1. PHRC, "A profile of the Palestinian people", Palestine human rights campaign, Chicago, 1983.
Atti della Conferenza Internazionale sulla Questione palestinese (Ginevra, 27 agosto- 9 settembre 1983), Campagna per i diritti umani palestinesi, con interventi di Edward Said, Muhammad Hallag, Elia Zureik, Abu Zughod (due copie).

2. "NAJDEH - Soccorso palestinese", 1979-1985.
Dossier con rapporti delle attività di Association Najdeh (Beirut - Libano) e di associazioni collegate, come Soccorso sociale per i Palestinesi (c/o Comunità San Paolo, Roma) e Association française de soutien aux réfugiés du Liban.
Con un doc. 1977.

Sfasc. "Bambini".
1. The slave-market. The explotation of the work of Palestinian children, Palestinian National committee I.Y.C., 1979.
Opuscolo contenente rassegna stampa di vari articoli comparsi in Israele in occasione dell'anno internazionale dedicato al bambino.

2. [tradotto dall'arabo] Fondazione Tal al- Zaatar
Opuscolo informativo della fondazione che accoglie i bambini orfani dal 1976.

3. "Les enfants palestiniens temoignent", datt. cicl., (s.d).
Testimonianze di bambini dai 6 ai 15 anni e di Mahmud Darwish (due esemplari).

4a. "La colline du Thym Tall-Zaatar", Association médicale franco-palestinienne, Beyrouth, auot 1975.
Dossier sulla condizione infantile nei campi profughi composto da disegni di bambini palestinesi.

4b. "Tall-Zaatar - La colline du Thym", ", Association médicale franco-palestinienne, Beyrouth, 1975.
Dossier sulla condizione infantile nei campi profughi composto da disegni di bambini palestinesi.

5. Susanna Bucci, A scuola, comunque, «Mondo Domani», maggio 1990.
Sull'istruzione scolastica nei Territori Occupati, aggravata dalle guerre e dall'occupazione.

6. L'educazione in Palestina, «Shabab», 14-15, set.-ott. 1992.
Scheda sullo stato dell'istruzione in Palestina dal 1948 in poi, con dati su iscrizione, frequenza, ruolo degli organismi internazionali nelle politiche educative, scolastiche, pedagogiche.

7. Lydia Kuttab, "Defense for children report", datt. cicl.
Dati sulla difesa dei bambini nei territori occupati.

8. Nations unies, Les enfants palestiniens dans le territoires occupés, New York, 1981.
Rapporto del Comitato per l'esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese sulle caratteristiche demografiche, la vita delle famiglie e l'educazione, l'impiego dei bambini palestinesi, le denunce riguardanti casi di maltrattamento e tortura.

9. Cric (Centro regionale d'intervento per la cooperazione di Reggio Calabria), "Il mio nome è Mohamed".
Pieghevole con schede di presentazione del progetto "Il mio nome è Mohamed", dedicato ad alunni delle elementari e medie.
Con lettera di accompagnamento del Cric (Bruno Neri).

9bis. [tradotto dall'ebraico] Volume "Il conflitto arabo-israeliano del 1967 elaborato dal punto di vista dei bambini".

Sfasc. "Donna".
1. Il ruolo delle donne palestinesi nella lotta nazionale, Ufficio dell'OLP, Roma, 1979.
Opuscolo sulla lotta delle donne palestinesi contro il colonialismo britannico e sionista (1920/1948); le donne palestinesi nelle prigioni israeliane; le "martiri" del movimento nazionale palestinese; lista dei nomi delle militanti internate nelle prigioni israeliane; elenco di donne deportate fuori dai Territori Occupati.

2. The struggle of the palestinian women, Palestine nationa assembly - Palestine liberation organization, Beirut, 1975.
Rapporto sul ruolo delle donne palestinesi fuori dai Territori Occupati.

3. Biancamaria Scarcia Amoretti, Di fronte al problema palestinese: una questione di metodo, estratto da «Nuova dwf [donna-woman-femme]», n. 22, a cura dellUfficio 'OLP-Roma, 1982.

4. Palestine woman union - Cairo, Glory for the stroggling Palestinian women.
Opuscolo in inglese e arabo sulle forme di lotta delle donne palestinesi residente fuori dai Territori.

5. Comité d'information et de solidaritè sur le femmes et les enfants palestiniens - Association médicale franco-palestinienne, Les femmes palestiniennes: image de leur combat, Paris, Imprimerie la Nouvelle, 1976.
Volume sulla questione di genere in Palestina corredato da immagini.

