Lazio'900
Carte di Tomaso Carini
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Data
Data:
1943 - 1960
Consistenza
Consistenza (testo libero):
8 unità archivistiche.
Storia istituzionale/Biografia
Tomaso Carini nasce a Napoli il, 28 febbraio del 1916. Trasferitosi a Milano per gli studi universitari, fin dal 1940 lavora all'Istituto per gli studi di politica internazionale, un ambiente che lui stesso definisce un "porto franco" e che diventerà "il punto di ritrovo di persone dalle origini più disparate, tutti antifascisti per lo più azionisti o simpatizzanti" (cfr. Tomaso Carini, Il Partito d'azione (note e ricordi), Roma, De Luca Editore, 1960, p. 19. Il volume è contenuto nell'un. n. 6). Nel 1942, anno in cui prende contatti definitivi con il Partito d'azione, lascia il lavoro per dedicarsi completamente alla militanza e all'attività clandestina antifascista, svolgendo compiti organizzativi riguardanti soprattutto la diffusione del periodico «L'Italia libera» e l'espatrio in Svizzera degli antifascisti condannati e degli ebrei. Dopo il 25 luglio del 1943 si trasferisce a Roma con l'Esecutivo del Partito, dove prosegue nella militanza con il nome di Tomaso Gargiulo. Arrestato dalla Banda Koch con ogni probabilità tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo del 1944, a causa delle dichiarazioni di una spia infiltrata nel gruppo clandestino, è trasferito in un appartamento della pensione romana "Oltremare", in Via Principe Amedeo n. 2, dove ritrova Pilo Albertelli, anche lui arrestato, e subisce gli interrogatori e le torture, senza essere però identificato. Dopo pochi giorni, insieme agli altri arrestati, è trasferito nel VII braccio del Carcere di Regina Coeli, tra i detenuti comuni, poi, in seguito alle percosse subite, in infermeria e infine nel reparto di chirurgia. Con l'aiuto della famiglia, che è in contatto dei compagni di Partito ancora in libertà e con la quale comunica attraverso bigliettini che sono tra i documenti conservati in archivio, concorda una versione plausibile della storia di Tomaso Gargiulo e chiede verifiche particolari sugli eventi raccontati nel corso degli interrogatori, per evitare di cadere in contraddizioni o fornire elementi facili da smentire in sede di verifiche. Per tutto il periodo della prigionia, fornisce dunque false indicazioni sulla storia personale di Tomaso Gargiulo prima dell'arresto, sulle sue conoscenze a Roma e sulle motivazioni della sua permanenza nella città. Il 24 marzo del 1944, con il pretesto di una imminente liberazione, è tra i detenuti richiamati per fare parte del gruppo di che verrà inviato alle Fosse Ardeatine. Mentre cerca di ritardare la presentazione per paura di un trasferimento al Nord, è salvato in extremis dal responsabile dell'infermeria e dal medico del carcere, Alfredo Monaco, che lo dichiara intrasportabile per una sospetta frattura alla base cranica. Subito dopo, su sollecitazione dei compagni di Partito e della famiglia, il medico del carcere riesce ad ottenere il trasferimento, sotto stretta sorveglianza, all'Ospedale Santo Spirito dove, con l'aiuto delle suore, verrà organizzata la sua evasione e il suo trasferimento in Vaticano. Tomaso Carini tornerà libero il 4 giugno del 1944, alla liberazione di Roma.
Nel dopoguerra, dopo lo scioglimento del Partito d'azione, Tomaso Carini lascia la politica attiva e si dedica alla sua professione di dirigente e amministratore di grandi banche e istituti finanziari, tra i quali il Consorzio di credito per le opere di pubbliche (Crediop) e l'Istituto di credito per le opere di pubblica utilità (Icipu). Collabora però, in qualità di consigliere economico, con Ugo La Malfa, Antonio Giolitti e poi con il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
Muore a Roma, il 26 giugno 1993.
Modalità di acquisizione
Donazione della figlia Anna del 2011.
Contenuto
Contiene pochi documenti relativi all'arresto e alla prigionia di Tomaso Carini, nel 1944, e pubblicazioni relative all'argomento.
Numerazione
Numero:
17
Prefisso della numerazione:
B

Relazioni

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Fascicolo | [1944]PreghieraIRSIFAR
Fascicolo | post [6/1944]MemorieIRSIFAR
Fascicolo | [6/1944] - [3/1945]VolantiniIRSIFAR
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