Lazio'900
Documenti riguardanti le formazioni partigiane di Ferrara e Modena
Fascicolo

Metadati

Tipologia
Fascicolo
Data
Data:
14/1/1944 - 7/4/1945
Consistenza
Quantità:
72
Tipologia:
documento/i
Contenuto
Il registro risulta diviso in quattro parti distinte:
1. Documenti riguardanti le forze partigiane di Ferrara, 14 gen. - 20 ott. 1944 (doc. n. 1-11). Si segnala:
- relazioni al Cumer (ms.) dell'ufficiale di collegamento di Ferrara, "Alberto", tutte s.d., ad accezione di una del 20 ott. 1944. Descrivono la situazione delle formazioni partigiane e le azioni militari (doc. n. 2-5, 7).
- il "Bollettino quindicinale n. 1" (ms.) del Distaccamento "Patrioti" della Brigata Garibaldi "Emilia", operante nella città di Ferrara, del 6 lug. 1944 (doc. n. 9).
2. Documenti riguardanti le formazioni partigiane del modenese, 15 apr. - 1 ott. 1944 (doc. n. 12-22). Riguardano la prima forma di organizzazione militare delle formazioni stesse e sono costituiti, in via principale, di rapporti del commissario politico incaricato dell'organizzazione, inviati al Comando della Brigata "Emiliana", operante a Modena (apr. - mag. 1944). Descrivono la situazione politica interna alle formazioni attive sul territorio e la suddivisione degli uomini in distaccamenti, cui sono assegnati dei comandi. Il commissario politico, "D." (probabilmente "Davide", comunista, riporta anche note relative al lavoro per la creazione delle cellule del Partito. I documenti non sono firmati con i nomi di battaglia dei partigiani, ma con iniziali puntate. Si segnala:
- "Rapporto sulla formazione partigiana "Adelchi Corsini", del 15 apr. 1944, non firmato. Descrive la storia della formazione dalla sua costituzione, il 1° feb. 1944. Il 13 apr. il gruppo si divide in due, dando vita alla formazione "Alfiero Razzi" (doc. n. 12);
- "Rapporto del Commissario politico su i distaccamenti 1°-2°-3°-", del 22 aprile 1944 (doc. n. 14);
- "Rapporto del Responsabile militare sui Distaccamenti partigiani. (Risposta alla relazione del Commissario Politico in data 22/4/44)", inviato dal Comando della Brigata "Emiliana" al commissario politico "D.", del 24 apr. 1944, (doc. n. 15);
- "Rapporto del Commissario politico su i distaccamenti 2°-3°-4°-5°-", del 27 apr. 1944 (doc. n. 16);
- "Rapporto sull'attività del Distaccamento partigiano "Adelchi Corsini", del 2 mag. 1944 (doc. n. 17);
- "Rapporto sull'organizzazione di città e provincia [...]", del 2 mar. 1944, relativo alla costituzione dei Gap (doc. n. 18);
- relazione del commissario politico sul Battaglione "Ciro Menotti", 11 mag. 1944 (doc. n. 19);
- let. del commissario politico della Divisione "Modena Montagna", "Davide", all'ufficiale di collegamento del Cumer, "Toetti", dell'1 ott. 1944. Riguarda una richiesta di rifornimenti (doc. n. 21).
3. La terza parte del registro contiene documenti riguardanti le brigate Giustizia e libertà,1 ago. - 19 nov. 1944 (doc. n. 23-60). Sono costituiti in via principale di corrispondenza con il Cumer relativa ai finanziamenti, agli aviolanci e all'invio di brevi relazioni sulle azioni militari dei distaccamenti dipendenti. Si segnala:
- breve appunto manoscritto sulle azioni compiute dalla Brigata Giustizia e libertà operante a Modena (comandante "Pietro", poi, dal set. 1944, Brigata "Ezio Cesarini") nei mesi di giu. e lug. 1944 (doc. n. 24);
- let. inviata dai comandanti della 2^ Divisione Giustizia e libertà di Piacenza ("Fausto"), della 60^ Brigata Garibaldi "Stella Rossa" ("Montenegrino"), della 61^ Brigata Garibaldi "Giuseppe Mazzini" ("Pippo") e della 62^ Brigata Garibaldi "L. Evangeslista" ("Giovanni") al Cumer, alla Delegazione Nord Emilia e al Comando Alta Italia, del 1 nov. 1944. Si riferisce agli accordi stipulati nella riunione di Bettola, del 2 nov. 1944, tra i comandanti firmatari e il comandante Prati, della 38^ Brigata Garibaldi, anch'essa di Piacenza, alla presenza del delegato della Delegazione Nord Emilia. Gli accordi prevedevano la creazione di un unico comando di Divisione, che coordinasse l'azione militare e politco-amministrativa delle brigate. I comandanti comunicano di considerare nulli gli accordi del 2 nov., avendo constatato che il comandante Prati ha proceduto unilateralmente alla creazione di due brigate in seno alla 38^, la 141^ e 142^, costituendo la Divisione "Vladimiro Bersani" (doc. n. 25, fuori posto);
- elenco degli appartenenti alla Brigata Giustizia e libertà di Modena, riportati con i nomi di battesimo, s.d. (doc. n. 28);
