Lazio'900
Memoria di carta

Metadati

Tipologia
Complesso di fondi
Data
Data:
1952 - 1999
Consistenza
Consistenza (testo libero):
fascc. 951.
Storia istituzionale/Biografia
I primi documenti riguardanti i movimenti giovanili acquisiti dall'Istituto sono quelli donati da Alberto Caracciolo nel 1974 (descritti nel fondo Ricerche e documenti).
La raccolta dei documenti prosegue nel corso degli anni Ottanta con la donazione, nel 1981, dei fondi di Guido Crainz, Ester Fano, Giovanni Maggia e, in occasione del conferimento del Premio Riccardo Poli, quello del figlio Alberto. Successivamente, ai documenti sopra citati si aggiungono quelli donati da Antonio Ceccotti, Massimo Ilardi, Franco Lipparini-Stefania Raspini e Paolo Palazzi.
In occasione del ventennale del '68, nell'ambito dell'attività di un gruppo di ricerca sulle culture giovanili operante presso l'Istituto, si delinea quale ipotesi di lavoro il progetto Memoria di carta, finalizzato ad un "lavoro filologicamente corretto di recupero e ordinamento delle fonti" (archivi di persone e associazioni) "riferibili ai 'movimenti' giovanili, studenteschi, sociali, politici e culturali", a partire dai primi anni Sessanta. Il progetto vede quali promotori Paola Ghione, Marco Grispigni, Mauro Morbidelli, Leonardo Musci e Antonio Parisella.
Nel 1991 è costituita presso l'Istituto la sezione d'archivio denominata Memoria di carta.
Per notizie sul progetto e le acquisizioni dei fondi vedi:
- Marco Grispigni, Frammenti di memoria, Il progetto "Memoria di carta" per un archivio sui movimenti, in Irsifar, «L'Annale 1991», pp. 153-157;
- Marco Grispigni (a cura), "La stagione dei movimenti nella storia dell'Italia repubblicana: fonti e problemi storiografici", atti del seminario Irsifar, Roma, 30 nov. - 1 dic. 1994, "Introduzione", pp. 5-10; "Progetto 'Memoria di carta'", pp. 185-188 (il volume è disponibile presso l'Irsifar);
- Marco Grispigni, Leonardo Musci (a cura), Guida alle fonti per la storia dei movimenti in Italia (1966-1978), Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, 2003, pp. 194-200.
Storia archivistica
Dichiarazione di notevole interesse storico da parte della Soprintendenza archivistica per il Lazio.
Modalità di acquisizione
Donazioni dei soggetti produttori.
Contenuto
Il presente inventario riguarda solo una parte dei fondi conservati nell'archivio Memoria di carta (v. il campo ordinamento e struttura), per i quali si è proceduto alla schedatura analitica dei fascicoli (per i criteri di descrizione v. il file allegato Criteri di descrizione e indicizzazione). Nella prima fase hanno proceduto al riordinamento e all'inventariazione sommaria dei fondi Marco Gripigni e Cristiana Pipitone. Marco Grispigni ha inoltre effettuato una schedatura delle riviste a stampa, descritta in "Le riviste dell'archivio dei movimenti", disponibile presso l'Irsifar, che consente l'individuazione dei periodici presenti nei fondi non schedati.
Restano da schedare analiticamente i fondi versati da Giovanni Maggia, Pasquale Melchiorre, Giancarlo Monina-Sabina Pavone-Ermanno Taviani, Raul Mordenti, Giovanni Musci, Leonardo Musci, Paolo Palazzi, Pierandrea Palladino, Parisella Antonio, Pasquini Massimo, Pavin Paolo, Pavone Claudio, Poli Alberto (la schedatura allo stato attuale riguarda solo la raccolta di periodici), Alessandro Roncaglia, Rossana Rossanda, Bruno Ruggero, Rossana Sgarri, Danco Singer, Francesca Socrate, Lucia Strappini, Vittorio Vidotto, Marcello Vigli.
L'archivio conserva raccolte di documenti realizzate dai diversi versatori, costituite di documenti interni dei vari gruppi e materiali per la discussione, volantini, opuscoli, stampa periodica e ritagli stampa.
