Lazio'900
Giovanni Franzoni
Fondo

Metadati

Tipologia
Fondo
Data
Data:
1955-2017
Consistenza
Tipologia:
fascicolo/i
Quantità:
43
Consistenza (testo libero):
in 15 scatole
Storia istituzionale/Biografia
Giovanni Franzoni (al secolo Mario) nasce l’8 novembre 1928 a Varna, in Bulgaria. Trascorre l’adolescenza a Firenze, dove studia prima all’Istituto tecnico-commerciale e poi al liceo scientifico, diplomandosi nel 1947.
Terminato il liceo, decide di entrare in seminario e si trasferisce a Roma, dove viene ammesso all'Almo collegio Capranica di Roma. 
Nel 1950 entra nell’Abbazia benedettina di S. Paolo e nel 1955 riceve l’ordinazione sacerdotale; nel 1956, mentre sta concludendo la tesi in teologia, inizia ad insegnare storia dell’arte e filosofia nel collegio dell'Abbazia benedettina di Farfa, di cui diviene anche rettore.
Nel 1964 diviene abate dell'Abbazia di San Paolo fuori le mura a Roma e partecipa alle ultime due sessioni del Concilio Vaticano II. In quegli anni avvia l'esperienza della Comunità cristiana di base di San Paolo, in cui coniuga l'ascolto del Vangelo con la lettura delle situazioni politiche ed ecclesiali. Alcune di queste scelte, come l'opposizione al Concordato tra Stato e Chiesa, la condanna della guerra in Vietnam e la solidarietà con le lotte operaie dell'autunno caldo, gli procurano la contrarietà della Santa Sede. 
Il 12 luglio 1973, poco tempo dopo la pubblicazione della lettera pastorale La terra è di Dio, si dimette dalla carica di abate e viene accolto dai monaci camaldolesi di San Gregorio al Celio.
Nel 1974 prende apertamente posizione per la libertà di voto dei cattolici al referendum sul divorzio, a questa sua presa di posizione seguono forti critiche dalle gerarchie ecclesiastiche e anche dagli esponenti politici della Democrazia cristiana. Viene in conflitto con le autorità vaticane per la sua predicazione, che voleva essere fedele sia all’evangelo che ai problemi sociali e politici e quando si schiera a favore del divorzio viene sospeso “ipso facto a divinis”, gli viene cioè proibito di amministrare i sacramenti per non avere sospeso gli appuntamenti pubblici sul tema del divorzio.
Continua con la sua attività di animatore della Comunità di San Paolo e del Coordinamento nazionale delle comunità cristiane di base e collabora con la rivista «Com-Nuovi tempi».
In seguito al suo dichiarato appoggio al PCI durante la campagna elettorale del 1976 e alla sua posizione durante il referendum del ‘74, viene dimesso dallo stato clericale con una sentenza emanata dalla Congregazione per la dottrina della fede il 31 luglio 1976.
Negli anni seguenti continua la sua esperienza di fede nella Comunità di base di San Paolo, è coinvolto in tutte le lotte sociali e civili. In tempi più recenti è protagonista dell’opposizione alle guerre in Iraq e Afghanistan, ma è anche autore dei percorsi di fede con il gruppo biblico e il gruppo donne che approfondisce le tematiche riguardanti la condizione della donna nella Chiesa e nella società. 
Nel 1991 si sposa con rito civile presso l’ambasciata italiana a Tokio con Yukiko Ueno, una giornalista giapponese conosciuta alla fine degli anni ’80.
Scompare a Canneto Sabino il 13 luglio 2017.
[Per la ricostruzione delle notizie biografiche di Giovanni Franzoni, è stato consultato G. Franzoni, Autobiografia di un cattolico marginale, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2014]
Storia archivistica
Il Fondo è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, con provvedimento prot. 27 del 19/03/2020.
Modalità di acquisizione
Il fondo è stato donato alla Fondazione Basso dalla Cooperativa Spazio Comune sita in Roma che custodisce, nei locali da lei gestiti in sede, l’archivio concernente l’attività di Giovanni Franzoni, con il consenso di quest’ultimo finché in vita; vista la deliberazione unanime della Comunità ed il parere anch’esso unanime del Comitato direttivo della Cooperativa, informata la sig.ra Yukiko Ueno Franzoni vedova di Giovanni.