- let. del Cumer al Comando della Brigata Giustizia e libertà di Bologna e della 66^ Brigata Garibaldi, del 4 ago. 1944. Prende atto che il Distaccamento "Rosselli" ha aderito alla Brigata Giustizia e libertà e non alla 66^, appena costituita al comando di "Attila". Definisce i finanziamenti spettanti e i criteri per la divisione delle armi (doc. n. 30);
- let. del Cumer alla Brigata Giustizia e libertà di Modena, dell'8 ago. 1944. Riporta indicazioni generali relative all'organizzazione della Brigata (articolazione dei gruppi) e alla creazione di piani di operazione (doc. n. 32). E' presente un documento analogo inviato all'8^ Brigata Garibaldi "Romagna", del 9 ago. 1944, evidentemente fuori posto (doc. n. 33);
- let. del capo di Stato maggiore della Brigata Giustizia e libertà di Bologna al Cumer, prot. n. 205, del 29 ago. 1944. In considerazione del frazionamento della 66^ Brigata Garibaldi "Pietro Jacchia", che lascia la formazione con circa novanta uomini in maggioranza aderenti al Partito d'Azione, propone l'unificazione con la formazione "Monte Grande" della Brigata Giustizia e libertà. La nuova Brigata potrebbe mantenere la sua denominazione, perdendo la numerazione derivante dall'appartenenza alle Brigate Garibaldi. (doc. n. 37);
- verbale della riunione dei comandanti e commissari politici della 3^ e 4^ Brigata Giustizia e libertà e della 47^ Brigata Garibaldi, operanti nel parmense, del 7 set. 1944, svoltasi alla presenza del segretario del Partito d'Azione di Parma e del rappresentante della Delegazione Nord Emilia, per la costituzione di un Comando unico operativo della provincia di Parma. E' nominato comandante "Pablo", viceomandanti "Libero" e "Ennio", commissario politico "Mauri", viceommissario "Pellizzari", capo di Stato maggiore "Ottavio De Marchi" (doc. n. 46, fuori posto). E' inoltre presente la let. di trasmissione del verbale alla Delegazione Nord Emilia (doc. n. 49);
- let. del Cumer, prot. n. 19/z, del 24 set. 1944, alla Brigata Giustizia e libertà di Modena, che comunica la costituzione del Comando di zona, dal quale dipende anche la Brigata stessa. Il comandante "Pietro" è nominato vicecomandante del Comando di zona (doc. n. 53, 55);
- «Il Grido del popolo», organo della Divisione Giustizia e libertà operante a Piacenza, del 30 set. 1944. Descrive le azioni dei mesi lug. - set. 1944 (doc. n. 56, fuori posto).
4. La quarta parte (doc. n. 61-73), 9 ago. 1944 - 7 apr. 1945, contiene documenti del Comando di Piazza di Modena, riguardanti principalmente informazioni militari. Si segnala:
- let. del Comando unico militare di Reggio Emilia all'ufficiale di collegamento del Cumer "Amos" e al Comando piazza di Reggio, del 21 set. 1944. Contiene brevi note sull'operato delle formazioni, tra le quali la richiesta di far tornare ad operare tra le formazioni reggiane i distaccamenti "Don Pasquino" e "Prampolini", passati, per ordine della Delegazione Nord Emilia, nel parmense (doc. n. 63, fuori posto);
- verbale della seduta del Comando Piazza di Modena, del 23 dic. 1944. Stabilisce una nuova organizzazione per i comandi piazza di zona (doc. n. 66). E' inoltre presente una nota del Cumer prot. n. 391 /UC, del 25 gen. 1945, che fornisce indicazioni per una migliore organizzazione delle Sap (doc. n. 67);
- let. del Cumer al Comando Divisione "Modena", prot. n. 390 /UC, del 25 gen. 1945, nella quale, in risposta ad una richiesta di informazioni su un collaboratore del comandante "Libero" (ex comandante delle formazioni partigiane romagnole). Il Cumer rende noto che da un incartamento sottratto alla Questura di Bologna, è stato rilevato come il comandante "Libero" fosse un informatore della polizia fascista (doc. n. 68. Sulla vicenda del comandante "Libero" v. anche regg. 8, 12, 21);
- let. del Cumer al Comando Piazza e all'Ufficio di collegamento di Modena, che informa della sostituzione dell'ufficiale di collegamento "Toetti"con "Brunetti", Responsabile del collegamento con le formazioni di montagna è nominato "Claudio" (doc. n. 69).
Numerazione
Numero:
10
Unità di conservazione
Unità di conservazione:
busta
Numero / i:
3
Note
Documenti esclusi dalla consultazione:
- let. inviata al Cln di Bologna, del 2 set. 1944, relativa all'uccisione di una spia (doc. n. 39).

Relazioni

Soggetto produttoreCucchi, Aldo
Fondo di appartenenzaAldo Cucchi
Hai domande su questa scheda archivistica? Se hai notato un dettaglio da approfondire, vuoi segnalare un’informazione mancante o inesatta, oppure desideri entrare in contatto con l’ente conservatore per saperne di più, inviaci la tua segnalazione. Ogni contributo aiuta a migliorare la qualità delle informazioni e a valorizzare il patrimonio archivistico.