Di diverse componenti politiche, tra le quali: Avanguardia comunista, Avanguardia operaia (anche federazione romana), Collettivo femminista Visconti, Comitato di lotta per la casa unione inquilini, Comitato disoccupati organizzati di Roma, Comitato per l’autoriduzione (di quartiere), Comitato per la liberazione del compagno Panzieri, Comitato romano di collegamento delle comunità di base cristiani per il socialismo, compagni romani di PRAXIS, Cgil – scuola, consigli dei delegati delle fabbriche e cantieri Selenia – SAT – Domizia – Elditer – Carpi – Ravenna, Coordinamento di lotta del parastato, Coordinamento studentesse, Democrazia proletaria, Federazione unitaria lavoratori chimici – FULC di Roma e provincia, Gruppi comunisti rivoluzionari (Quarta internazionale), Lotta continua, Movimento lavoratori per il socialismo, Nucleo promotore lega dei disoccupati Donna Olimpia, Partito di unità proletaria per il comunismo (anche con le strutture territoriali: federazione romana, commissioni operaie, nuclei, sezioni universitarie e comitati di quartiere), Organizzazione proletaria romana, Partito della rivoluzione socialista – PRS, Partito operaio europeo – POE, Partito radicale, Radio città futura, Soldati democratici - Caserma Gandin, Unione donne italiane, Unità democratica, 
Su diversi temi, tra cui: donne e istituzione dei consultori, lavori e disoccupazione, aumento delle bollette e carovita, contro la legge che prevede l’aborto solo terapeutico e in caso di violenza, elezioni e esito con materiale di propaganda di Democrazia proletaria, rinnovo dei contratti di vari settori, morte di Mao Tsetung, solidarietà con il Cile, lotta per la casa.
Si segnala: “L’approvazione della legge regionale sui consultori”, mar. 1976, a cura della sezione del PCI Regola – Campitelli; “Roma: i cattolici e il 20 giugno”, inserto al settimanale «Com-nuovi tempi», n. 20, 30 mag. 1976; “Foglio di lotta. 20 Giungo: battere la DC e i partiti della borghesia”, giu. 1976, a cura di Organizzazione proletaria romana; “Il presidente Mao Tsetung è morto. Gloria eterna al Presidente Mao Tsetung”, in supple. al n. 16 di «Stella rossa» settimanale, 3 set. 1976.