Contenuto
Il fondo rispecchia le attività e gli interessi di Franzoni. Il nucleo del fondo è rappresentato dalle carte (carteggi, articoli, comunicati e appelli, ecc.) che documentano la visione di Franzoni del suo ruolo di abate dell'Abbazia di San Paolo fuori le mura e le conseguenti reazioni dell'autorità ecclesiastica (Serie 1); importanti e peculiari sono i documenti che testimoniano le attività dell'abate Franzoni e della neonata CDB di San Paolo come iniziative pacifiste, la presenza in fabbrica, il referendum sul divorzio. Attività che hanno portato al confronto con le autorità ecclesiastiche, concretizzate in vari provvedimenti disciplinari nel tempo (dimissioni dall'abbazia, sospensione a divinis, dimissioni dall'ordine benedettino, fino alla riduzione allo stato laicale).
Parte fondamentale del fondo è rappresentato dall’ampia corrispondenza, tra cui si segnala il carteggio con il Vicariato di Roma, con biblisti, teologi e persone di Chiesa in cui si affrontano questioni di merito sulle tematiche più ricorrenti, tra cui si evidenziano l’educazione e i diritti umani, aborto, divorzio, ambiente ed energia nucleare; naturalmente la gran parte della corrispondenza degli anni Settanta è relativa a commenti alle posizioni di Franzoni nei confronti della gerarchia ecclesiastica e ai provvedimenti disciplinari adottati: ingenti sono le lettere di critica, esortazione, minaccia o di solidarietà a lui giunte da ogni parte d’Italia e dall’estero. Molta documentazione testimonia l’attività di Franzoni nella Comunità di base di San Paolo e i rapporti con altre CDB.
La seconda parte del fondo riguarda gli interessi di Franzoni dopo la riduzione allo stato laicale; si tratta di documentazione più frammentaria che copre circa un quarantennio, e composta, oltre che da corrispondenza, per lo più di articoli, interventi e inviti a iniziative con Franzoni.
La restante parte del fondo (la Serie 2) è composta da unita archivistiche tematiche, con arco cronologico trasversale alle serie precedenti, che sono state sicuramente costituite durante i lavori sull'archivio degli anni 2000; trattandosi di temi molto specifici e organici sono state mantenute e riguardano temi quali educazione, famiglia, pacifismo, lotte di liberazione, giubileo, ecc.
Il fondo conserva minute preparatorie per scritti e interventi, tra cui si cita la lettera pastorale La Terra è di Dio, il saggio teologico Il mio regno non è di questo mondo e vari volumi pubblicati da Franzoni; sono presenti inoltre appunti per omelie e per esercizi spirituali e bozze di scritti sulle lotte di liberazione in America Latina; minute di preparazione dell’autobiografia di Franzoni, con ampia corrispondenza con la casa editrice Rubbettino.
Completa il fondo la raccolta di fotografie sia istituzionali che di vita quotidiana.
Strumenti di ricerca
Inventario informatizzato a livello di unità archivistica realizzato da Simona Luciani.
Criteri di ordinamento
L'ordinamento è stato realizzato tra luglio e novembre 2021 da Simona Luciani, con la collaborazione di Erika Vettone, grazie al contributo della Direzione generale archivi, per un progetto relativo al "Bando pubblico per la concessione di contributi a progetti riguardanti interventi da effettuarsi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori o di loro esponenti" (anno 2021); RUP: Sonja Moceri (Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio).
Al momento della donazione - avvenuta contestualmente al Fondo CDB di San Paolo - il fondo si presentava conservato in scatole con apposte delle etichette. La CDB di San Paolo ha fornito un foglio elettronico (o foglio di calcolo) con l’elenco – in parte per documento, in parte per gruppi di documenti – di quanto il fondo contenga schedato analiticamente.
Durante la fase di progettazione si è ritenuto erroneamente che lo strumento di corredo fornito dalla stessa CDB di San Paolo fosse una affidabile mappatura analitica delle carte così come sedimentate; nel corso della schedatura preliminare ci si è invece resi conto che i due fondi avevano subito una riorganizzazione tematica.
