Questa parte dell'archivio raccoglie documenti cartacei, riferiti principalmente alle ricerche storiche svolte da Nicola Gallerano a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta (v. il file "Criteri di ordinamento e descrizione" allegato alla scheda fondo), e documenti informatizzati. In relazione a questi ultimi si rendono necessarie alcune precisazioni relative al loro recupero e ordinamento.
L'archivio informatizzato è pervenuto all'Irsifar organizzato nelle seguenti directory originali, delle quali si darà descrizione nelle introduzioni alle relative aggregazioni: "ARCHIV1"; "ARCHIVIO"; "DIZIO"; "DOC"; "ERODOTO"; "INSMLI"; "ISR"; "LETTERE"; "MANUALE", "MOS"; "P&P"; "SAGGIA"; "SIENA"; "TESTI"; "TRIESTE"; "UPS"; "WINWORD DOC" (le directory "ARCHIV1" e "ARCHIVIO" costituiscono indici dei documenti cartacei contenuti nella partizione). All'atto del recupero sono state inoltre create due directory non originali, "PORTAT" e "NICOLA", contenenti la prima i file presenti sul PC portatile di Nicola Gallerano e la seconda tre file non contenuti nelle directory sopra elencate.
L'assetto originale di questa parte di archivio è stato rispettato nel corso del lavoro di ordinamento e inventariazione e le directory, che nella struttura sembrano corrispondere al fascicolo, sono state considerate come l'unità archivistica cui fare riferimento in sede di descrizione. Sono state denominate con i titoli estesi desunti da quelli originali.
L'intervento di riordino ha riguardato solamente le directory "DOC", "WINWORD DOC" e "PORTAT", nelle quali i documenti, costituiti in alcuni casi di copie, in altri casi di versioni diverse dei file contenuti nelle altre cartelle, risultavano aggregati sulla base al mero supporto tecnico che ne aveva originato la creazione. E' da considerare, in proposito, che le caratteristiche tecniche dei documenti originali hanno evidenziato sia l'utilizzo di software diversi per la gestione dei documenti stessi (Word per MS-DOS, poi Word per Windows) sia l'uso di differenti strumenti informatici (PC portatile e PC disponibili presso le strutture lavorative). L'organizzazione delle tre directory sopra citate, che in fase di riordino è sembrata derivare dalla necessità di distinguere i documenti prodotti mediante l'utilizzo dei diversi strumenti (soprattutto per le varianti degli stessi testi), è stata dunque oggetto di riordino, applicando il criterio generale che presiede all'organizzazione dell'archivio. I file sono stati dunque inseriti nelle cartelle di riferimento. Sono stati oggetto di selezione per lo scarto i file identici ad altri già contenuti nelle cartelle.
E' assente in inventario la descrizione della directory "ARCHIV1", costituita dal solo file "Nuovo", che contiene l'indice dell'archivio cartaceo descritto nella partizione "B". Il file è associato alla scheda Fondo e descritto nella finestra "Strumenti".
Per quanto riguarda questa parte dell'archivio di Nicola Gallerano si forniscono, inoltre, alcune indicazioni tecniche relative al recupero dei file e riguardanti principalmente la datazione dei documenti. Occorre sottolineare, in proposito, che i documenti originali, generati dall'applicativo 5.0 in ambiente MS-DOS, hanno conservato in gran parte le date originali di creazione e delle eventuali modifiche apportate nel corso dei lavori. Sono andate invece perdute le date originali di creazione delle directory, rendendo ad oggi impossibile conoscere, in termini cronologici, le vicende relative all'ordinamento dell'archivio e se siano intervenuti, nel tempo, riordinamenti successivi. Per quanto riguarda le date di creazione dei file, si sottolinea che in alcuni casi sono state rilevate discrepanze nella consistenza cronologica dei documenti, determinate probabilmente, già in origine, dall'utilizzo dei diversi supporti tecnici da parte dello stesso Nicola Gallerano. E' dunque ipotizzabile che questi documenti siano stati creati su PC diversi e installati successivamente sul PC dello studioso, o che le date rilevate siano quelle della conversione in Word per Windows di documenti originati in ambiente MS-DOS. Sono dunque presenti nell'archivio file riferiti ad eventi specifici, datati dallo stesso Nicola Gallerano, che riportano però date di creazione successive all'evento citato. Si ricorda che i file, associati nel presente inventario alle schede descrittive delle unità archivistiche (v. in proposito il file "Criteri di ordinamento e descrizione" associato alla scheda fondo), riportano evidentemente, quale data di creazione, quella della loro conversione in Word 98. Si è dunque fornito in inventario un prospetto della consistenza cronologica dei documenti originali, disponibile nel file "Documenti associati. Date originali di creazione", associato alla presente scheda descrittiva.
Si ricorda che i file originali sono disponibili presso l'Irsifar.
Al fine di evidenziare le necessarie relazioni esistenti tra documenti cartacei ed informatizzati, soprattutto per quelli organizzati nella directory "Testi", che raccoglie gran parte degli scritti prodotti da Nicola Gallerano negli anni '80 e '90, sono stati operati i rimandi ai file relativi ogni qualvolta siano state rilevate stampe dei documenti all'interno dei fascicoli cartacei e per tutti i documenti in essi presenti.
Ai file, titolati originalmente in forma abbreviata e secondo una numerazione progressiva (ad esempio quelli contenenti testi relativi al Regno del Sud erano tutti nominati "Regsud1", "Regsud2", ecc.) è stato attribuito un titolo esteso. Tutti i file sono stati inoltre numerati progressivamente per una facile individuazione e per brevità nei rimandi.

I documenti sono organizzati secondo una struttura articolata che rispecchia le diverse attività svolte da Nicola Gallerano nel periodo, riguardanti le ricerche storiche, gli studi sulla storiografia contemporaneistica, le cariche ricoperte negli istituti della resistenza, la collaborazione a diverse riviste specializzate e la docenza universitaria.
I documenti cartacei, che comprendono esclusivamente materiali prodotti nel corso dello svolgimento delle ricerche storiche e degli studi sulla storiografia contemporaneistica, sono costituiti di fonti in copia, testi, appunti, riflessioni, documenti relativi alla stesura di saggi, testi di relazioni presentate a convegni nazionali ed internazionali e ritagli stampa.
L'archivio informatizzato comprende parte dei materiali di lavoro riferibili allo svolgimento delle ricerche sopra indicate - relativi principalmente alla stesura di opere, saggi e delle relazioni - e la corrispondenza in uscita (quella ricevuta è contenuta nei fascicoli cartacei).