I documenti sono costituiti di corrispondenza e relazioni. Si segnala:
- corrispondenza di "Eros", commissario politico delle formazioni partigiane reggiane, con "M.", probabilmente il comandante "Miro", 13 mar. - 31 mag. 1944. "Eros", inviato in montagna per la riorganizzazione dei distaccamenti della zona, descrive in modo abbastanza sintetico i problemi riscontrati nelle brigate (rifornimenti, fughe e abbandoni di partigiani, piccoli reati, individuazione di spie, ecc.). Descrive inoltre alcune azioni militari e i rapporti con la popolazione, La let. del 27 mag. 1944 (doc. n. 55), annuncia la costituzione del Distaccamento intitolato a Franco Casoli, partigiano caduto nell'attacco a Villaminozzo del 23 mag. 1944 (doc. n. 1, 5-7, 9-14, 21, 26, 29-30, 51-53, 55-56);
- rapporto mensile dell'attività dei Gap di Reggio Emilia nei mesi di lug. 1944 (doc. n. 2, 149), giu. 1944 (doc. n. 40), mag. 1944 (doc. n. 48);
- "Rastrellamento fatto dai fascisti e tedeschi ai primi di aprile 1944", non firmato, apr. 1944. Riguarda i paesi di Gombia e Casa Ferrari (doc. n. 20);
- corrispondenza di "Tarzan", comandante del Distaccamento "Prampolini" nel periodo nel quale opera a Reggio Emilia, con "M.", 26 apr. - 6 mag. 1944. Riguarda i problemi creati nel Distaccamento dai comportamenti di alcuni partigiani, le azioni militari effettuate e i rifornimenti (doc. n. 22, 24-25, 27, ),
- "Rapporto sull'attività dei partigiani del Distaccamento 'Gaetano Bedeschi'", operante a Reggio Emilia, del 26 giu. 1944 (doc. n. 41);
- ricordo dei partigiani Florio Dughetti e "Lupo", in occasione dell'attribuzione del loro nome a due distaccamenti operanti nella zona di Reggio Emilia ("Lupo" era comandante del Distaccamento "Celere" che prenderà il suo nome), s.d. (doc. n. 42, 43);
- rapporto sull'attività del Distaccamento "F. Casoli" del giu. 1944, [post 25 giu. 1944] (doc. n. 44).
La seconda metà del registro (doc. n. 58-149; 154-245) contiene una serie di trascrizioni, che sembrano costituire un unico documento, di 61 pagine, dal titolo "Documenti delle brigate di Reggio Emilia (in due copie, inframmezzate da alcuni documenti sparsi. Anche questi documenti sono stati trattati singolarmente e la numerazione prosegue il numero di corda presente nel registro). Riguardano in via principale il Comando del Corpo d'armata Centro Emilia (vicecomandante "Miro", commissario politico "Eros", capo di Stato maggiore "La Quercia") e il Comando della VI^ Divisione reggiana, (comandante "Sintoni", commissario "Benassi", capo di Stato maggiore "Elio"). Sono costituiti di circolari (direttive organizzative, nomine, ecc. ), relazioni e documenti teorici, dedicati principalmente a chiarire il ruolo dei comandi. In questa parte del registro sono presenti anche documenti della 47^ Brigata Garibaldi, operante nel parmense (corrispondenza con la Delegazione Nord Emilia e circolari). La presenza dei documenti della 47^ sembra trovare origine nell'azione del commissario politico della Delegazione Nord Emilia, "Luigi", che nell'ago. 1944 visita sia la VI^ Divisione, che la 47^ Brigata, probabilmente per sviluppare i contatti tra le formazioni operanti in zone limitrofe, e invia i documenti di entrambe le formazioni alla Delegazione stessa (v. lett. di "Luigi" alla Delegazione Nord Emilia del 30 ago. 1944, doc. n. 117, 118).
