Lazio'900
Daniele Turchi
Fondo

Metadati

Tipologia
Fondo
Data
Data:
1960-1987
Consistenza
Tipologia:
manifesto/i
Quantità:
359
Storia istituzionale/Biografia
Daniele Turchi (1952-2009) ha vissuto e lavorato a Roma, dove ha svolto un’intensa attività nel campo della grafica editoriale, soprattutto nel versante politico e sociale. Ha frequentato il corso triennale dell’ISIA (Istituto Superiore di Disegno Industriale e comunicazione visiva) durante il quale ha formato un gruppo di progettazione grafica insieme a Marina Criscuolo che ha avuto il supporto di docenti come Giovanni Anceschi, Renato Pedio, Achille Perilli e altri.  Dopo il diploma ha costituito, insieme ad altri suoi colleghi di corso, la cooperativa FataMorgana, aderendo e lavorando per la Lega delle cooperative. La cooperativa è stata sede non solo di un intenso lavoro grafico ma anche di studio e confronto politico e sul linguaggio della comunicazione visiva. Dal 1973, sempre insieme a Marina Criscuolo, ha intensamente collaborato con la Fgci romana, dal 1977 al 1980 con la Federazione romana del Pci e dal 1980 al 1986 con la Direzione nazionale. Negli anni Ottanta ha collaborato anche con Lega Ambiente.
Ha collaborato inoltre con molti grafici, in particolare, oltre al già citato Giovanni Anceschi,  Giovanni Lussu e Paola Trucco. Con gli ultimi due ha fondato la Jumblies, società per la gestione di progetto multimediali. Si è dedicato alla formazione con corsi di disegno industriale, urbanistica e scienza della pianificazione territoriale e ambientale all'Isia di Roma, al Politecnico di Milano e a quello di Bari, all'Università Federico II di Napoli, all’Università di Roma tre. Dal suo lungo sodalizio con il filosofo Pietro Toesca sono scaturiti interventi didattici (Università di Parma) e collaborazioni editoriali (La rivista «Nuovi argomenti»).
Socio dell'AIAP (Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva) dal 1984, ha ricoperto cariche elettive negli organi nazionali, impegnandosi per la stesura del nuovo statuto che ne ha sottolineato la missione culturale.  Fin dal primo numero ha collaborato a «Notizie Aiap» che, dapprima semplice organo informativo dell'Associazione, si è poi trasformato assumendo la fisionomia di una rivista («Progetto grafico», 2003).
Si è occupato per tutto l’arco della sua carriera della grafica di collane (Stampa alternativa, 1983-1993; Collana «Le bussole», 2001-2005), riviste  («Internazionale», «Calligrafia», «Nuova Rassegna Sindacale», ecc.), pubblicazioni periodiche («Agenda dei diritti umani, 2005-2006), libri (per es. «L’Astrolabio», di P. Trento, 1989),  materiali multimediali  (CD musicali per «L’Unità», 1995), mostre e musei (Scritture: le forme della comunicazione, Roma 1997; Borromini e l’Universo barocco, Roma, 1999; apparato didattico del Museo Nazionale Romano della Crypta Balbi; ecc.). Si è occupato anche di illustrazione per la collana «Le Fiabe» associata al quotidiano «L’Unità». Insieme a Giovanni Lussu è stato autore del testo «Farsi un libro»,
Ha avuto incarichi da istituzioni quali la FAO (1984, 1986) e il comune di Roma, partecipando con la società Jumblies alla realizzazione di materiali per il Nuovo piano regolatore della città (1999-2001).
[scheda biografica a cura di Andrea Turchi]
Storia archivistica
Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio con provvedimento n. 46, del 4 giugno 2014, ai sensi degli artt. 13 e 14 del decreto legislativo 22 gen. 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Modalità di acquisizione
Il fondo è stato donato alla Fondazione Basso dal fratello Andrea Turchi nel 2009.
Contenuto
Il fondo è composto da manifesti per affissione degli anni Sessanta-Ottanta, prodotti da Turchi. La maggior parte è relativa alla propaganda per elezioni, iniziative, convegni della Fgci e del Pci, a cui si aggiungono quelli di Psi, Pdup, Dp. Altri manifesti riguardano i referendum, in particolare quello sul divorzio del 1974, l'emancipazione femminile (iniziative per l'8 marzo), l'antinucleare e l'ambiente; sono presenti inoltre manifesti di associazioni come l'Anpi o il Sunia.
Strumenti di ricerca
Inventario analitico a livello documento. La schedatura è stata realizzata da Andrea Mulas, con revisione di Simona Luciani, nel 2020.
Criteri di ordinamento
Il fondo è stato ordinato nel 2020 da Simona Luciani nell'ambito del progetto Colto nel segno. Grafica d'autore e comunicazione politica nei manifesti di Daniele Turchi, finanziato dalla Regione Lazio (autorizzazione ai lavori della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, Class. 34.43.04/101.2/2020 datata 2 luglio 2020).


