondiale l'astro di Z. declina lentamente a causa dell'intransigenza del governo ungherese nei confronti degli italiani e dei non pochi dissidi politici interni che Z. si è procurato nel corso della sua carriera politica.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale Z. è richiamato alle armi, ma in quanto filoitaliano riesce presto a disertare dall'esercito imperiale entrando nelle file di quello russo alleato dell'Italia. Z. è arruolato nelle attività di propaganda presso i fuoriusciti e presso la stampa russa. Tra il 1916 e il 1917 giunge in Italia, a Roma per l'esattezza, dove entra a far parte del comitato centrale dell'Associazione pro Dalmazia costituitasi nella capitale nel 1915. A distanza di poco tempo diventa presidente dell'Associazione pro Fiume e Quarnero. Le vesti dell'irredentista vengono abbandonate ben presto da Z. All'indomani dell'Impresa di Fiume, infatti, si instaurano amari dissidi con Gabriele d'Annunzio e Z. è costretto ad allontanarsi da Fiume.
Alla Conferenza di pace di Parigi il Presidente americano Woodrow Wilson non riconosce la validità del Patto di Londra e propone per la città liburnica il progetto di uno stato indipendente. Il trattato di Rapallo, stipulato tra il Regno d'Italia e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni il 12 novembre 1920, sancisce l'indipendenza della città di Fiume. D'Annunzio deve lasciare la città e prende corpo il progetto autonomista di Z. Le elezioni del 24 aprile del 1921 per l'Assemblea costituente danno pieno successo al Partito autonomo guidato da Z., che diventa presidente dello Stato libero. Il 3 marzo 1922 un colpo di stato organizzato da un manipolo di fascisti ed ex legionari capeggiati militarmente da Ernesto Cabruna e politicamente da Francesco Giunta, depone Z., il quale con buona parte dei membri dell'Assemblea costituente si rifugia a Portoré in Jugoslavia. Da qui ha inizio l'esilio politico di Z. dalla sua città natale che egli non mai rivedrà più.
Dopo l'annessione di Fiume al Regno d'Italia, avvenuta in seguito al trattato di Roma del 27 gennaio 1924, Z. ripara con la famiglia prima a Belgrado e poi a Parigi, dove aderisce alle associazioni antifasciste dei fuoriusciti italiani.
L'occupazione nazista della Francia e l'instaurazione della Repubblica di Vichy portano Z. al confino in due campi di internamento. Terminato il secondo conflitto mondiale Z. torna in Italia, a Roma, grazie all'intervento di Alcide De Gasperi, il quale, nelle vesti di ministro degli Affari Esteri prima e di presidente del Consiglio dei Ministri poi, si prodiga molto in favore della causa fiumana finanziando le attività degli Uffici Fiume sorti in molte città italiane con l'intento di aiutare i profughi fiumani che giungevano in Italia e sostenere il difficile operato degli autonomisti a Fiume, alcuni dei quali, Mario Blasich, Giuseppe Sincich e Nevio Skull, vengono trucidati nel maggio 1945. Ogni tentativo di Z. teso a ristabilire lo Stato libero di Fiume fallisce definitivamente con la firma  del Trattato di pace di Parigi il 10 febbraio 1947. Successivamente Z. diventa attivo nell'ambito del Comitato giuliano di Roma per l'assistenza ai profughi, che è impegnato anche nel promuovere attività legislative in loro favore. La situazione economica di Z. non è delle più facili, tanto che si stabilisce per qualche tempo nei locali della caserma "A. La Marmora" di Roma (zona Trastevere). Solo negli ultimi anni della sua vita riesce ad ottenere una pensione e un modesto appartamento nella capitale, dove muore il 30 marzo 1959.
Storia archivistica
Il fondo è stato prodotto da Riccardo Zanella, durante il corso della sua vita e mai riordinato prima. Le carte, piuttosto, hanno subito negli anni successivi alla morte di Zanella diversi saccheggi da parte di alcuni che, cercando informazioni, hanno talvolta prelevato carte senza restituirle al fondo stesso
Lasciato agli eredi, è stata cura del Presidente della Società di Studi Fiumani, dott. Amleto Ballarini, recuperarne la gran parte e conservarla, in attesa del presente riordino archivistico.
Prima dell'attuale riordino, il fondo è stato conservato per anni in sacchi di plastica e successivamente raccolto entro 9 scatole di cartone. Qualche intervento di lettura, nel corso degli ultimi anni ha tentato di fascicolare le carte, col risultato di alterare il già caotico stato della documentazione. Il presente intervento di riordino archivistico, tenendo conto delle vicissitudini attraversate dalle carte e del loro stato di disordine, ha dovuto recuperare carta per carta la documentazione e riorganizzarle secondo un metodo storico suggerito esclusivamente dalla natura stessa delle carte.
Modalità di acquisizione
Il fondo è arrivato alla Società di Studi Fiumani per interessamento diretto dell'allora Presidente della Società di Studi Fiumani, dott. Amleto Ballarini, il quale ha chiesto e ottenuto dagli eredi di Zanella una donazione che ne valorizzasse il contenuto.
Contenuto
Il fondo contiene le carte private di Riccardo Zanella, organizzate in quattro serie archivistiche principali:
1. Documentazione relativa ad attività politiche e istituzionali, contenente materiale relativo alle attività politiche ed istituzionali che Zanella ha svolto nel corso della sua vita.
2. Documentazione relativa ad attività private: contenente sia i rapporti privati e riservati che Zanella riceveva da propri informatori, sia carte che provengono dalla sua vita privata vera e propria.
