Luciano Cafagna
Fondo
Metadati
- Tipologia
- Fondo
- Data
- Data:
- 1944 - 2011
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- 51 buste
- Storia istituzionale/Biografia
- Luciano Cafagna è nato ad Avellino il 12 gennaio 1926; professore di Storia contemporanea presso l'Università di Pisa e la Scuola normale superiore di Pisa, si interessò, nel corso della sua attività di accademico e studioso, dei problemi dello sviluppo economico italiano, del divario tra nord e sud e dei partiti della sinistra italiana. Fece parte del Partito comunista italiano, di cui, nel 1950, divenne esponente dei Giovani storici; nel 1956, dopo la rivolta ungherese, insieme a un gruppo di dissidenti diede l'addio al Pci, partecipando all'elaborazione di un documento noto come il "Manifesto dei 101". Legò così le sue sorti politiche a quelle di Antonio Giolitti (che però non firmò il Manifesto in quanto ancora deputato del Partito), e lo seguì nel Partito socialista, partecipando alla corrente da lui promossa. Di Giolitti divenne stretto collaboratore e consulente negli incarichi di quest'ultimo al Ministero del bilancio. Agli inizi degli anni Sessanta si inserì nel dibattito sull'industrializzazione italiana con due importanti saggi: La formazione di una base industriale in Italia fra il 1886 e il 1914 (pubblicato in «Studi storici», lug.-dic. 1961) e l'introduzione a Il nord nella storia d'Italia: antologia politica dell'Italia industriale (Laterza, 1962), a cui seguì nel 1971 Intorno alle origini del dualismo economico in Italia (pubblicato in Saggi in onore di Leopoldo Cassese, Napoli, 1971).
Nel corso della sua attività scientifica, pubblicò importanti saggi di storiografia ed economia, tra cui si cita L'economia dell'Unione Sovietica (1960), Carlo Cattaneo economista militante (1975), Sviluppo economico e movimento nazionale (1976), Storia e modelli: la pratica storiografica (1983), Dualismo e sviluppo nella storia d'Italia (1989). Altre pubblicazioni sono dedicate invece alla riflessione sui partiti in Italia: La "riconquista cristiana" in Europa e in Italia (1980), C'era una volta...: riflessioni sul comunismo italiano (1991), La grande slavina: l'Italia verso la crisi della democrazia (1993).
Nella metà degli anni Settanta fu tra i collaboratori di «Mondoperaio», insieme a Norberto Bobbio, Giorgio Ruffolo e tanti intellettuali di spicco che avvertivano l'urgenza delle riforme istituzionali. Fece parte del Consiglio dei Garanti della Fondazione Lelio e Lisli Basso; negli anni Ottanta divenne capo di gabinetto di Giolitti alla Commissione europea, successivamente commissario dell'Autorità garante per il mercato e la concorrenza.
A partire dagli anni Novanta, dopo aver aderito a La Rosa nel Pugno, e ai DS, si iscrisse, infine, al neo Partito Socialista. Con il volume Cavour (Il Mulino, 1999), Cafagna colse l'occasione di questo ritratto storico per fare un'analisi della categoria della politica.
È morto a Roma il 5 febbraio 2012.
- Storia archivistica
- Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio con provvedimento n. 81, del 18 agosto 2013, ai sensi degli artt. 13 e 14 del decreto legislativo 22 gen. 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
- Modalità di acquisizione
- Il fondo è stato donato alla Fondazione Basso dalla figlia Lucianella Cafagna nel febbraio 2012.
- Contenuto
- Il fondo è composto dalla documentazione prodotta e raccolta da Cafagna nell'ambito delle proprie ricerche storiche, dell'attività didattica, editoriale e politica.
Parte del materiale documentario si riferisce al suo incarico presso il Ministero del Bilancio e presso l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e al suo impegno in enti ed istituti culturali, come la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la Sissco e la Fondazione Lelio e Lisli Basso stessa, solo per citarne alcuni.
Il fondo contiene corrispondenza di carattere editoriale, scientifico e personale; molto numerosi i quaderni di appunti relativi a ricerche, bibliografie, ecc.; progetti, estratti e bozze delle pubblicazioni di Cafagna su temi di storia ed economia, storiografia, divario Nord-Sud, Cavour, Tocqueville, Cattaneo.
Molta documentazione è stata raccolta e prodotta per convegni, seminari, lezioni universitarie. Ingente la raccolta di ritagli stampa, estratti di pubblicazioni relativi ad argomenti attinenti le ricerche di Cafagna.
Imponente il numero dei suoi scritti conservati, sia nella versione dattiloscritta sia nella versione a stampa, esigui invece gli scritti nella versione manoscritta. Tuttavia gli appunti manoscritti sia di studio sia di lavoro sono cospicui.
- Criteri di ordinamento
- Attualmente il fondo non è ordinato; nel 2015 è stata condotta da Lucia Petese una mappatura e ricognizione analitica, con scarto.
- Descrittori
- storia,storiografia,economia
- Consultabilità
- Attualmente il fondo non è consultabile.
Relazioni
Soggetto produttoreCafagna, Luciano
Fondo di appartenenzaLuciano Cafagna
Hai domande su questa scheda archivistica? Se hai notato un dettaglio da approfondire, vuoi segnalare un’informazione mancante o inesatta, oppure desideri entrare in contatto con l’ente conservatore per saperne di più, inviaci la tua segnalazione. Ogni contributo aiuta a migliorare la qualità delle informazioni e a valorizzare il patrimonio archivistico.