Costante Armentano Conte nasce ad Alessandria il 3 aprile 1925.
Si trasferisce a Roma con la famiglia e frequenta il liceo Mamiani dove consegue la maturità classica nel 1943 e subito dopo si arruola nella Guardia di Finanza di cui il padre era Maggiore. Questa scelta gli consente - durante la Lotta di Liberazione - di muoversi abbastanza liberamente per reperire le armi da passare ai gruppi di Giustizia e Libertà con cui già all'epoca era in contatto.
Dopo l'arrivo a Roma degli Americani (4 giugno 1944) viene inviato da Giustizia e Libertà a Monopoli per un corso di Sabotaggio e Paracadutismo alla fine del quale viene paracadutato dietro le linee tedesche sull'altopiano di Asiago con il gruppo della Number One Special Force inglese - 5° distaccamento - Sezione ANT (Antonio) (referente Christopher Woods-Colombo), assumendo il nome di Quercia.
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, torna a Roma, dove si laurea in Giurisprudenza e continua la sua attività politica nel Partito d'Azione frequentando assiduamente soprattutto Ferruccio Parri. Riceve la medaglia di bronzo al Valor Militare.
Nel 1953 si presenta alle elezioni politiche per Unità popolare.
Nel 1977 fa parte del direttivo dell'UAS (Unione avvocati socialisti) - Sezione Romana.
Muore nella sua casa di montagna il 4 novembre 1998.
[Le notizie biografiche sono state fornite dalla famiglia Armentano]

Il fondo è stato prodotto dall'avvocato Costante Armentano Conte durante la sua attività di difensore di Mario Michele Merlino, imputato per associazione a delinquere e per aver posizionato un ordigno esplosivo, nell'ambito dei procedimenti giudiziari per gli attentati del 12 dicembre 1969 avvenuti in punti diversi delle città di Roma e Milano. Il fondo contiene essenzialmente materiale giudiziario e processuale raccolto a partire dalla fase istruttoria fino al giudizio di secondo grado emesso dalla Corte d'appello di Bari nel 1985. È presente materiale prodotto da Armentano durante la sua attività difensiva; integrano il fondo alcune audiocassette con registrazioni di parti dei dibattimenti (in particolare arringhe e requisitorie).
Il fondo è strutturato in due serie. La prima raccoglie tutti i documenti relativi all'attività difensiva di Armentano per Mario Merlino nel periodo intercorso fra l'arresto di Merlino in seguito agli attentati del 12 dicembre 1969 e la sentenza di appello della Corte d'Appello di Bari (1 agosto 1985). La seconda invece comprende tutti i documenti raccolti o prodotti da Armentano relativi ad altri procedimenti che vedevano coinvolto Merlino o che comunque avevano un nesso, diretto o indiretto, con gli attentati del 12 dicembre 1969.

Il fondo è stato ordinato nel 2017 da Alessandro Stoppoloni (nell'ambito del progetto Storia in rete: digitalizzare per condividere le fonti della "stagione dei movimenti" (1966-1978) per l'impiego di volontari in servizio civile in Italia, promosso da Arci Servizio Civile Nazionale), sotto la supervisione di Simona Luciani. Prima del riordinamento il fondo si presentava condizionato in tredici buste che occasionalmente presentavano sul dorso delle indicazioni, peraltro non sempre coerenti, sul contenuto. Le audiocassette erano conservate in cinque scatole. I documenti apparivano privi di un ordine evidente e anche la documentazione chiaramente coerente (per es. quella ora raggruppata nella sottoserie 1) risultava sparsa fra i diversi faldoni. Solo occasionalmente sono stati ritrovati dei fascicoli chiaramente assemblati dal soggetto produttore con l'intento di conservali in quell'ordine; in questo caso sono stati mantenuti intatti, integrandoli con eventuale documentazione coerente posizionata in altre parti della stessa busta o dell'archivio. Le audiocassette al contrario si trovavano già in uno stato d'ordine.