Giuseppe Loi
Fondo
Metadati
- Tipologia
- Fondo
- Data
- Data:
- 1939 - 1995
- Consistenza
- Tipologia:
- fascicolo/i
- Quantità:
- 9
- Storia istituzionale/Biografia
- Giuseppe Loi nacque il 24 marzo 1922 a Ginestra, frazione del Comune di Ripacandida (provincia di Potenza). La sua infanzia fu caratterizzata dalle difficoltà economiche incorse alla famiglia dopo la perdita del lavoro del padre, a causa dei suoi orientamenti antifascisti. Loi iniziò a lavorare all'età di 12 anni; nel 1937 si trasferì a Sesto San Giovanni, entrando prima alla Falck, poi alla Magneti Marelli. Richiamato alle armi, svolse il servizio militare durante il periodo bellico. Nel dopoguerra, stretto da difficoltà economiche, riuscì a essere reintegrato alla Magneti Marelli nel 1946, dopo aver incontrato alcune resistenze da parte sindacale, a causa della sua adesione alla Dc a partire dal 1944. In qualità di attivista della Dc partecipò alla campagna elettorale per le elezioni del 18 aprile 1948, distinguendosi per le capacità propagandistiche.
Dal 1947 Loi svolse attività sindacale all'interno della corrente democristiana nella Cgil; contrario alla rottura dell'unità sindacale, rimase nella Cgil anche dopo il distacco dei cattolici della Cisl, aderendo alla Corrente sindacale cristiana unitaria guidata da Federico Rossi.
Nel 1949 venne allontanato dalla partito democristiano a causa del suo atteggiamento contrario alla politica del governo De Gasperi.
Giuseppe Loi continuò a svolgere attività sindacale come rappresentate della Corrente sindacale cristiana unitaria e attività politica come consigliere comunale di Sesto San Giovanni. Militò nel Partito cristiano sociale, dopo aver collaborato, nel 1950, alla creazione del Movimento cristiano del lavoro. Negli anni Settanta aderì al Movimento politico dei lavoratori. Dopo il pensionamento, 1976, si trasferì in Sardegna, dove continuò a svolgere attività sindacale nello Spi. Nel 1981 fu eletto nel Consiglio regionale dello Spi del Comprensorio di Ogliastra (Nuoro), e verso la fine del 1981 nella Segreteria del Comitato direttivo dello Spi (da cui si dimise nel 1984 per motivi di salute). Morì il 17 novembre 1996.
- Storia archivistica
- Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio con provvedimento 30 ottobre 2007, ai sensi degli artt. 13 e 14 del decreto legislativo 22 gen. 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
- Modalità di acquisizione
- Il fondo è stato donato alla Fondazione Basso il 22 settembre 2003 dal nipote Leonardo Musci, che lo aveva a sua volta ricevuto dalla vedova Isabella Loi.
- Contenuto
- Il fondo contiene documentazione raccolta da Loi nell'ambito della sua attività politica e sindacale. Sono presenti volantini, circolari, relazioni, interventi, manifesti, opuscoli relativi alla candidatura di Loi nella lista di Alleanza democratica nazionale alle elezioni politiche del 1953, ai rapporti con Dc e cristiano sociali, e all'attività sindacale nella Fiom, Cgil e Spi, a congressi per la pace.
I documenti sono in lingua italiana.
Completa il fondo una piccola raccolta di monografie.
- Strumenti di ricerca
- Il fondo è corredato da inventario informatizzato realizzato con il software archivistico Gea.
- Criteri di ordinamento
- Il fondo ha avuto un primo ordinamento da parte di Leonardo Musci; è stato poi ordinato e inventariato informaticamente (con il software Gea) nel corso del 2004 da Simona Luciani.
Le carte si presentavano divise sostanzialmente in base al tipo di attività svolta da Loi (attività politica e sindacale); oltre ad una divisione per tipologia (con una raccolta di fotografie a loro volta distinte tra attività politica, sindacale e personali).
Il fondo è composto da sette fascicoli, ordinati cronologicamente; cui si aggiunge uno scritto autobiografico.
- Descrittori
- elezioni politiche,sindacati,movimenti cristiano sociali,pace,convegni,lotte sociali,lavoratori
- Consultabilità
- Il fondo è liberamente consultabile, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale.
- Fonti collegate
- Giuseppe Loi, nel corso degli anni Novanta, aveva donato alla Fondazione Basso parte dei suoi documenti (in originale e in fotocopia), affinché fossero inseriti nel Fondo Marco Palmerini (Movimento cristiano sociale di Viareggio) conservato dalla Fondazione Basso.
Altri documenti, riguardanti la Corrente sindacale cristiano unitaria della Cgil, il Movimento cristiano sociale, l'attività sindacale e la partecipazione di Loi al consiglio comunale di Sesto S. Giovanni sono conservati all'Istituto milanese per la storia dell'età contemporanea, della Resistenza e del movimento operaio di Sesto San Giovanni.
- Note
- L'ordinamento e l'inventariazione informatizzata del fondo sono stati realizzati grazie al contributo della Regione Lazio.
I documenti sono stati numerati, con una segnatura a matita in alto a destra, nel corso dell'ordinamento del 2004.
Non trattandosi di una raccolta organica, si è ritenuto opportuno dare una descrizione pressoché analitica dei documenti nel contenuto delle Unità archivistiche.
Relazioni
Soggetto produttoreLoi, Giuseppe
Fondo di appartenenzaGiuseppe Loi
Esplora i livelli sottostanti
Hai domande su questa scheda archivistica? Se hai notato un dettaglio da approfondire, vuoi segnalare un’informazione mancante o inesatta, oppure desideri entrare in contatto con l’ente conservatore per saperne di più, inviaci la tua segnalazione. Ogni contributo aiuta a migliorare la qualità delle informazioni e a valorizzare il patrimonio archivistico.