Si segnala:
- documenti del Comando Divisioni reggiane, costituiti di avvisi e ordini del giorno rivolti alla popolazione e direttive per la costituzione delle giunte comunali e l'amministrazione pubblica, 5 lug. - 26 set. 1944 (doc. n. 58-68; 154-164, 253-254, 257);
- brevi resoconti del Comando della VI^ Divisione (11^ e 12^ brigata), sulle azioni dei distaccamenti ed encomi ai partigiani valorosi, 1 ago. - 4 ago. 1944 (doc. n. 70-71, 73-74; 166-167, 169-170);
- "Cronistoria dei distaccamenti "Cavestro", "Nadotti" e "Buraldi", della 47^ Brigata, del 7 ago. 1944 (doc. n. 76, 172);
- "Relazione dell'attacco a Ligonchio da parte delle truppe tedesche 1.8.1944", [post 1 ago. 1944] (doc. n. 82, 178);
- relazioni e considerazioni sulla visita del delegato del Cumer "Renzi" alla VI^ Divisione, svolta dal 3 all'8 ago. 1944 (doc. n. 79-80, 83; 175-176, 179);
- "Regolamento per il reclutamento nelle formazioni garibaldine reggiane", del 14 ago. 1944 (doc. n. 93, 189. Il doc. è contenuto anche nel reg. 14, n. 40);
- Stato maggiore della 47^ Brigata Garibaldi, "Rapporto riunione comandanti Brigata Garibaldi e Brigata Giustizia e libertà, effettuata ad Antognola il 17.8.1944", prot. n. 15. Riguarda la divisione delle zone di competenza tra le due formazioni (doc. n. 103, 199);
- let. della Delegazione Nord Emilia al Cln di Piacenza, Parma e Reggio, del 27 ago. 1944, con la quale, in vista dell'offensiva delle truppe alleate contro la Linea Gotica, si invitano i rappresentanti dei partiti facenti parti dei comitati di liberazione nazionale, a non inviare autonomamente presso le formazioni partigiane singoli rappresentanti di partito, che potrebbero fornire disposizioni contraddittorie con quelle provenienti da analoghi delegati degli altri gruppi politici (doc. n. 110, 206. Il doc. è contenuto anche nel reg. 16, n. 6, 19, 27);
- circ. della Delegazione Nord Emilia alle formazioni partigiane del parmense, del 30 ago. 1944, che informa della creazione del Comando unico militare di zona (doc. n. 113, 209. Il doc. è contenuto anche nel reg. 18, n. 44);
- "Note caratteristiche sui comandanti e comm. politici della 47^ Brigata Garibaldi", rapporto non firmato, s.d. (doc. 121. Il doc. è contenuto anche nel reg. 14, n. 68, 105);
- circ. del Corpo d'armata Centro Emilia, s.d., che informa della costituzione del nuovo Distaccamento "Monte Cusna" (comandante "Mario", commissario politico "Attilio"). Unitamente al Distaccamento "Monte Caval Bianco", costituirà il 1° Battaglione della Montagna (comandante "Vincenzo"), appartenente alla 16^ Brigata Garibaldi, dipendente dall'VIII^ Divisione (doc. n. 123, 219. Il doc. è contenuto anche nel reg. n. 19, n. 127);
- odg n. 3 del Corpo d'armata Centro Emilia, s.d., relativo alle variazioni nei comandi dell'11^ e 12^ brigata e dei distaccamenti dipendenti (doc. n. 129, 225);
- prospetti della composizione del Comando divisioni reggiane e dei comandi di tutte le formazioni appartenenti alla VI^ e VIII^ Divisione, del lug. 1944 (doc. n. 66, 134, 162, 230, 251, 252);
- rapporto sull'attacco del Distaccamento "Lupo" al Ponte della Bettola, [post 22 giu. 1944] (doc. n. 151);
- let. del Cln regionale dell'Emilia Romagna ai Cln provinciali di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e alle federazioni regionali del Partito d'Azione, del Pci, della Dc, del Pli, del Pri e del Psiup, al Comando militare unico Emilia Romagna, del 28 gen. 1945. Riguarda la deliberazione del Cln di Reggio, del 12 dic. 1944, che procede alla costituzione di un secondo Comitato di liberazione nazionale su base regionale, con sede a Parma, in considerazione dell'isolamento in cui si trova Bologna a causa del passaggio della linea del fronte. L'iniziativa è deplorata del Cln dell'Emilia Romagna, che invita le federazioni regionali dei partiti antifascisti al richiamo alla disciplina dei propri membri (doc. n. 152).

Documenti esclusi dalla consultazione:
- atti del Tribunale militare della VI^ Divisione di Reggio Emilia, del 29 ago. 1944 (doc. n. 31);
- atti del Tribunale militare della VI^ Divisione di Reggio Emilia, del 2 set. 1944 (doc. n. 32);
- atti del Tribunale militare della VI^ Divisione di Reggio Emilia, dell'11 ago. 1944 (doc. n. 35);
- atti del Tribunale militare della VI^ Divisione di Reggio Emilia, del 28 giu. 1944 (doc. n. 46, 58, 154);
- atti del Tribunale militare della VI^ Divisione di Reggio Emilia, del 6 ago. 1944 (doc. n. 125. Il doc. è contenuto anche nel reg. n. 14, doc. n. 72).