1) Decreto a firma Giuseppe Garibaldi per la nomina di delegati per la sicurezza pubblica (controfirmato anche dal Segretario di Stato dell'interno e della sicurezza pubblica Francesco Crispi) (Palermo, 20 giugno 1860);
2) opuscolo Programma e statuto per l'Associazione elettorale italiana. Presidenza onoraria del generale Garibaldi, Napoli, 1865;
3) circolare della Associazione elettorale italiana in cui si invitano coloro che godono del diritto/privilegio di voto ad eleggere persone di "riconosciuta onestà" che si impegnino a realizzare una riforma elettorale che preveda l'estensione del diritto di voto graduale sino ad arrivare al suffragio universale, l'elezione dei deputati non per collegio ma per provincia, una legge che renda incompatibile la funzione di deputato da qualsiasi altro ufficio (Napoli, 19 aprile 1865);
4) appello dell'Associazione elettorale italiana (Giuseppe Ricciardi) agli elettori di Capaccio per la candidatura di Francesco Giordano come consigliere comunale (data da timbro postale 20 aprile 1865);
5) volantino del Pubblico comitato di preveggenza a reprimere la reazione (firmatari Francesco Losavio, Bruno Battaglia, Vincenzo Centonze, Vincenzo Alfano, Raffaele Stani, Angelo Centonze, Giovanni De Cossio, Carlo Esposito, Pasquale Malerba, Salvatore Chiapparo, et al.) in cui si invitano i cittadini liberali a unirsi per reprimere moti reazionari e forme di brigantaggio, sia da soli, sia aiutando la Guardia nazionale (Napoli, 29 aprile 1866);
6) manifesto "Agli elettori del collegio di Manfredonia" del candidato Raffaele Basso (Montesantangelo, gennaio 1873);
7) lista elettorale del Comune di Sannicandro Garganico, manoscritta, 1881;
8) volantino firmato Giuseppe Fioritto per la candidatura elettorale di Agostino Bertani (Foggia, dicembre 1881);
9) circolare del Comitato per l'inaugurazione del monumento a Giuseppe Mazzini (presidenti onorari Giuseppe Gariballdi, A. Saffi, F. Campanella, G. Petroni e il sindaco di Genova) per invito alla manifestazione popolare del 22 giugno 1882 (Genova, 11 giugno 1882);
10) circolare del Comitato pei danneggiati politici delle provincie meridionali del continente (Luigi Prota-Giurleo) con invito a formare comitati elettorali locali (Napoli, 30 agosto 1882);
11) volantino con manifesto del Comitato elettorale-politico-indipendente delle provincie del Sud (Luigi Prota-Giurleo, Ilario Placanica) in cui si comunica la fusione con il Comitato pei danneggiati politici delle province meridionali e la ripresa della pubblicazione del periodico «Il dritto elettorale» (Napoli, 10 settembre 1882);
12-13-14) circolari del Comitato pei danneggiati politici delle provincie meridionali del Continente (firmate dal presidente Luigi Prota-Giurleo e dal segretario A. Pansa) su sovvenzioni la creazione di una Commissione da inviare a Roma ad assistere alle discussioni del Parlamento sul progetto di legge sui provvedimenti in favore dei danneggiati politici delle province meridionali (Napoli, 20 dicembre 1882), relativamente alla discussione parlamentare del mese di giugno sulla legge in loro favore (Napoli, 31 maggio 1883) e in cui si comunica l'approvazione della legge n. 1496 dell'8 luglio 1883, si riassume l'attività svolta dal Comitato a partire dal giorno della sua fondazione (14 aprile 1872), si forniscono indicazioni per la stesura delle domande di indennità (Napoli, 16 luglio 1883); inviate per posta a Giuseppe Fioritto;
15-16-17) volantino con statuto del Fascio della democrazia, approvato l'8-9 agosto 1883 (3 copie, di cui una completata dall'elenco di tutte le Società democratiche presenti all'Assemblea);
18-19) appelli "Alle Società Democratiche Italiane" (a firma G. Bovio, F. Cavallotti, A. Costa) in cui si comunica la nascita del "Fascio" (Milano, 30 agosto 1883) e si invita all'elezione dei comitati regionali in vista del Congresso regionale (3 copie) (Milano, 1883);
20) cartoncino che riproduce, dal giornale «Roma», la cartolina postale inviata da Aurelio Saffi al Maggiore garibaldino A.R. Lacerenza (Napoli, 30 settembre- 1 ottobre 1883); sul verso, dal giornale «Il popolo d'Italia», la risposta degli ufficiali del Battaglione Lacerenza, firmata dal delegato Dante Taccani, alla lettera d'addio del Maggiore Lacerenza (Napoli, 20 dicembre 1860);
21) manifesto di commiato di Luigi Zuppetta (Cortale, novembre 1884);
22) manifesto "La verità sulla elezione amministrativa di Foggia del 10 novembre 1889", firmato da Luigi Postiglione, in cui si elogia l'attività svolta dall'Associazione costituzionale (Foggia, 14 novembre 1889);
23) foglio a stampa con discorso di Michele Longo "L'operaio e le elezioni amministrative e politiche", tenuto presso l'Associazione democratica operaia Aurelio Saffi su invito del vicepresidente V. Bucci (Foggia, 14 luglio 1890);
24) lettera aperta a Matteo Renato Imbriani-Poerio, in cui gli elettori di Ischitela sul Gargano offrono il loro voto per eleggerlo alle successive elezioni (con l'elenco dei nomi degli elettori), (Ischitella, 25 agosto 1890); spedita ad Antonio Fioritto;
25) appello agli elettori del collegio di San Severo a votare Michele Longo, firmato "ASMARA in nome di dieci elettori" (San Marco in Lamis, 14 novembre 1890); spedito ad Antonio Fioritto;
26) lettera aperta del Circolo della gioventù operosa di Napoli per l'attuazione del programma per la costituzione della Repubblica, firmata da Gino Alfani, Crescenzo Catello, Raffaele De Bottis, Giuseppe Farina Montuoro, Arturo Labriola, Ismaele Scilmatti, Vincenzo Vastarella (Napoli, 12 ottobre 1891);
27) appello "Mazzini agli operai" firmato Il Circolo repubblicano-socialista universitario in cui sono sintetizzati in 11 punti i concetti più importanti dei Doveri dell'uomo di Giuseppe Mazzini (s.d.).

Il fascicolo contiene documenti non prodotti da Domenico Fioritto, ma probabilmente da lui conservati (alcuni documenti risultano spediti a Giuseppe o ad Antonio Fioritto); trattandosi di una raccolta eterogenea, ne è stata fatta una descrizione particolarmente analitica.
Alcuni volantini del fascicolo sono stati restaurati tra il 2016 e 2017, nell’ambito della Convenzione con l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata (datata 13 ottobre 2015), relativa ad attività di tirocinio e ricerca nel campo della Conservazione e del Restauro dei Beni Librari e Archivistici, in particolare per le esigenze del corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali - Conservazione e Restauro del Libro, attivo presso il Dipartimento di Studi Umanistici. Tali documenti sono conservati in una camicia di carta barriera che riporta l'indicazione del relativo Reference Code.
Si segnala che quattro manifesti sono conservati fuori dal fascicolo.