A differenza di quanto si riteneva prima dell'intervento archivistico, i due fondi CDB San Paolo e Franzoni erano nettamente separati uno dall'altro; tale separazione era ancora visibile malgrado la riorganizzazione tematica, così da poter ricondurre ciascun nucleo al proprio soggetto produttore.
Pur essendo due fondi archivistici distinti, l’analisi ante schedatura ha rivelato logiche di sedimentazione e di organizzazione documentaria analoghe, pertanto le scelte di ordinamento sono state guidate dal medesimo criterio.
L’iter della riorganizzazione tematica si può riassumere così: prima della donazione alla Fondazione Basso, intorno al 2000 (così come si è potuto dedurre anche da corrispondenza rinvenuta nel fondo CDB di San Paolo) è stato portato avanti un tentativo di organizzazione dei due fondi per un progetto di costituzione di un Archivio delle CDB italiane. In seno a tale progetto le carte sono state trattate con criteri bibliografici: ogni singolo documento è stato schedato e “classificato” secondo una sorta di soggettario creato appositamente. Si è pertanto utilizzata per tutte le carte un'organizzazione per materia, facendo sparire qualsiasi traccia di vincolo archivistico originario.
Il fondo Franzoni risultava attribuito alle seguenti classi: Bioetica / CDB e altri movimenti / Diritti umani ed emarginazione / lotte di liberazione-globalizzazione / pace e armi / rapporti con l'istituzione / educazione / famiglia-matrimonio-divorzio / fede e politica-fede e società / ecumenismo / giubilei / teologia-antropologia / libri / lettere personali / fotografie.
I due fondi (CDB di San Paolo e Franzoni) erano stati ripartiti in "classi" diverse, ma simili un fondo dall'altro; alcune coincidenti (es. classe "Divorzio", "Aborto", ecc.) altre più collegate alle attività specifiche dei due soggetti produttori (es. "CDB nazionali e locali" per il Fondo CDB di San Paolo; "rapporti con l'istituzione" per il fondo Franzoni). Ogni singolo documento è stato attribuito a una classe tematica e spostato fisicamente. Essendo il lavoro impostato come una catalogazione bibliografica i documenti non sono stati ordinati cronologicamente all'interno delle "classi" di attribuzione. Il lavoro archivistico si è presentato pertanto particolarmente complesso.
Naturalmente, come insegna la dottrina archivistica, fondi di tali dimensioni sono ingestibili con un'organizzazione per materia e priva del rispetto del rapporto documenti prodotti-soggetto produttore (funzioni/attività svolte dal soggetto produttore e produzione e sedimentazione documentaria). È evidente che in fondi così complessi l'organizzazione "per materia" produca incongruenze (presumibilmente dovute anche al fatto che il lavoro, non di poca entità, è stato svolto da più persone in tempi diversi): documenti chiaramente prodotti e sedimentati nell'ambito della medesima "pratica", evento, ecc. erano stati sovente attribuiti a classi diverse e quindi anche divisi fisicamente.
Si può esemplificare guardando al fondo Franzoni, di cui il 70% è relativo alla sua attività di abate e sacerdote, alla sua attività politica dal 1970 al 1976 che lo ha portato alla rottura con la gerarchia ecclesiastica. Documenti appartenenti chiaramente alla stessa fase di attività del soggetto produttore erano stati attribuiti a classi diverse, in base a ciò che veniva considerato il tema principale del singolo documento. Quindi corrispondenza, articoli o comunicati, circolari, ecc. relativi alla medesima fase dell'attività di Franzoni si potevano trovare alternativamente nelle classi "CDB e altri movimenti" o "Rapporti con le istituzioni" o "Fede e politica-fede e società" (a volte il medesimo documento presente in più esemplari era attribuito a più classi).
Particolarmente complessa è stata dunque la fase di schedatura preliminare: è stato necessario esaminare ogni singolo documento, non prima di un attento studio della storia istituzionale/biografia e dell’agire del soggetto produttore.
