Fondo
Metadati
- Tipologia
- Fondo
- Data
- Data:
- 1966 - 1972
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- fascc. 3
- Storia istituzionale/Biografia
- Pierluigi Cascioli nasce a Nocera Umbra (Perugia) il 20 giugno 1944; vive a Roma dal 1945. Nel 1963 termina il liceo classico nel Pontificio seminario romano minore e si iscrive alla Sapienza, Facoltà di lettere e filosofia. Svolge un'intensa attività politica nel raggruppamento universitario "Intesa"; nel 1966 partecipa all'occupazione dell'università. Dal 1965 al 1970 è redattore di «Adista», agenzia di stampa della sinistra cattolica; in tale periodico svolge attività di volontariato politico, senza retribuzione, e apprende il mestiere di giornalista.
Dal 1963 al 1968 partecipa assiduamente alle attività del circolo della Federazione universitari cattolici italiani - FUCI, in Piazza Sant'Agostino. In questa sede organizza i primi incontri del Gruppo di azione per il dialogo, che svolge le sue attività nel 1966 e 1967; ne è segretario, provvede alle convocazioni delle riunioni e a redigerne i verbali. La maggior parte dei membri è costituita da studenti universitari suoi amici. Nel giugno 1967 il Gruppo di azione per il dialogo si trasforma in Centro studi sui problemi dell'uomo e della società di oggi; fa parte della Segreteria Organizzativa, provvede alle convocazioni delle riunioni ed a redigerne i verbali.
Alle elezioni del 1966 e del 1968 vota la lista del Partito socialista italiano di unità proletaria - PSIUP. All'inizio del marzo 1967, nel corso di una manifestazione contro l'intervento statunitense in Vietnam è fermato dalla polizia e denunciato alla magistratura per "manifestazione sediziosa". Il 13 marzo, in Piazza Santi Apostoli, è uno degli oratori al comizio di sostegno alla Resistenza vietnamita. Dal 1967 al 1971 collabora con il settimanale di sinistra «Il Potere locale», centrato sulle tematiche delle amministrazioni locali.
Nel 1966 sceglie quale linea politica l'autogestione, anche per l'influsso di Gerardo Bruni, suo docente alla Sapienza. Intende l'autogestione quale "Terza Via tra i due capitalismi": il "capitalismo classico" del Mondo Occidentale ed il "capitalismo dei politici padroni", vigente nei regimi comunisti. La Jugoslavia era l'unico Paese che dichiarava di fare dell'autogestione il pilastro del proprio regime politico. Nel settembre 1967 a Belgrado segue un corso, nel quale il regime comunista presenta se stesso. Dal gennaio all'aprile 1968 soggiorna a Lubiana e là analizza il funzionamento dell'autogestione in un'azienda, basandosi su 165 interviste a dipendenti di quell'azienda. Con tale studio si laurea in sociologia, nella Facoltà di Lettere e Filosofia, nel luglio 1968 (voto di centodieci e lode; relatore Franco Ferrarotti, correlatore Lucio Colletti).
Dal maggio 1969 al maggio 1970 lavora come ricercatore nell'IREF (Istituto di ricerche educative e formative), un istituto di ricerche fondato dalle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani - ACLI. Dal 5 giugno 1970 al 7 settembre 1971 presta servizio militare di leva, col grado di soldato, nel corpo della Sanità, quale accompagnatore di un cieco di guerra. Dal settembre 1971 al marzo 1972 insegna materie letterarie nel liceo scientifico Castelnuovo. Dall'aprile 1972 al settembre 1973 svolge attività di ricercatore nel Centro europeo dell'educazione - CEDE a Frascati, fondato e diretto dal Prof. Giovanni Gozzer. Redige due pubblicazioni edite dal CEDE: I mezzi audio visuali, La televisione a fini didattici. A partire da allora frequenta molto assiduamente il Prof. Gozzer, da lui considerato suo maestro in campo culturale ed anche in campo politico, quale maestro di liberalismo.
Nel 1971 è tra i fondatori del Movimento politico dei lavoratori - MPL di Roma. Tale partito considerava l'autogestione un valore ideale. È membro della Commissione Scuola dell'MPL romano. Nel 1971 e 1972 è l'animatore del Gruppo di lavoro Scuola del MPL di Roma; provvede alla convocazione delle riunioni e a redigerne i verbali. Dopo la sconfitta "totale" subita alle elezioni del 1972, il Movimento Politico dei Lavoratori si scioglie; molti militanti confluiscono nel PSI. Si consulta con Lelio Basso, che gli dice: "Non ho scoraggiato nessuno dall'iscriversi al PSI". Nel 1973 aderisce al Partito Socialista Italiano.
[note biografiche compilate dallo stesso soggetto produttore]
- Modalità di acquisizione
- Il fondo è stato donato da P. Cascioli alla Fondazione Basso nel set. 2014.
- Contenuto
- Carte relative all'organizzazione del Gruppo Azione per il dialogo, poi Centro studi sui problemi dell'uomo e della società di oggi; con documentazione Acpol relativa alla costituzione del Movimento politico dei lavoratori.
- Strumenti di ricerca
- Inventario informatizzato, realizzato da Chiara Todini.
- Criteri di ordinamento
- Il fondo è stato ordinato nel 2014 da Simona Luciani; i tre fascicoli sono ordinati cronologicamente.
- Consultabilità
- Il fondo è liberamente consultabile, salve le limitazioni previste dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale.
- Note
- Associato alla presente scheda un Curriculum vitae, redatto dallo stesso prof. Cascioli.
Relazioni
Soggetto produttoreCascioli, Pierluigi
Fondo di appartenenzaPierluigi Cascioli
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