Metadati
- Tipologia
- Raccolta documentaria
- Data
- Data:
- [1859] - 1914
- Consistenza
- Tipologia:
- documento/i
- Quantità:
- 250
- Storia archivistica
- Lelio Basso cominciò a collezionare opere classiche, giornali e documentazione d’archivio della tradizione democratica e socialista fin da giovane, con interesse di storico e passione di bibliofilo. Alla salvaguardia e all’arricchimento del patrimonio documentario dedicò grande attenzione anche in momenti difficili, come negli anni della Resistenza. Era convinto che non si dovesse operare una rigida separazione tra i testi sacri di alcuni autori e altri da scartare o da combattere, ma che la storia del movimento operaio e democratico fosse tutta attraversata da un filo conduttore meritevole di essere ripensato nella sua interezza, incluse le correnti minoritarie spesso dense di idee nuove.
La raccolta documentaria della Prima e Seconda Internazionale è la dimostrazione di tale orientamento che coglie inoltre la sue aperture verso la ricerca scientifica non solo in Italia ma anche all’estero.
D’altronde, la traiettoria che la raccolta sulle due Internazionali segna è inequivocabile: una storia che attraverso dibattiti, analisi politiche e battaglie, si intreccia con quella del movimento operaio, divenendone patrimonio in qualche modo speciale, proprio perché patrimonio sovente osteggiato, e ancora più spesso conteso.
L'intervento di restauro ad opera di Papier Restauro di Marta Silvia Filippini e di riordino, inventariazione e digitalizzazione ad opera di Lucia R. Petese è avvenuto grazie al contributo del Segretariato regionale del Lazio, erogato a favore del proprietario del bene culturale ai sensi degli artt. 31,35 e 36 del D.Lgs. 42/2004, annualità 2023, con scadenza nel maggio 2024, sotto la supervisione della Soprintendenza archivistica del Lazio e con il coordinamento della dott.ssa Sonja Moceri. Il lavoro di schedatura è stato realizzato con il software Archiui.
Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio con provvedimento 28/07/1975, ai sensi degli artt. 13 e 14 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (DLGS 2004, n. 42 e succ. modd.).
- Modalità di acquisizione
- La raccolta su I e II Internazionale fu messa insieme da Basso a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta con ricerche sul mercato antiquario francese e svizzero. La documentazione archivistica sulla Seconda Internazionale fu arricchita negli anni Settanta su interessamento dello studioso Georges Haupt, all’epoca consulente scientifico della Fondazione.
- Contenuto
Il nucleo principale della Prima Internazionale è composto da oltre 100 lettere manoscritte di esponenti dell’Associazione internazionale dei lavoratori (tra cui Kropotkin, Reclus, Lafargue, Malon, Michel e altri), con un ampio carteggio tra il giornalista fondatore e capo redattore del giornale «L’Aurore» Ernest Vaughan e César De Paepe, uno tra i più influenti leader dell’Internazionale e ispiratore del socialismo municipale. Si segnalano anche le lettere di Henri Louis Tolain, il quale ebbe un ruolo rilevante nella sezione francese dell'Internazionale.
La documentazione è prevalentemente in francese.
Di particolare pregio dei mandati originali della Commissione esecutiva della Comune di Parigi, comunicati e notifiche della Comune di Parigi (1871), del Comitato di Salute pubblica, della Guardia nazionale.
Si segnalano poi diversi documenti ufficiali dell’Associazione con sottoscrizioni autografe di celebri esponenti, tra cui si evidenzia un “Acte d’adhésion” e una tessera con firma autografa di Karl Marx. A questo si aggiungono diari e ritagli stampa del tempo.
Sono presenti inoltre due preziosi fascicoli: uno sul primo Congresso dell'Internazionale (Ginevra, 3-8 settembre 1866) con un diario manoscritto, lettere e ritagli; l’altro sul Congresso di Pace di Ginevra (1867) – Francia e Prussia sono sull’orlo di una guerra - promosso dalla Lega Internazionale per la Pace e la Libertà a cui parteciparono alcuni autorevoli esponenti della Prima Internazionale. Contiene tessere, lettere, comunicati.
Della Seconda Internazionale si conserva corrispondenza e documenti ufficiali (la maggior parte su carta intestata del Bureau Socialiste International - BSI), con firme manoscritte di esponenti, tra cui Vandervelde e Huysmans. La raccolta è composta da opuscoli, volantini, comunicati manoscritti relativi ai vari congressi del BSI; rapporti stampati delle riunioni e incontri; appelli, manifesti, circolari su del BSI; cui si aggiungono documenti vari dei partiti socialisti europei, tra cui si segnala un prezioso quaderno con rapporto manoscritto del PS spagnolo (1894).
- Struttura
- La Raccolta documentaria è così strutturata:
- Serie 1. Prima internazionale, [1859] - 1899, docc. 114
-- ss. 1. Association internationale des travailleurs, 1865 - 1889, docc. 19
-- ss. 2. Corrispondenza, [1859] - 1899, docc. 57
-- ss. 3. Appelli e risoluzione, 1870 - 1881, docc. 9
-- ss. 4. Comune di Parigi, 1871, docc. 20
-- ss. 5. Fédération de la garde nationale, 1871, docc. 4
-- ss. 6. Ministère des travaux publics. Division du personnel, 1871, docc. 5
- Serie 2. Seconda internazionale, 1894 - 1914, docc. 136
-- ss. 1. Congressi, 1893 - 1914, docc. 36
-- ss. 2. Riunioni del Bureau socialiste international (BSI), 1903 - 1907, docc. 4
-- ss. 3. Rapporti del Bureau socialiste international (BSI), 1902 - 1909, docc. 20
-- ss. 4. Appelli, manifesti e circolari del Bureau socialiste international (BSI), 1900 - 1914, docc. 69
-- ss. 5. Circolari della Commissione interparlamentare socialista (CSI), [1904] - 1913, docc. 3
-- ss. 6. Miscellanea, 1894 - 1914, docc. 4.
- Note
- La digitalizzazione è stata eseguita anche grazie alla collaborazione di Yves Di Chiara, nell'ambito del progetto di Servizio Civile Universale "Biblioteche e archivi digitali: fonti, storia e cultura in rete" (anno 2023).