I manifesti si trovavano in circa 50 tubi di plastica per lo più in ordine casuale; alcuni appartenenti a serie erano originariamente vicini, ma non necessariamente.
Si è scelto di organizzare il fondo in unità archivistiche relative ai temi principali affrontati dai manifesti, al fine di consentire una navigazione sulle macrocategorie proprie del periodo della storia d'Italia interessata.
Naturalmente la presenza in ogni singola scheda della voce d'indice relativa all'ente promotore del manifesto, permetterà di recuperare l'informazione in base al produttore.
In fase di ordinamento particolare cura è stata dedicata all'attribuzione della data ai singoli manifesti, dal momento che quasi l'esclusività di essi non ne presentavano una certa. In molti casi l'evento o l'iniziativa comunicata sul manifesto sono state rinvenute sul web o su quotidiani del tempo; in altri casi si è fatto riferimento alla base dati AIAP (riportando il link alla scheda). Basandosi sull'approssimazione per tematiche politiche-sociali o alla grafica e grazie all'indicazione del giorno del mese e della settimana (es. martedì 10 novembre) nella maggior parte dei casi è stato possibile individuare l'anno preciso, con l'uso di calendario perpetuo.
Criteri di descrizione
Schedatura analitica per singolo documento.
Descrittori
manifesti,propaganda elettorale,congressi,referendum,divorzio,emancipazione femminile,festa della donna,energia nucleare,ambientalismo
Consultabilità
Il fondo è liberamente consultabile, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale.
Fonti collegate
La documentazione relativa al lavoro professionale e di insegnamento nell’ambito della comunicazione visiva di Daniele Turchi è raccolta in Archivio Daniele Turchi, conservato da AIAP - Archivio storico del Progetto Grafico (http://www.aiap.it/cdpg).
Note
Il fondo è stato interamente digitalizzato nel 2020, nell'ambito del progetto Colto nel segno. Grafica d'autore e comunicazione politica nei manifesti di Daniele Turchi, finanziato dalla Regione Lazio.
Si segnala che date le tempistiche strette nella realizzazione del progetto, il lavoro di digitalizzazione (realizzato all'interno della Fondazione Basso) è stato svolto contestualmente alla schedatura; ovvero prima dell'ordinamento dei documenti. Ciò ha comportato l'utilizzo nella numerazione dei file immagine di un numero provvisorio concidente con lo stesso della scheda di descrizione archivistica.
Anche a seguito della numerazione definitiva di schede e file immagine, si è preferito lasciare nel reference code delle immagini anche l'indicazione del numero provvisorio.

Relazioni

Soggetto produttoreTurchi, Daniele
Fondo di appartenenzaDaniele Turchi

Esplora i livelli sottostanti

Fascicolo | 1960-1980Lotte socialiFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
Fascicolo | 1963-1980AntigovernoFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
Fascicolo | 1965-1977InternazionalismoFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
Fascicolo | 1966-1981AntifascismoFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
Fascicolo | 1968-1984PopolazioneFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
Fascicolo | 1969-1981TerrorismoFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
Fascicolo | 1970-1982CriminalitàFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
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