In fase di ordinamento si è cercato di mantenere l'organizzazione per temi quando sembrava congruente, come ad esempio in riferimento ai "temi di interesse" sia della CDB di San Paolo che di Franzoni (divorzio, lotte di liberazione, educazione, ecumenismo, ecc.). Si è ritenuto invece necessario non tenere in considerazione l'organizzazione in classi tematiche, e quindi ricostituire nuove unità archivistiche (a loro volta organizzate in Serie), quando l'attribuzione della "classe" ai documenti appariva una forzatura per materia dedotta esclusivamente dall'oggetto principale del documento. Tale attribuzione risultava infatti basata su un criterio soggettivo del catalogatore, piuttosto che su elementi identificativi del documento stesso.
In fase di ordinamento tale impostazione ha reso necessaria prima l'individuazione della unità archivistiche di riferimento (alcune per fortuna potevano coincidere con le classi) e poi l'esame di ogni singolo documento e la sua attribuzione alla struttura ipotizzata. Struttura archivistica che naturalmente ha visto continue modifiche e aggiustamenti nel corso dell'analisi/schedatura preliminare e poi ordinamento virtuale/fisico della documentazione.
Purtroppo, tranne per poche eccezioni, non sono stati rinvenuti fascicoli originari (non è chiaro se ci siano mai stati); le carte erano sciolte all'interno delle scatole (creando tra l'altro problemi di conservazione fisica dei documenti). Si è scelto, laddove possibile e coerente, di attribuire come titoli delle unità archivistiche lemmi o locuzioni tratti dall'autobiografia di Franzoni stesso, in virtù della sovrapponibilità della biografia alla documentazione riordinata.
Nonostante le difficoltà, al termine del lavoro la struttura archivistica impostata per i due fondi appare solida e coerente; non si riscontrano forzature e la documentazione mostra, ora, una rinnovata coerenza. I due fondi in origine avevano avuto una produzione/sedimentazione organica che, presumibilmente, è stata ricostituita in fase di ordinamento archivistico secondo il "metodo storico”.
Al termine dell'intervento archivistico il Fondo Franzoni risulta organizzato in quattro Serie:
1 Ruolo di abate e lotta con il contesto gerarchico
2 Temi di intervento politico
3 Attività pubblica
4 Fotografie
L’ordine delle Serie segue un criterio logico e di pertinenza delle attività/competenze del soggetto produttore. Criteri particolari di ordinamento sono descritti nelle relative schede delle singole serie.
Criteri di descrizione
Il fondo è descritto a livello di unità archivistica. In fase di inventariazione si è scelto di adottare una certa analiticità nella descrizione del Contenuto delle singole unità archivistiche; in molti casi i documenti presenti nelle unità sono stati descritti analiticamente, anche per utilizzare e valorizzare il lavoro preesistente di schedatura (realizzato dalla CDB di San Paolo). Spesso sono stati riportati i titoli di appelli, comunicati ecc. o degli articoli raccolti; ciò ha permesso di evidenziare e restituire la peculiarità del contesto storico in cui i due fondi si inseriscono nel panorama politico italiano del tempo. Ad esempio dalla schedatura analitica emerge come l'angolatura dalla quale sono stati sedimentati documenti su temi come divorzio, aborto ecc. sia quella dell'orientamento di cristiani, cattolici e delle istituzioni ecclesiastiche nei confronti degli argomenti trattati. Sono stati descritti analiticamente tutti gli scritti compiuti (articoli o interventi) di Giovanni Franzoni presenti in entrambi i fondi archivistici.
Descrittori
dissenso ecclesiale,provvedimenti disciplinari,chiesa cattolica
Riproduzioni e copyright
Si rimanda al Regolamento dell'Archivio storico della Fondazione Basso.
Consultabilità
Il fondo è liberamente consultabile, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale.
Fonti collegate
Fondo Comunità cristiana di base di San Paolo di Roma, conservato dalla Fondazione Basso.
Note
Si segnala che espressioni utilizzate nella compilazione della presente scheda sono tratte da Autobiografia di un cattolico marginale / Giovanni Franzoni, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2014.

Relazioni

Soggetto produttoreFranzoni, Giovanni
Fondo di appartenenzaGiovanni Franzoni

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Serie | 1930-2017FotografieFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
SerieAppendiceFondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
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