Lazio'900
Wael Zuaiter
Fondo

Metadati

Tipologia
Fondo
Data
Data:
1962 - 2007
Consistenza
Consistenza (testo libero):
buste 4.
Storia istituzionale/Biografia
Wael Adel Zuaiter, palestinese con passaporto giordano, nacque a Nablus il 7 gennaio del 1934 da una famiglia colta e rinomata negli ambienti intellettuali arabi. Il padre, Omar Adel, di professione avvocato, si occupava anche di storia e a lui si deve la prima traduzione in arabo di Voltaire e Rousseau. Inoltre questi svolse un ruolo di rilievo nella vita politica palestinese, prima distinguendosi come combattente anti-turco durante il primo conflitto mondiale, tanto da essere condannato a morte dalle autorità ottomane, e dopo come avversario delle politiche del regno hashemita di Giordania che miravano all'annessione della Palestina.
Wael Adel Zuaiter compì i suoi studi secondari presso il Najah College della sua città natale, istituto che attirava studenti da tutti i paesi arabi e che si connotò in questo periodo come vera e propria fucina di nazionalisti Già da adolescente coltivò parallelamente le passioni che connoteranno tutta la sua vita, da una parte la musica e la letteratura, dall'altra la politica, difatti entrò a far parte dell'organizzazione giovanile del Partito comunista giordano.
Terminati gli studi secondari si trasferì in Iraq nel 1951, in seguito all'ottenimento di una borsa di studio, per frequentare la Facoltà di Ingegneria. Attratto maggiormente dalle materie umanistiche, non ebbe però buoni risultati. In questo periodo si avvicinò agli ambienti del Partito comunista iracheno. Nel 1956 si trasferì in Kuwait alla ricerca di lavoro. Da lì, dopo aver praticato vari mestieri, nel 1962 si unì a un gruppo di cantanti lirici (espressione artistica di cui sarà sempre un fervente appassionato), con cui aveva stretto rapporti amicali, e raggiunse la Germania. Dopo poco abbandonerà questa nazione trasferendosi in Italia.
In un primo periodo visse a Perugia dove studiò italiano, lingua di cui aveva un'infarinatura appresa dalla lettura dei libretti dell'Aida e della Traviata. Trasferitosi a Roma, si iscrisse nuovamente alla Facoltà di Ingegneria (ma il suo principale amore rimase la letteratura), mantenendosi economicamente svolgendo il compito di traduttore presso l'ambasciata libica.
Nel 1967 intraprese un viaggio in Medio Oriente, arrivando nella sua patria alla fine della Guerra dei Sei giorni. Questo viaggio produsse una profonda riflessione e maturazione in Zuaiter, rappresentando un vero e proprio spartiacque nella sua vita. Infatti tornato in Europa, e colpito dall'atteggiamento della stampa e dell'opinione pubblica nei confronti della questione palestinese, decise di impegnarsi a fondo per diffondere le ragioni del suo popolo. In poco tempo si affermò come rappresentante in Italia dell'organizzazione palestinese che aveva conquistato la guida del movimento di liberazione nazionale, Al Fatah.
Zuaiter essendo conosciuto e apprezzato negli ambienti culturali italiani, ebbe il compito di sensibilizzare questi e il mondo politico alla causa del proprio popolo. Nel 1969 fondò il giornale «Palestina», organo del Comitato italiano di solidarietà al popolo palestinese, di cui era uno dei principali animatori. Nel 1970 si trovò ad Amman dove assistette ai tragici fatti della repressione dei palestinesi per mano giordana. Nel marzo 1971 contribuì all'uscita del numero 0 della rivista «Al Fatah» in italiano; nel 1972 per un breve periodo aprì una libreria araba che divenne punto di riferimento per gli studenti provenienti da quella parte del mondo e nella quale accanto ai testi politici era possibile trovare soprattutto testi di letteratura. Wael Zuaiter la chiuse dopo poco perché si sentì minacciato da possibili ritorsioni per la sua attività politica. Questa inquietudine non si rivelò fuori luogo. Il 16 ottobre, poco dopo le 22, Wael Abdel Zuaiter fu assassinato, mentre stava rientrando nel suo appartamento di Piazza Annibaliano, da un commando del Mossad, perché ritenuto dall'intelligence israeliana vicino al gruppo Settembre nero, che aveva compiuto l'attentato alle Olimpiadi di Monaco poche settimane prima. Zuaiter sarà il primo di una lunga lista di eliminazioni. Nonostante nei giorni successivi alcune testate israeliane affermarono che era stato "colpito l'uomo giusto", elementi rilevanti che potessero avvalorare il suo coinvolgimento nell'attentato non sono mai emersi.