6. Women's middle east collective - Cambridge (Massachussets), Women in the Middle East. The continuing struggle, 1973.
Antologia di articoli sulle donne militanti impegnate in Medio Oriente e Nord Africa: la lotta delle donne sudanesi, algerine, palestinesi, iraniane. Poesie al femminile dalla Siria e Marocco. Articolo sull'Iran e l'imperialismo.

7. Les femmes palestiniennes aujourdhuit et demain, 1982.
Opuscolo pubblicato da un comitato di donne belghe e palestinesi che riunisce articoli o estratti già apparsi, testimonianze originali, informazioni dirette (due copie).

8. "MRA - documents from and about arab women", London, Funny Farm, [1974].
Opuscolo sulle donne in Palestina, Algeria, Dhofar. Con intervista alla militante Leila Khaled.

9. La palestinese suor Maria di Gesù Crocifisso (1846-78) dichiarata beata nel 1983, «Club Missionario Romano», mensile per i problemi del Terzo Mondo, anno 10, n. 9, settembre 1984.

10. Biancamaria Scarcia Amoretti, Assunzione politica del ruolo privato. La donna palestinese, «Nuova dwf», ottobre-dicembre 1976.
Articolo sulla dimensione pubblica e privata della vita delle donne palestinesi.

11. Laila Jammal, Contributions by palestinian women to the National struggle for liberation, Washington, Middle East public relations, 1985.
Sul confronto tra colonialismo inglese e quello sionista; sul ruolo della donna in Palestina dal 1948 al 1967 e quello delle organizzazione internazionali. Si descrive inoltre il ruolo della donna nelle attività e nei compiti dell'Unione Generale delle donne palestinesi e di altre istituzioni anche di tipo militare (Palestine Red Crescent Society, Ghassan Kanafani Cultural Foundation, Najdeh, etc..).

12. Associazione per la Pace - Roma, "Non ci basta dire basta. Cento donne a Gerusalemme. Seminario-incontro fra donne palestinesi, israeliane, italiane (Gerusalemme 21-29 agosto '88)".
Rapporto del seminario/incontro e del documento delle donne dei Comitati per la Pace italiani presentato alla Convenzione Europea per il disarmo nucleare (Perugia 1984).

13. Associazione per la Pace - Roma, "Non ci basta dire basta. Cento donne a Gerusalemme. Seminario-incontro fra donne palestinesi, israeliane, italiane - Documenti, comunicati stampa, relazioni e appelli (Gerusalemme 21-29 agosto '88)".

14. Palästinensische frauen. Interview mit Leila Khaled, «Die Internationale».
Numero speciale della rivista dedicato alle donne palestinesi.

15. Appello dell'Aapso (Afro-Asian peoples' solidarity organization), 11 mar. 1989.
Lettera-appello (firmata Nouri Abdul Razzak e Morad Ghaleb) in occasione del sit-in di donne palestinesi davanti gli uffici della Croce Rossa di Gerusalemme.


Sfasc. "Organizzazioni sociali".
1. Rôle du Croissant-rouge Palestinien a Tall al-Zaatar, Comité central de l'information du Croissant Rouge Palestinien, avril 1977.
Opuscolo che illustra il lavoro svolto dall'organizzazione a Tall al-Zaatar a seguito del massacro avvenuto durante la guerra in Libano nel 1976 nel campo profughi libanese; brevi coordinate geografiche e condizioni sanitarie del campo; l'attività prima del 1975 e durante gli anni 1975-76.

2. "Intervista di Marina Rossanda a Rita Giacaman, docente all'Università di Bir Zeit in Cisgiordania, e dirigente del Centro di sanità pubblica di Bir Zeit", datt. (s.d.)

3. Israel's war on Palestinian health, «Palestine Perspectives», July/August 1989.
Sulla situazione sanitaria in Palestina dopo lo scoppio dell'Intifada e sull'utilizzo dell'assistenza sanitaria come strumento per sedare la ribellione palestinese da parte israeliana.

4. Our first five years, «MAP News», Medical Aid for Palestinians, winter 1989.
Bollettino dedicato ai 5 anni di attività dell'organizzazione.

5. Lettera di society of In'ash El-Usra - Al-Beerah, 1988/08/08.
Con all. comunicato e rapporto sull'attività e gli obiettivi per l'anno 1988 (il 20 giugno 1988 le forze di occupazione israeliane decretarono la sua chiusura per due anni).

6. "Statemente of the Jordanian physicians union - Jerusalem branch", 1983/04/08.
Report sui casi di avvelenamento collettivo, risultato dell'inalazione di gas ignoti derivanti da sostanze solide o gas liquidi. Si accusano le autorità di occupazione israeliana.