Lazio'900

Loi, Giuseppe

operaio e quadro metalmeccanico alla Magneti Marelli, sindacalista nella Fiom | Ginestra 24/3/1922 - 17/11/1996

Metadati

Tipologia
Persona
Date di esistenza
Data di nascita:
24/3/1922
Luogo di nascita:
Ginestra
Data di morte:
17/11/1996
Attività/mestiere/professione
Qualifica:
operaio e quadro metalmeccanico alla Magneti Marelli
Qualifica:
sindacalista nella Fiom
Nazionalità
italiana
Biografia / Storia
Giuseppe Loi nacque il 24 marzo 1922 a Ginestra, frazione del Comune di Ripacandida (provincia di Potenza). La sua infanzia fu caratterizzata dalle difficoltà economiche incorse alla famiglia dopo la perdita del lavoro del padre, a causa dei suoi orientamenti antifascisti. Loi iniziò a lavorare all'età di 12 anni; nel 1937 si trasferì a Sesto San Giovanni, entrando prima alla Falck, poi alla Magneti Marelli. Richiamato alle armi, svolse il servizio militare durante il periodo bellico. Nel dopoguerra, stretto da difficoltà economiche, riuscì a essere reintegrato alla Magneti Marelli nel 1946, dopo aver incontrato alcune resistenze da parte sindacale, a causa della sua adesione alla Dc a partire dal 1944. In qualità di attivista della Dc partecipò alla campagna elettorale per le elezioni del 18 aprile 1948, distinguendosi per le capacità propagandistiche.
Dal 1947 Loi svolse attività sindacale all'interno della corrente democristiana nella Cgil; contrario alla rottura dell'unità sindacale, rimase nella Cgil anche dopo il distacco dei cattolici della Cisl, aderendo alla Corrente sindacale cristiana unitaria guidata da Federico Rossi.
Nel 1949 venne allontanato dalla partito democristiano a causa del suo atteggiamento contrario alla politica del governo De Gasperi.
Giuseppe Loi continuò a svolgere attività sindacale come rappresentate della Corrente sindacale cristiana unitaria e attività politica come consigliere comunale di Sesto San Giovanni. Militò nel Partito cristiano sociale, dopo aver collaborato, nel 1950, alla creazione del Movimento cristiano del lavoro. Negli anni Settanta aderì al Movimento politico dei lavoratori. Dopo il pensionamento, 1976, si trasferì in Sardegna, dove continuò a svolgere attività sindacale nello SPI. Nel 1981 fu eletto nel Consiglio regionale dello SPI del Comprensorio di Ogliastra (Nuoro), e verso la fine del 1981 nella Segreteria del Comitato direttivo dello SPI (da cui si dimise nel 1984 per motivi di salute). Morì il 17 novembre 1996.
Cariche e funzioni
Qualifica:
Consigliere comunale di Sesto San Giovanni (anni Sessanta)
Qualifica:
membro della Commissione interna della Magnati Marelli.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
ITA FLLB

Relazioni