Dopo il conseguimento della laurea nel 1929 e l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie, partecipa a numerosi concorsi indetti da vari atenei italiani per incarichi di lettore, assistente e docente di lingue orientali. Nel 1948 diventa libero docente in Lingua e letteratura araba presso l’Università di Roma e nel 1952 in Storia e istituzioni musulmane. Nello stesso ateneo è stata assistente incaricata di Lingua e letteratura araba e nel 1955 vince il concorso di assistente ordinario alla cattedra di Islamistica. Di questa materia viene nominata poco dopo professore incaricato, succedendo al suo maestro Giorgio Levi Della Vida. Nel 1958 partecipa al concorso per la cattedra di Lingua e letteratura araba all’Università di Palermo classificandosi seconda nella terna dei vincitori. Nel 1962 raggiunge il suo grande traguardo professionale diventando professore straordinario, nel 1965 ordinario, di Lingua e letteratura araba all’Università di Venezia. Qualche anno dopo, per la straordinaria attività scientifica svolta nell’ambito dell’insegnamento a Venezia, le viene assegnata la medaglia d’oro al merito della scuola.

Dell’attività svolta da Maria Nallino in ambito universitario, come assistente prima e come docente poi, si conservano principalmente documenti di carattere amministrativo e pochi afferenti alla sfera didattica. Negli anni immediatamente successivi alla conclusione degli studi, la maggior parte della documentazione è costituita da certificati, attestati e diplomi per le domande di ammissione ai concorsi. Negli anni dal 1948 al 1963 si intensifica la sua attività scientifica e didattica: comincia infatti a ricoprire l'incarico di insegnamento per diverse cattedre della Facoltà di lettere e filosofia e delle Scuole di perfezionamento dell’Università di Roma. Di questi anni si conservano, oltre alle nomine, ai rinnovi degli incarichi di docenza e alla corrispondenza amministrativa, alcuni materiali didattici. Nel 1962 si conclude l’attività di insegnamento a Roma: a seguito della vincita del concorso a Venezia, Maria Nallino diventa titolare della prima cattedra di Lingua e letteratura araba di quella università. Numerosi i telegrammi e le lettere di congratulazioni da parte di colleghi e amici per il prestigioso incarico e i ritagli di giornali sia nazionali che esteri con la notizia dell’istituzione della nuova cattedra di arabo nell’ateneo di Venezia conservati da Maria Nallino tra le sue carte con la documentazione amministrativo-istituzionale di questi anni, tra cui le nomine a professore straordinario del 1962 e a professore ordinario del 1965.

I documenti di questa serie sono raccolti in 17 fascicoli, ognuno dedicato ad una specifica pratica concorsuale o ad un incarico di insegnamento. L'ordine dato ai fascicoli segue la successione degli eventi, disegnando così le principali tappe della carriera accademica di Maria Nallino. Ai primi fascicoli, relativi ai concorsi cui la studiosa partecipò dopo il conseguimento della laurea, seguono quelli afferenti agli incarichi di assistentato e di docenza svolti presso l’Università di Roma, poi quelli riguardanti i concorsi di Palermo e di Venezia e infine l’insegnamento presso l’Università di Venezia.