Coloro che l'avevano frequentato in vita lo hanno sempre ritenuto estraneo all'organizzazione e lo ritenevano incapace di compiere azioni di quel genere, tra questi c'erano vari intellettuali di origine ebraica, tra cui Alberto Moravia, con cui aveva compiuto un viaggio in Medio Oriente e che gli dedicò un epitaffio sulla rivista «L'Espresso».
Wael Abdel Zuaiter è stato sepolto Damasco, essendo stata impedita dalle autorità israeliane la tumulazione a Nablus.
Il 17 dicembre del 1980 la Corte d'Assise di Roma condanna in contumacia alcuni agenti del Mossad per il suo omicidio.
Storia archivistica
Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio con provvedimento 30 ottobre 2007, ai sensi degli artt. 13 e 14 del decreto legislativo 22 gen. 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Modalità di acquisizione
Il fondo è stato donato da Janet Venn-Brown alla Fondazione Basso nel gennaio 2007. Sono previsti ulteriori versamenti.
Contenuto
La raccolta documentaria è stata costituita da Janet Venn-Brown in seguito all'assassinio di Wael Zuaiter. È composta da articoli, scritti, interventi, inviti e testimonianze di iniziative dedicate all'intellettuale palestinese, raccolti nel corso degli anni. Molti documenti riportano notizie biografiche di Zuaiter e della sua attività a favore della causa palestinese; altri sono relativi alle indagini per l'assassinio suo e di altri palestinesi ad opera del Mossad; altri più generali sulla questione palestinese, sulla politica di Israele nei territori occupati, sui rapporti tra arabi ed ebrei, sulla pace e i diritti dei popoli.
Janet Venn-Brown ha donato alla Fondazione Basso alcuni volumi appartenuti a Zuaiter; si tratta di saggi sulla storia, sulla poesia, sulla filosofia in India, sulle scienze sociali, sulla poesia tedesca, sulla poesia cinese, sui miti greci, sulla religione, sulle vite dei santi; opere di Albert Einstein, William Blake, Arthur Rimbaud, Arthur Schopenhauer, Johann Wolfgang von Goethe, Mao Tse Tung, Thomas H. Eliot, et al.; classici greci, testi teatrali, romanzi, letteratura araba; si segnalano i romanzi di Alberto Moravia Agostino e La noia, con dediche (rispettivamente del 1965 e 1967) e un'edizione dei Promessi sposi del 1877 (75 volumi).
È presente inoltre un'edizione limitata della traduzione in inglese de Le mille e una notte: The book of the thousand nights and a night: a plain and literal translation of the arabian nights entertainments, translated and annotated by Richard F. Burton, 10 voll., s.l., Burton Club for private subscribers only, pref. 1885; con Supplemental nights to the book of the Thousand nights and a night, with notes anthropological and explanatory, by Richard F. Burton, 7 voll., s.l., Privately printed by the Burton Club, 1886-1888.
Strumenti di ricerca
Inventario informatizzato; la raccolta è schedata a livello documentario (IV livello ISAD). Parte delle schede sono state compilate da Donatella Nocenti; le schede biografiche da Armando Panunzio.
Criteri di ordinamento
La raccolta è stata organizzata originariamente in ordine cronologico.
Nel corso dell'ordinamento, realizzato da Simona Luciani nel corso del 2007, sono stati costituiti dei fascicoli annuali.
Descrittori
omicidio,questione palestinese,conflitto arabo israeliano,territorio,ebraismo,islamismo,pace,diritti dei popoli,storia,poesia,filosofia,scienze sociali,religione,teatro
Consultabilità
Il fondo è liberamente consultabile, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale.
Fonti collegate
Documenti e fotografie di Zuaiter sono depositate presso l'Associazione Wael Zuaiter di Massa Carrara.
Note
Nel corso dell'ordinamento del 2007, i documenti sono stati numerati in basso a destra; presentano altre numerazioni (spesso in alto a destra), apposte da Janet Venn-Brown.

Relazioni

Soggetto produttoreVenn-Brown, Janet
Fondo di appartenenzaWael Zuaiter

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