La raccolta, nata come supporto documentario al libro di Paola Staccioli Sebben che siamo donne. Storie di rivoluzionarie (Roma, 2015), è ora una sezione del sito dell’Osservatorio sulla repressione. Il materiale è in continuo incremento. I documenti raccolti sono stati trascritti, e le relative trascrizioni sono consultabili sul sito Sebben che siamo donne. 
Si tratta di scritti delle diverse organizzazioni o gruppi rivoluzionari armati italiani, significativi per il loro valore storico documentario, di non facile reperibilità perché conservati prevalentemente negli archivi dei tribunali.
Fra i numerosi gruppi e organizzazioni armate degli anni Settanta-Ottanta, è stato al momento selezionato materiale di quelle formazioni – di area marxista-leninista, operaista, anarchica – che hanno prodotto materiale documentario più significativo.
Il materiale raccolto e trascritto è stato organizzato in serie intitolate alle formazioni politiche che lo hanno prodotto. Qui si forniscono informazioni su queste organizzazioni, rimandando per le trascrizioni dei documenti al sito di origine.