Lazio'900
Marcello Cini
Fondo

Metadati

Tipologia
Fondo
Data
Data:
1945 - 1988
Consistenza
Consistenza (testo libero):
fascc. 13
Storia istituzionale/Biografia
Marcello Cini è nato a Firenze il 29 luglio 1923; professore emerito di Teorie quantistiche, fisico e epistemologo nel Dipartimento di Fisica dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Iniziò come ingegnere in una fabbrica piemontese di cuscinetti a sfera, insegnò poi all'Università di Catania, divenendo uno dei più importanti teorici della fisica delle particelle. Attivo militante del Pci sin dal dopoguerra, rinunciò alla possibilità di condurre ricerche negli Stati uniti, preclusi ad ogni comunista. Nel 1956, a seguito dei fatti di Ungheria, non abbandonò il partito; vi rimase però come esponente dell'area di dissenso della sinistra, fino al 1969 quando fu radiato insieme ai compagni con cui aveva fondato «Il Manifesto». Nel 1967 si recò in Vietnam come membro della 4. Commissione d'inchiesta del Tribunale Russell fondato da Betrand Russell.
Fu insegnante democratico nell'università pre-68; partecipò da docente alla contestazione, tanto da essere incluso da Giorgio Bocca - che in seguito ritirò l'accusa - tra quei "cattivi maestri" che avrebbero incanalato con il loro insegnamento, alcune forze della contestazione verso il terrorismo. Cini fu un critico della neutralità della scienza - a partire dal volume L'ape e l'architetto (1976) - teorizzando la scelta del problema come criterio pregiudiziale per la costruzione di ogni teoria scientifica, con la conseguente introduzione della relatività in ogni verità scientifica. Si indirizzò verso il pensiero di Marx nell'interpretazione dei fenomeni della società capitalistica: teorizzando la riduzione dell'informazione a merce come punto di svolta nella società capitalistica che non poteva non coinvolgere anche la fisica. Negli ultimi anni si è allontanato dal marxismo - accostandosi a Gregory Bateson e all'approccio sistemico, in sostituzione del materialismo marxiano - indirizzando l'impegno politico sostanzialmente sul piano ambientale, sostenendo, negli ultimi tempi, il principio di precauzione nell'uso degli ogm, aderendo all'appello dei docenti universitari sui fatti di Genova.
È morto a Roma il 22 ottobre 2012.
Storia archivistica
Il fondo è stato donato da Marcello Cini alla Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco alla fine degli anni Novanta; nell'ottobre 2006 il prof. Cini ha depositato presso la Fondazione un secondo versamento di documentazione (consistente in circa 7 classificatori).
Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio con provvedimento 30 ottobre 2007, ai sensi degli artt. 13 e 14 del decreto legislativo 22 gen. 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Contenuto
Il fondo è composto da corrispondenza, circolari, relazioni datt. e cicl., opuscoli, appelli, giornali, bollettini, ritagli stampa. Parte della documentazione è relativa alla riforma della scuola e dell'università, alla situazione della ricerca scientifica e alla divulgazione della scienza e della fisica in Italia, alla politica del Pci tra gli anni Cinquanta e Sessanta, con particolare rilevanza ai fatti del '56, ai congressi, e alla contestazione della politica comunista durante il '68. Il fondo comprende documenti prodotti dal movimento Il Manifesto, dal Pdup per il comunismo, dal Pci, et al. sulla riforma dell'ordinamento universitario, sulle lotte dei lavoratori nei cub. Consta inoltre di relazioni e appunti mss. relativi a convegni di tecnici, fisici e ricercatori, di relazioni su scienza e tecnologia, di documenti sul disarmo, sul nucleare, sulla salute dei lavoratori. Completano il fondo documentazione sulla guerra del Vietnam e la raccolta de «Il Politecnico» di Elio Vittorini (1945-1947).
I documenti sono sostanzialmente in italiano.
Strumenti di ricerca
Inventario informatizzato, realizzato da Simona Luciani.
Nel 2007 l'inventario è stato indicizzato tematicamente con il Thesaurus "Le parole del Novecento".
