I documenti sono costituiti di corrispondenza, anche personale, relazioni e pochi bollettini del Servizio informazioni. Nell'ago. 1944 sono firmati dal comandante "Davide" e dal commissario politico "Secondo"; dal gen. 1945 fino al mar. 1945, sono firmati dal comandante "Lino" e dal commissario politico "Secondo"; dal mar. 1945 dal comandante "Wainer" e dal commissario "Secondo". Si segnala:
- let. del Comando Divisione "Modena" al Cumer e al Comando provinciale Sap, prot. n. 421, del 5 gen. 1945, oggetto: "1) Comandante Marcello. 2) Squadre di azione patriottica della Montagna". Comunica che il 3 gen. 1945 si sono costituite le Sapm, che saranno guidate dal comandante "Marcello". Comunica inoltre che il comandante ha accettato di aderire alla Divisione "Modena Montagna", nella quale ricoprirà la carica di vicecomandante, insieme al vicecomandante "Wainer" (doc. n. 8);
- verbale della riunione del Comitato provinciale modenese del Comitato di liberazione nazionale e relativa deliberazione, rispettivamente del 22 e 23 mar. 1945, che stabilisce, come da indicazione del Cumer, la costituzione del Comando unico provinciale e i criteri per l'organizzazione del gruppo dirigente (doc. n. 12, 13);
- doc. del Comitato modenese del Cln, non datato e non firmato, che sembra costituire una bozza di direttiva per eventuali accordi da stipulare con elementi dell'esercito fascista, disponibili ad abbandonare i propri corpi di appartenenza (doc. n. 15);
- documenti riguardanti i contrasti sorti tra le componenti politiche interne alla Divisione "Modena Montagna", gen. - mar. 1945, costituiti di relazioni e corrispondenza tra il Comando Divisione e il Cumer. Tra i documenti è presente la relazione del Centro politico della Montagna del Movimento democratico cristiano, "Nuova sistemazione interna della Div. 'Modena'", del 16 feb. 1945, inviata al Cumer e agli esponenti comunisti e azionisti della Divisione. La relazione analizza i comportamenti del Comando di Divisione e dei comandanti delle brigate, quasi tutti comunisti, rilevando la violazione degli accordi stipulati a Civago nel nov. 1944, per la collaborazione tra le diverse componenti politiche in seno alla resistenza modenese. E' inoltre presente una let. del Cumer al Cln provinciale di Modena (doc. n. 16, 23, 45, 56, 58, 72, 81. Sulla situazione politica interna alla Divisione "Modena" v. anche reg. 4, 9, 15, 22);
- relazioni inviate al Cumer dal Comando di Divisione, del 17 gen. 1945, riguardanti i combattimenti conseguenti al rastrellamento tedesco dei primi giorni del gen. 1945 e la situazione delle formazioni partigiane nei giorni successivi (doc. n. 18, 19, manoscritti);
- let. del partigiano "Alberto" a "Venturi", commissario politico del Comando unico militare della zona di Piacenza, del 24 feb. 1945. "Alberto", probabilmente un ispettore inviato per un sopralluogo tra le formazioni partigiane della 1^ Divisione "Vladimiro Bersani" di Piacenza, dopo il rastrellamento tedesco del 6-8 gen. 1943, riferisce sulla situazione riscontrata nella zona (doc. n. 21, fuori posto);
- relazioni sulla situazione del comando della Divisione "Modena" all'indomani della caduta della Repubblica di Montefiorino, ago 1944. Si segnala la "Relazione critica" firmata da "Sasso", con un'ampia descrizione dei rapporti tra i partiti durante l'esperienza di Montefiorino (doc. n. 23-27);
- odg n. 4 e bollettino d'informazione n. 8 bis, del Comando di Divisione, del 26 gen. 1945, che recano informazioni sui distaccamenti partigiani nati dallo scioglimento della Brigata "Santa Giulia" (doc. n. 29, 30);
- let. del Cumer al Comando di Divisione, prot. n. 422, del 10 feb. 1945, che informa circa la richiesta della Brigata Matteotti di Vignola, di entrare a far parte della Divisione stessa (doc. n. 36);
- relazione sull'incontro del 22 feb. 1945 tra i rappresentanti delle truppe alleate e i rappresentanti delle formazioni partigiane della provincia, finalizzato a definire i rapporti tra i comandi partigiani e quelli delle truppe alleate e alla stipula di accordi circa la distribuzione degli armamenti e l'attività di polizia sul territorio. Un nuovo incontro sullo stesso tema avverrà il 24 mar. (doc. n. 43, 73);
- let. del Cumer, prot. n. 25/C, del 4 mar. 1945, che comunica la sostituzione dell'ufficiale di collegamento "Toetti", con "Angelo" (doc. n. 52);
- relazione sull'attività militare della 2^ Divisione "Modena Pianura", dal 5 al 12 set. [1944], firmata dal comandante "Ezio Franchi" (doc. n. 63);
- let. del Comando di Divisione al Cumer, del 14 mar. 1945, nella quale si annuncia l'avvenuto scambio di consegne tra il comandante uscente "Lino" e il nuovo comandante "Wainer", già vicecomandante insieme a "Marcello". Il nuovo vicecomandante sarà "William". Nei giorni successivi il nuovo assetto del Comando sarà comunicato anche alle brigate appartenenti alla Divisione e alle missioni alleate, con circ. del 19 mar., che espone anche la nuova organizzazione che il Comando intende dare alla Divisione. Da una let. della fine di mar. 1945 è possibile evincere che "Lino" diventa il nuovo comandante del Gruppo di brigate "Italia" (doc. n. 69, 70, 71);
- let. del Comando di Divisione al Cumer e al Cln provinciale di Modena, prot. n. 216, del 28 mar. 1945, che comunica la trasformazione delle Sapm in brigate effettive della Divisone "Modena Montagna". Queste brigate, che prenderanno il nome di un partigiano morto in combattimento, rimarranno al comando di "Marcello" (doc. n. 76, 79);
- circ. n. 341, dell'8 apr. 1945, del Comando di Divisione, oggetto "Ordine di movimento e di attacco". In vista dell'attacco che le truppe alleate sferreranno il 10 apr. nel modenese, impartisce le direttive per l'azione di sostegno delle formazioni partigiane alle truppe alleate (doc. n. 80).