3. Corrispondenza: con lettere inviate (in copia) e ricevute, organizzate a posteriori secondo i diversi corrispondenti;
4 Articoli e pubblicazioni a stampa. Tra le carte di Zanella sono risultati frequenti ritagli di giornali e pubblicazioni a stampa di varia natura, tutte comunque legate alla propria attività politica.
Descrittori
politica internazionale,accordi internazionali,esuli politici,amministrazione locale,confino
Note
G. Dalma, Testimonianza su Fiume e Riccardo Zanella, n.s., 1981, n. 2, pp. 1-26 (testo già comparso sul bimestrale Il movimento di liberazione in Italia, 1965, n. 78, pp. 51-75); L. Peteani, Un episodio dell’odissea degli irredenti prigionieri in Russia: la condanna di R. Zanella per alto tradimento, n.s., 1987, n. 13, pp. 40-51; Id., Una petizione di R. Zanella al Parlamento italiano, n.s., 1989, n. 17, pp. 23-54; D.L. Massagrande, Un manoscritto inedito di Riccardo Zanella sulle vicende fiumane dal dicembre del 1920 al marzo del 1922, n.s., 1997, n. 33, pp. 32-47; E. Loria, Alcide De Gasperi e il movimento autonomista fiumano di Riccardo Zanella, 1945-47, n.s., 2002, n. 6, pp. 32-50; D.L. Massagrande, Settembre-ottobre 1919: cronaca di due incontri tra Gabriele d’Annunzio e Riccardo Zanella, n.s., 2010, n. 21, pp. 129-140; W. Klinger, Due memoriali inediti di Riccardo Zanella al Consiglio dei ministri degli Esteri di Londra del settembre 1945, n.s., 2011, n. 23, pp. 61-68; L. Peteani, I messaggi di Zanella per il ripristino dello Stato di Fiume (1944-1946), n.s., 2011, n. 24, pp. 131-132. Pubblicato nel 1995, il n. 30 è un Numero a carattere monografico nel 120° anniversario della nascita di Riccardo Zanella; contiene un vasta sezione di Scritti e documenti, relativa agli anni 1905-1953 (pp. 23-113) e quattro saggi: tre di A. Ballarini, Intervista con Riccardo Zanella jr, pp. 3-12 – poi ripubblicato, con il titolo Riccardo Zanella, presidente dello Stato libero di Fiume, nei ricordi del figlio, in La memoria che vive […], 2008, pp. 155-168 –; Profilo biografico di Riccardo Zanella (1875-1959), pp. 13-18, e Alcuni giudizi espressi sulla personalità e sulla attività politica di Riccardo Zanella, pp. 19-22; un saggio di L. Peteani, Tre messaggi di Zanella a Mussolini, pp. 114-116. Oltre a quanto comparso nella rivista Fiume, su Zanella sono stati pubblicati due libri e diversi saggi: L. Peteani, Lettere di Riccardo Zanella a Carlo Sforza [1948], in Il politico, 1990, vol. 55, n. 2, pp. 361-368; A. Ballarini, L'antidannunzio a Fiume: Riccardo Zanella, Trieste 1995 (la più importante recensione è L. Peteani, Note in margine a uno studio su Riccardo Zanella, in Quaderni giuliani di storia, 1997, vol. 13, n. 1, pp. 129-134); L'autonomia fiumana (1896-1947) e la figura di Riccardo Zanella. Atti del Convegno di studi, Trieste, Sala dell'Unione degli istriani, 3 novembre 1996, Roma 1997 (in partic.: D. Massagrande, Cenni sul “Breve compendio dell’attività di pubblico servizio” di Riccardo Zanella, pp. 51-58; E. Ledda, Riccardo Zanella nelle carte dell’Archivio Fiumano del Vittoriale, pp. 59-80); D. Massagrande, Riccardo Zanella e i politici italiani: frammenti di corrispondenza, 1944-1959, in Fiume nel secolo dei grandi mutamenti - Rijeka u stoljeću velikih promjena. Atti del Convegno internazionale di studi, Sala consiliare del Municipio, 1999, a cura di M. Sciucca, Fiume/Rijeka 2001; R. Palisca, Il “Libro rosso” che racconta la resa di Riccardo Zanella, in La voce del popolo, suppl. Storia e ricerca, 4 marzo 2006, pp. 1-3; G. Stelli, L’azione politica di Zanella e del Partito autonomo nella Fiume del periodo dannunziano, in Fiume, D’Annunzio e la crisi dello Stato liberale in Italia, a cura di R. Pupo - F. Todero, Trieste 2010, pp. 157-178; W. Klinger, Un’altra Italia: Fiume, 1724-1924, a cura di D. Redivo, Rovigno 2018 (Zanella e la riscossa kossuthista, 1905-1914, alle pp. 235-259). Una breve biografia è quella di S. Samani, Zanella, Riccardo, in Id., Dizionario biografico fiumano, Venezia 1975, pp. 145-152; cenni su Zanella in P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1976, pp. 64, 183, 244, 324, 332, 335, 492; vedi inoltre R. Pupo, Fiume città di passione, Roma-Bari 2018, pp. 26, 30, 32, 34, 37, 45, 69-70, 134-135, 145, 151-154, 171, 178, 218, 230, 255.
Link esterni
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Relazioni

Soggetto produttoreZanella, Riccardo
Fondo di appartenenzaRiccardo Zanella

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Serie | 1898 - 1959CorrispondenzaFondazione Studi Fiumani
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