I documenti si riferiscono alla militanza politica di Franco Lipparini e Stefania Raspini svolta, per quanto riguarda Franco Lipparini nel Partito socialista italiano di unità proletaria di Roma, in Unità operaia di Roma e in Avanguardia operaia, per quanto riguarda Stefania Raspini in Avanguardia operaia e nel Sindacato nazionale scuola di Roma. All'interno di Avanguardia operaia, l'attività è svolta a livello centrale (Franco Lipparini e Stefania Raspini ricoprono cariche nel Direttivo nazionale e partecipano all'attività di alcune commissioni nazionali), all'interno della Sezione romana e nella Cellula Appio Tuscolano di Roma (quartiere di riferimento), nelle quali ricoprono cariche direttive.
Oltre al dibattito teorico sulla linea del gruppo, alle questioni politiche sul tappeto e all'attività interna della Cellula Appio Tuscolano, l'attività politica di Franco Lipparini è dedicata in via principale al lavoro operaio di base, attraverso la partecipazione alla Commissione Fabbriche nazionale e ai comitati unitari di base costituiti nelle realtà produttive romane e del Lazio. L'attività politica di Stefania Raspini, insegnante, è invece dedicata in particolare ai problemi della scuola e si esplica attraverso la partecipazione alla Commissione Scuola nazionale e ai comitati di agitazione degli insegnanti romani.

Il fondo è costituito per la maggior parte dei documenti prodotti dai gruppi nei quali svolgono attività politica i due militanti e di documenti prodotti da altri gruppi, raccolti nel periodo.
I documenti riferibili all'attività di Avanguardia operaia a livello centrale, non molto numerosi, sono costituiti in via principale di volantini e opuscoli, materiali prodotti dalle commissioni nazionali, documenti relativi ai corsi teorici promossi negli anni Settanta e appunti dalle riunioni. I documenti prodotti dalla Sezione romana e dalla Cellula Appio Tuscolano riguardano il dibattito politico generale, le conferenze di organizzazione, i corsi teorici, oltre a volantini e opuscoli distribuiti sul territorio.
I documenti di maggiore rilievo, sia quantitativo che qualitativo, sono:
- quelli riferibili all'attività dei comitati unitari di base del Lazio, della Lombardia e del Veneto. Tra quelli del Lazio, oltre ai volantini, agli opuscoli e ai periodici, sono presenti numerosi appunti di Franco Lipprini riguardanti le riunioni delle cellule operanti nelle diverse realtà produttive e bozze dattiloscritte dei documenti prodotti dai comitati stessi. I documenti riguardanti la Lombardia e il Veneto sono costituiti di raccolte di volantini, opuscoli e periodici;
- quelli riferibili ai comitati di agitazione insegnanti, in particolare di Roma;
- quelli riguardanti il Movimento studentesco e gli organismi di base degli insegnanti, in particolare romani e milanesi;
- quelli riferibili all'attività svolta nel quartiere Appio Tuscolano di Roma dalla Cellula di Avangurdia operaia, ma anche dal Comitato di quartiere e da numerosi collettivi di altri quartieri romani.
I documenti prodotti da altri gruppi sono costituiti in via principale di volantini e documenti teorici.

Criteri di ordinamento.
Il fondo, pervenuto alla scrivente in stato di sostanziale disordine, soprattutto interno ai fascicoli, presentava poche unità originali, relative soprattutto agli anni Sessanta, organizzate nella fase iniziale di costituzione dell'archivio. Questi fascicoli, che in linea generale sono stati inventariati nella loro struttura originale, risultavano organizzati, per le diverse materie, su base territoriale e annuale (i fascicoli riguardano per la maggior parte la militanza di Franco Lipparini in Unità operaia e in qualche caso Avanguardia operaia e l'attività dei comitati unitari di base).
Il riordinamento dell'archivio ha tenuto conto, attraverso la lettura delle coperte originali, dei criteri di organizzazione evidenziati dai documenti ordinati, che in linea generale sono stati riproposti nell'organizzazione dell'archivio, ripercorrendo le tracce presenti per l'individuazione delle materie e la base territoriale dei fascicoli. L'organizzazione su base annuale è risultata invece non realizzabile nella presente fase del lavoro e i fascicoli risultano dunque quasi tutti pluriennali.
L'organizzazione del fondo è la seguente:
- Partito socialista italiano di unità proletaria di Roma, 1959 - 1967;
- Unità operaia di Roma, 1960 - 1974;
- Avanguardia operaia, 1968 - 1978;
- Materiale sindacale, 1965 - 1977;
- Movimento studentesco e scuola, [1962] - 1977;
- Roma. attività dei comitati e collettivi di quartiere e raccolte di volantini, 1969 - 1976;
- Documenti prodotti da gruppi diversi, 1961 - 1979;
- Documenti organizzati per materia, 1964 - 1979;
- Periodici e pubblicazioni, 1964 - 1989;
- Ritagli stampa, 1959 - 1976.