Marco Palmerini è nato a Viareggio nel 1928. Ha militato nel Movimento cristiano sociale di Viareggio, a nome del quale ha svolto attività per la costituzione e l'organizzazione di movimenti cristiani di sinistra, conducendo campagne a favore dei lavoratori, lotte sindacali, iniziative per la pace. Palmerini ha ricoperto diverse cariche politiche nell'ambito regionale toscano: è stato membro del Comitato centrale del Movimento unitatio dei cristiani progressisti; rappresentante della Corrente cristiana del Comitato comunale (di Viareggio) dei Partigiani della pace; segretario dell'Alleanza democratica nazionale di Viareggio; segretario del Movimento cristiano del lavoro - Gruppo di Viareggio (dopo il fallimento del Mucp). Nel 1991 ha fatto parte del Comitato Ramel, a difesa della Resistenza. Dopo il suo pensionamento, avvenuto nel gen. 1980, Palmerini ha continuato la militanza sindacale, aderendo al Sindacato pensionati italiani - Cgil come membro della Segreteria del comprensorio versiliese. È morto a Viareggio nel 1998.

Successivamente alla donazione (e fino al 1996) Palmerini ha continuato ad incrementare il fondo con l'invio di materiale documentario, a cui si è aggiunto quello donato da ex militanti del Mcs (Giuseppe Loi, Nazario Nazzari, Antonio Pozzi, Noris Raffaeli).
Molti documenti sono in fotocopia, segnati dallo stesso Palmerini con il timbro recante la denominazione del fondo "Movimento cristiano sociale e organismi collaterali - Archivio di Marco Palmerini - Viareggio (LU)".
Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico, notifica ex art. 36 DPR 30/9/1963 n. 1409, dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio con provvedimento 29/3/1996.

Il fondo conserva documenti raccolti da Palmerini nel corso della sua attività nel Movimento cristiano sociale di Viareggio e in altre organizzazioni politiche (Corrente cristiana sindacale unitaria, Movimento unitario cristiani progressisti, Movimento cristiano del lavoro, et al.). È composto prevalentemente da corrispondenza e da circolari politiche scambiate da Palmerini, a nome del Mcs, con esponenti delle federazioni provinciali del Mcs (sostanzialmente toscane), con la segreteria nazionale del Partito cristiano sociale, con la Cgil, con altre organizzazioni cristiane dei lavoratori, con le federazioni toscane di altri partiti (Pci, Psiup, ecc.), con movimenti per la pace. Sono inoltre presenti volantini, materiale politico e sindacale relativo a convegni e congressi, a elezioni, oltre a bollettini prodotti dal Partito cristiano sociale e da altri organismi politici dell'area cristiana. Parte del fondo è costituita da articoli, saggi, opuscoli e volumi relativi ai movimenti cristiani, ai partiti politici, alla pace, alla Resistenza, ai sindacati e alle lotte dei lavoratori, alla Chiesa. Completa il fondo una raccolta di alcune annate di riviste politiche.
La documentazione è quasi esclusivamente in italiano.

Il fondo è stato ordinato nel corso del 2001-2002, da Simona Luciani, utilizzando l'applicativo Gea. In fase di ordinamento è stato rispettato l'ordine rigorosamente cronologico che Palmerini aveva dato all'intera documentazione.
Alla fine dell'ordinamento il fondo risulta costituito da tre serie:
1. Politica
2. Stampa
3. Varie
La serie "Politica" è composta da 40 fascicoli miscellanei, ordinati cronologicamente, dal 1948 al 1986 (di cui un fasc. dedicato alla nascita del Mcs); La serie "Stampa" (fascc. 7, 1952-1979) comprende una raccolta di periodici, ordinata cronologicamente; La serie "Varie" (1946-1996) comprende fascicoli costituiti da Palmerini, insieme a corrispondenza con la Fondazione Lelio e Lisli Basso relativa al fondo.

Relativamente alla denominazione del partito, la forma "Partito cristiano sociale" oscilla con quella di "Movimento cristiano sociale". Nel campo "Contenuto" dell'unità archivistica (e negli eventuali sottofascicoli) è stata riportata la denominazione rinvenuta sui documenti (in particolare sulla carta intestata o su pubblicazioni ufficiali), utilizzando la forma abbreviata (Mcs o Pcs). Invece - al fine di uniformare il Dizionario - nel campo controllato "Enti" è stata sempre adottata la forma "Partito cristiano sociale", seguita dall'eventuale specificazione di federazione, di segreteria, ecc.
Le variazioni nel tempo della denominazione del Pcs sono state riportate nell'area "Note" delle Unità archivistiche in cui queste si presentavano.