Francesco Arturo Saponaro è nato a Napoli il 14 aprile 1948, da una famiglia di artisti. Dopo la laurea in Lettere moderne, ha seguito un corso di specializzazione in musica del Medioevo e del Rinascimento, presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona (Università di Pavia).
Durante la "stagione dei movimenti" (1965-1975) è stato un militante dell'Organizzazione comunista Avanguardia operaia (Ao).
Svolge attività di critico musicale e di musicologo. È conosciuto e accreditato presso i principali teatri ed enti musicali, festival, uffici stampa. È iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti e all’Associazione Nazionale Critici Musicali. Dall’anno accademico 1973-’74, per oltre vent’anni, è stato docente di ruolo, per l’insegnamento di Storia della musica, nel Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, finché nell’anno accademico 1995-’96 è stato eletto Direttore dello stesso Conservatorio, incarico ricoperto fino al 2007 (termine della carriera).
Produce un’intensa attività nel campo del giornalismo musicale. Ha scritto e scrive su «Amadeus», «Classic Voice», «Liberal», «Il Giornale della Musica», «Reporter», «Syrinx», «I Fiati», e sui giornali on line «Succede Oggi» e «Wanderer Site». Ha collaborato per molti anni con la RAI per le tre reti radiofoniche, conducendo innumerevoli programmi musicali, nonché in televisione per RaiUno e TG1 in rubriche musicali. Molte volte ha condotto, in diretta su RadioTre, la trasmissione radiofonica di opere liriche dai principali teatri.
Ha collaborato con le Orchestre Sinfoniche della Rai, con i Concerti da Camera di RadioUno, con fondazioni liriche quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro di San Carlo in Napoli, il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Vincenzo Bellini di Catania.
Oltre che di critica musicale, si occupa da anni, sul piano giornalistico, di problemi relativi alle fondazioni lirico-sinfoniche, all’istruzione musicale e ai Conservatori di Musica. Ha avuto così modo di approfondire la conoscenza della relativa legislazione, oltre che di altri aspetti riguardanti l’attualità della vita musicale italiana.

[notizie da http://www.campusdellearti.eu/i-maestri/francesco-arturo-saponaro/ - link verificato marzo 2020]

Il fondo conserva documentazione raccolta da Saponaro nell'ambito della sua militanza in Avanguardia Operaia - AO.
La prima serie è composta da documenti relativi specificamente l'Organizzazione Comunista Avanguardia Operaia. Oltre a diversi volantini provenienti essenzialmente dai gruppi di Milano e di Roma, nella serie si trovano documenti relativi al quarto congresso nazionale di Avanguardia Operaia (tenutosi a Roma nell'ottobre del 1974) e del materiale d'analisi usato per l'attività interna del partito.
La seconda serie contiene documenti (volantini e materiale di analisi) sui Comitati Unitari di Base attivi in fabbriche e scuole (soprattutto dell'area milanese e romana).
La terza serie raccoglie documentazione prodotta di diversi soggetti produttori appartenenti all'area della sinistra extraparlamentare (conosciuta anche come Nuova Sinistra).
I documenti sono in lingua italiana.

Intorno ai primi anni Novanta il fondo è stato organizzato in quattordici fascicoli tematici, ordinati cronologicamente, risultando però privo di una struttura archivistica organizzata. Nel 2016 si è provveduto a effettuare un secondo ordinamento, realizzato da Alessandro Stoppoloni (nell'ambito del progetto Storia in rete: digitalizzare per condividere le fonti della "stagione dei movimenti" (1966-1978) per l'impiego di volontari in servizio civile in Italia, promosso da Arci Servizio Civile Nazionale), con supervisione di Simona Luciani.
Sono state create tre serie ordinate per ente (Avanguardia Operaia, CUB e Sinistra extraparlamentare-Nuova Sinistra) in cui sono stati distribuiti i fascicoli che hanno a loro volta subito degli accorpamenti; si è infatti provveduto a riunire i fascicoli tematicamente coerenti. Questa scelta ha comportato una diminuzione del numero dei fascicoli che da quattordici sono diventati nove. I numeri provvisori delle unità archivistiche indicano il numero fornito durante il primo riordino.
I fascicoli sono stati a loro volta organizzati in sottounità rispondenti o a criteri tematici (sono stati utilizzati alcuni temi cardine che rispecchiano le macroproblematiche della documentazione) o criteri toponomastici, per evidenziare il luogo di provenienza di organizzazioni e movimenti. Per la scelta delle parole da utilizzare si è fatto il più possibile riferimento all'indice dei descrittori presente nella Guida alle fonti per la storia dei movimenti in Italia (1966-1978) curata da Marco Grispigni e Leonardo Musci.
Relativamente alla Serie 3, sulla Sinistra extraparlamentare, si è scelto di mantenere la separazione dei documenti relativi a Potere Operaio essendo questa parte di documentazione molto più consistente rispetto a quella delle altre organizzazioni.
Rispetto al primo ordinamento si segnala che occasionalmente sono stati ricollocati documenti la cui sistemazione appariva errata e in alcuni casi si è provveduto a datare documenti inizialmente schedati come privi di datazione.
Si segnala che, trattandosi di un fondo già dato in consultazione, è stata tenuta memoria della segnatura originale.