L'Unione dei comunisti italiani (marxisti-leninisti) fu fondato il 4 ottobre del 1968 da militanti provenienti da diverse aree politiche, tra i quali Aldo Brandirali, Enzo Lo Giudice proveniente dal PSIUP e Claudio Meldolesi; altri provenivano dal Movimento Studentesco romano e dal collettivo milanese Falce e martello. Al movimento aderirono, sia studenti, che operai, e, nel 1972, l'UCI assunse la denominazione Partito Comunista (Marxista-Leninista) Italiano. Alle elezioni politiche del 1972, il PCI m-l, con il suo leader Aldo Brandirali, ricevette 85 mila voti. Il partito si sciolse definitivamente nel 1978.
Il giornale del partito era «Servire il Popolo».