In linea generale i documenti conservati nei diversi fondi appaiono abbastanza discontinui, non presentano cioè il carattere della raccolta organizzata e sistematica di documenti prodotti da gruppi determinati o in un contesto particolare. Anche se in nessun caso sono presenti gli archivi propri dei gruppi di riferimento, possono costituire delle eccezioni i fondi: Crainz per i documenti riguardanti Lotta continua di Pavia, Lipparini-Raspini per la parte riguardante Unità operaia, Avanguardia operaia e l'attività dei comitati unitari di base (v. scheda subfondo) e Nino Lisi per i documenti riguardanti i Cristiani per il socialismo. In questi casi, la militanza attiva e il ruolo ricoperto negli organi direttivi dei gruppi, hanno determinato la presenza di numerosi documenti, anche interni, che consentono di conoscere abbastanza compiutamente l'attività dei gruppi stessi e lo svilupparsi del dibattito interno sia teorico, che relativo all'azione politica. In questi fondi sono inoltre spesso presenti appunti manoscritti dalle riunioni.
Per quanto riguarda gli altri gruppi organizzati, le diverse forme aggregative degli studenti e quelle riferibili alle realtà produttive e locali, risultano rappresentati, seppure con documenti conservati in fondi diversi, numerosissimi gruppi operanti nel panorama politico e sociale (con una prevalenza di quelli di area marxisita-leninista, dell'area dell'Autonomia operaia e di Potere operaio), e le diverse componenti del Movimento studentesco, unitamente ai collettivi scolastici e universitari (in particolare di Milano e Roma). Pochi i documenti riguardanti i partiti politici, anche con riferimento alle federazioni giovanili, tra le quali risulta maggiormente presente la Fgci. Il fondo Di Giacomo conserva inoltre, oltre a documenti dei Cristiani per il socialismo, anche quelli relativi a Comunione e liberazione e alle comunità cristiane di base.
Per quanto riguarda infine le realtà locali, occorre precisare che è riscontrabile una netta prevalenza dei documenti prodotti dai gruppi del Centro-nord (in particolare Lazio, Lombardia, Toscana e Veneto).
Strumenti di ricerca
Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza. Progetto Memorie di carta, Guida ai fondi, a cura di Marco Grispigni, Roma 1997;
Marco Grispigni, "Le riviste dell'archivio dei movimenti".
Criteri di ordinamento
Il materiale è stato schedato conservando l'unitarietà del versamento e, laddove ciò era possibile, i criteri di conservazione e di ordinamento decisi dal versatore al momento della conservazione del materiale.
Allo stato attuale sono schedati analiticamente i seguenti fondi:
- Hélène Angiolini, 1972-1978;
- Raoul Antonelli, [1963]-1977;
- Laura Arduini, 1976-1986;
- Massimo Argenti, 1964-1968;
- Stefania Bernardi, 1973-1989;
- Gisella Bochicchio, 1972-1975;
- Antonio Ceccotti, 1968-1985;
- Centro operativo tra genitori per l'iniziativa democratica e antifascista nella scuola, 1971-1978;
- Ferruccio Cesaretti, [1965-1974];
- Collettivo politico Antonio Gramsci di Rieti, 1974;
- Guido Crainz, 1965-1978;
- Lucio D'Angelo, 1984-1999;
- Maurizio Di Giacomo, 1968-[1997];
- Ester Fano, 1964-1980;
- Marco Grispigni, 1970-1984;
- Massimo Ilardi, 1956-1980;
- Stefano Lepri, 1970-[1972];
- Franco Lipparini - Stefania Raspini, 1959-1989;
- Giovanni Lisi, 1856-1998;
- Virginio Massimo, 1967-1996;
- Daniela e Donatella Panzieri, 1975-1977;
- Giovanni Paoloni, 1968-1982;
- Alberto Poli (schedatura parziale), 1958-1983.
- Leonardo Rapone, 1967-1978
Numerazione
Numero:
4
Consultabilità
Nei limiti delle norme sulla tutela della riservatezza dei dati personali (l. 675/96 e successive integrazioni, compreso il "Codice deontologico e di buona condotta per il trattamento di dati personali a fini storici").
Fonti collegate
L'Irsifar conserva altri documenti di interesse sull'argomento:
- fondo Nicola Gallerano (un. n. A.XI.83, 85, 86). Riguardano i convegni nazionali di Lotta continua, Potere operaio e il Comitato di agitazione operai studenti insegnanti di Cremona; la rivista «La Sinistra», il Movimento studentesco;
- fondo Ricerche e documenti, carte donate da Aberto Caracciolo (B.I.6). Riguardano la nascita de «Il Manifesto».

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Fondo | [1989] - [1991]PanteraIRSIFAR
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