Ciarlantini Myrtia
Subfondo
Metadati
- Tipologia
- Fondo aggregato
- Data
- Data:
- 1922-1992
- Consistenza
- Tipologia:
- busta/e
- Quantità:
- 23
- Tipologia:
- fascicolo/i
- Quantità:
- 90
- Storia istituzionale/Biografia
- Myrtia Ciarlantini, figlia del giornalista ed editore Franco, è stata una scrittrice ed intellettuale italiana, dedita in particolare all'ambito dell'arte e della letteratura. I cenni biografici sulla sua vita non sono noti, come la sua data di nascita e di morte. Si può ipotizzare, basandosi sulla data di matrimonio dei genitori, il 1909 - la madre era Italiade Marinari - che ella vide la luce intorno al 1910. Data la sua passione per la cultura, si presume che seguisse con dedizione le orme del padre Franco, sia dal punto di vista affettivo che professionale. Tra le lettere da lei conservate, si intende il rapporto intimo e di stima nei confronti della propria famiglia e in particolare l'ammirazione dimostrata per Franco. Inoltre nella serie Documentazione di natura personale è stata raccolta tutta la documentazione patrimoniale e contabile della famiglia Ciarlantini nella quale si evince che Myrtia, essendo figlia unica, si prese carico della gestione e del controllo della situazione economica famigliare. Nel corso della sua vita parrebbe non essersi mai sposata e infatti dallo studio dei documenti emerge spesso la sua incessante affermazione di indipendenza e di lotta per l'attività lavorativa di scrittrice che intraprese. Nonostante ciò dalla fitta corrispondenza ricevuta ebbe contatti con molti intellettuali del suo tempo con cui ha stretto legami affettivi forti.
La sua produzione letteraria fu eterogenea e incentrata maggiormente sulle tematiche dell'arte, letteratura e attualità. Parte delle sue opere sono racconti e romanzi con spunti biografici o novelle d'invenzione. Tra la raccolta documentaria sono state rinvenute solo le bozze manoscritte e dattiloscritte. Si occupò anche di giornalismo, scrivendo per molte riviste e testate giornalistiche come ad esempio "Il Fauno", "Voci del sud", "Versilia oggi" e, tra i periodici internazionali, "La Lampada", rivista italo brasiliana. Per la scrittura degli articoli utilizzava frequentemente gli pseudonimi di Franca Marinari, Teresa Signorini e Giulia Pupilli, quasi mai firmandosi con il proprio nome. Un filone a sé è la rassegna sull'arte e l'architettura che teneva per "Mercurio" agenzia di servizi giornalistici a cui inviava anche reportage fotografici per i suoi articoli.
Considerando l’ultima data di produzione documentaria, si può supporre che Myrtia Ciarlantini sia scomparsa nel 1992 o poco dopo.
Diana Fiore
- Storia archivistica
- La raccolta documentaria di Myrtia, rinvenuta insieme alle carte del padre, costituisce un fondo aggregato poiché è strettamente correlato con il soggetto produttore stesso ovvero Franco Ciarlantini, rappresentando di fatto un "archivio nell'archivio".
Lo stato delle carte è risultato pressoché disorganizzato e senza un ordine logico tra i documenti: alcuni di essi sono stati aggregati apparentemente in fascicoli o incartati da semplici fogli e cartelline da riuso, altri sono stati rinvenuti come documentazione sciolta conservata in maniera eterogenea e caratterizzata dall'assenza di qualsiasi criterio.
Successivamente all'analisi delle carte che ha permesso l'individuazione e la distinzione dei due fondi archivistici, si è cercato di comprendere la struttura naturale della sedimentazione delle carte.
Non sempre è stato possibile rintracciare il percorso originario dei documenti raccolti da Myrtia, poiché ella stessa ha conservato i propri documenti in maniera casuale e senza un riferimento preciso alle attività peculiari della sua vita.
Importante è stata l'attribuzione dei riferimenti temporali che ha contribuito a contraddistinguere la raccolta di Franco da quella di Myrtia. Come ad esempio l'anno 1940 che ricorre spesso nella corrispondenza ricevuta da Myrtia, in cui la morte del padre è al centro dei telegrammi e delle condoglianze conservate. Questo evento fa da spartiacque a tutta la documentazione ritrovata oltre gli anni Quaranta e fino al 1992, anno in cui si presume sia stata la morte di Myrtia.
Spesso, tra i documenti, le due vite si intersecano, questo perché vi è riscontrato un ultimo rimaneggiamento di Myrtia nelle carte del padre.
Si ipotizza che questo mescolamento predisposto da Myrtia sia dovuto a scopo personale per motivi di studio e lavoro o più semplicemente nel caso dei documenti patrimoniali e contabili utile alla gestione dell'ereditarietà famigliare.
Infatti un particolarità da annotare è stata proprio quella di riutilizzare cartelline, vecchi scritti, appunti e addirittura lettere del padre come carte da riciclo per la sua attività di scrittura.
La documentazione di natura personale, essendo eterogenea, è stata posta come ultima nella struttura delle serie relative al fondo.
Diana Fiore
- Contenuto
- Ritagli di giornali, riviste, pubblicazioni di terzi, scritti inediti, bozze di romanzi e novelle.
Tra gli scritti: racconti, appunti e diari con riflessioni personali.
Documentazione contabile e patrimoniale.
Corrispondenza per lo più ricevuta, telegrammi e cartoline.
Materiale fotografico e minore come opuscoli, brochure sull'arte e la letteratura.
Nel suo complesso, la documentazione restituisce la vivacità della vita intellettuale italiana degli anni Cinquanta-Settanta del secolo scorso.
- Struttura
- Dall'analisi delle carte si è rintracciata la seguente struttura, che ricalca in parte quella del Fondo relativo a Franco Ciarlantini:
Serie 1. Materiale di lavoro: ritagli di giornali, riviste, appunti manoscritti, materiale minore;
Serie 2. Raccolta bibliografica: pubblicazioni e riviste di terzi;
Serie 3. Corrispondenza: lettere ricevute di natura personale in riferimento ai suoi affetti e alla sua attività lavorativa:
Serie 4. Scritti: bozze di romanzi, racconti, novelle e rassegne sull'arte e la letteratura, articoli pubblicati;
Serie 5. Guerra d'Africa: lettere con foto della campagna militare del padre Franco indirizzate a Myrtia;
Serie 6. "Mercurio": materiale fotografico e di lavoro in relazione alla collaborazione con l'agenzia giornalistica "Mercurio";
Serie 7. Documentazione di natura personale: documenti contabili, conti di entrate e uscite, atti riguardanti lo stato patrimoniale di famiglia, documenti eterogenei vari.
- Descrittori
- Arte,Letteratura
- Numerazione
- Numero:
- 1
Relazioni
Soggetto produttoreCiarlantini, Franco
Soggetto conservatoreFondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
Fondo di appartenenzaCiarlantini Franco
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