«Giano» è una rivista nata nel 1989 sotto la Direzione di Luigi Cortesi; il primo numero esce nel gen.-giu. 1989, l\'ultimo (il n. 57) nel dic. 2007. \nDai primi numeri si presenta come organo di \"ricerche per la pace\", occupandosi in particolare di questioni relative al disarmo, al rapporto tra ambiente e nuove tecnologie, al nucleare militare e industriale. Nel corso degli anni alle \"ricerche per la pace\", all\'analisi del confronto Est-Ovest, allo studio delle aree di crisi (in particolare del Medio Oriente), si è affiancata l\'analisi della transizione in atto nel sistema internazionale, dei problemi globali a cui si è aggiunta una particolare attenzione ai problemi ecologici, alle disuguaglianze Nord-Sud, alle ragioni della sofferenza del mondo ex-coloniale.\nSecondo il pensiero di Cortesi, \"«Giano» è una rivista gestita da un gruppo di studiosi militanti e di militanti non professionalmente studiosi, e coordina altri gruppi e molti singoli intellettuali ed esperti. Tra essi c\'è un forte elemento comune, cioè la convinzione che viviamo una crisi globale della storia; che il futuro presenterà difficoltà crescenti sui due piani collegati della convivenza delle comunità umane e della continuità della loro stessa esistenza; e che cultura e politica devono oggi attrezzarsi per affrontare problemi del tutto inediti ed evenienze estreme\" (Cortesi, tratto da «http://giano.problemiglobali.it/la-rivista/archivio/indici-1989-2003»). Rientrano in quest\'ottica gli argomenti principali, affrontati nei 57 numeri della rivista, tra cui si possono segnalare: guerra fredda, pace, minoranze, paesi socialisti, pace e disarmo, autodeterminazione dei popoli e imperialismo, terrorismo e fondamentalismo; uno sguardo particolare sui conflitti attuali (guerra del Golfo, Medioriente, Cecenia). [La storia istituzionale è in parte tratta dal sito della rivista «http://giano.problemiglobali.it/»]