Criteri di ordinamento
Il fondo è stato ordinato da Simona Luciani nel corso del 2006. Le carte si presentavano per lo più raccolte in fascicoli originali organizzati in base a due criteri: per tema (contestazione, politica internazionale, università e ricerca, lotte sociali) e per partito o movimento politico che le ha prodotte (Pci, Il Manifesto).
Il lavoro è consistito in una iniziale schedatura analitica della documentazione così come si presentava nei faldoni originali. Ciò ha permesso di monitorare lo stato di conservazione del fondo e di risalire ai principi di sedimentazione delle carte impostati dal soggetto produttore. Sulla base di questa schedatura, si è poi proceduto alla ricostituzione dei fascicoli originali, allo spostamento materiale dei documenti e alla loro riaggregazione sulla base dei criteri individuati.
Il secondo versamento di carte da parte del prof. Cini (dell'ottobre 2006) ha reso necessario una revisione dell'ordinamento realizzato nei primi mesi dello stesso anno.
La nuova documentazione acquisita, al momento del deposito presso la Fondazione Basso, rispondeva sostanzialmente a un'organizzazione in fascicoli originali, pur se disordinati fisicamente. Proprio la presenza di tali fascicoli, costituiti dal soggetto produttore, ha permesso di raffinare l'ordinamento già realizzato sul primo versamento di carte: la documentazione relativa a scuola, università, fisica, ricerca scientifica era stata infatti aggregata in un'unica unità archivistica, essendo di scarsa consistenza e non presentando caratteristiche di autonomia. Invece, con il rinvenimento dei fascicoli originali dedicati a tali materie, è stato possibile ricondurre le carte in questione alle unità archivistiche di origine.
Il secondo ordinamento è stato portato a termine nel gennaio 2007.
I fascicoli sono ordinati cronologicamente.
Grazie al progetto della Regione Lazio L.R. 42/97 - art. 13, comma 2, lettera A del 2014, il fondo è stato integralmente digitalizzato.
Descrittori
contestazione,università,riforme,lotte sociali,ricercatori universitari,scienze,tecnologia,disarmo,fisici,energia nucleare,salute,lavoratori,Guerra del Vietnam (1965-1975),movimento studentesco,fisica
Consultabilità
Il fondo è liberamente consultabile, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale.
Fonti collegate
Documentazione relativa alle ricerche di fisica del prof. Cini è stata versata al Dipartimento di fisica dell'Università degli studi di Roma La Sapienza.
Note
L'ordinamento e l'inventariazione informatizzata del fondo sono stati realizzati grazie al contributo della Regione Lazio.
Al momento del ricevimento della documentazione (negli anni Novanta) sono state apposte delle etichette, da Fiorella Ajmone, sulle cartelle originali. I documenti sono stati numerati, con una segnatura a matita in alto a destra, nel corso dell'ordinamento del 2006-2007.
Non trattandosi di una raccolta organica, si è ritenuto opportuno dare una descrizione pressoché analitica dei documenti nel contenuto delle Unità archivistiche; mentre sono stati schedati a livello documentale (livello 4 delle Isad-G) gli scritti di Cini conservati in archivio editi o inediti purché completi.

Relazioni

Soggetto produttoreCini, Marcello
Fondo di appartenenzaMarcello Cini

Esplora i livelli sottostanti

Fascicolo | 1955 - 1973"Scuola"Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
Fascicolo | 1965 - 1969VietnamFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
Fotografie del Vietnam
Fascicolo | 1968 - 1971SviluppoFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
Hai domande su questa scheda archivistica? Se hai notato un dettaglio da approfondire, vuoi segnalare un’informazione mancante o inesatta, oppure desideri entrare in contatto con l’ente conservatore per saperne di più, inviaci la tua segnalazione. Ogni contributo aiuta a migliorare la qualità delle informazioni e a valorizzare il patrimonio archivistico.