I saggi inviati per uno stesso concorso, in genere numerati secondo l'ordine di arrivo, dovevano in origine essere conservati in un unico fascicolo, unitamente alle relazioni dei giudici (l'un. n. 15 contiene un fascicolo originale). A causa della dispersione dei fascicoli originali e a causa della mancanza delle lettere di accompagnamento dei saggi e della corrispondenza relativa ai giudizi, non è stato possibile individuare gli autori degli scritti. I saggi, tutti manoscritti, non sono firmati.
Gli estremi cronologici indicati per le unità archivistiche (o l'estremo inferiore nel caso in cui l'unità contenga anche corrispondenza) si riferiscono alla data di ricevimento del saggio.
I saggi sono tutti manoscritti.