Lazio'900
Documenti diversi relativi alle formazioni partigiane dell'Emilia Romagna e altri provenienti dalle formazioni della Liguria, del Piemonte e del Veneto
Fascicolo

Metadati

Tipologia
Fascicolo
Data
Data:
1944 - 28/3/1945
Consistenza
Quantità:
91
Tipologia:
documento/i
Contenuto
Il registro risulta estremamente disorganizzato e contiene documenti, ordinati cronologicamente, che non sembrano riferibili a nessuna realtà specifica e determinata. Alcuni provengono dalle formazioni partigiane piemontesi, liguri e venete. I documenti prodotti dalle formazioni partigiane delle altre regioni, sono in genere spediti dal Comando generale per l'Italia occupata, quando il loro contenuto è ritenuto particolarmente significativo.
Si segnala:
- "Bilancio previsione [19]44" del Comune di Bologna (doc. n. 1);
- "Rapporto" sulle cause della scoperta della base del Partito d'Azione sita nell'Università di Bologna, redatto dall'Ufficio propaganda del Cumer, s.d. (doc. n. 2. Il doc. è contenuto anche nel reg. 27, n. 57);
- let. del comandante "Libero" alla moglie Anita, del 23 feb. 1944, nella quale il comandante riferisce circa il denaro inviato alla famiglia. E' esibita dal nuovo comandante delle formazioni romagnole "Pietro Mauri", a supporto delle accuse mosse nei confronti di "Libero", relativamente all'appropriazione di fondi appartenenti al Gruppo di brigate "Romagna", operanti a Forlì (doc. n. 3. Il doc. è contenuto anche nel reg. n. 12, n. 1. Sulla vicenda del comandante "Libero" v. anche regg. 8, 10);
- let. non firmata, del 20 mar. 1944, probabilmente diretta ad esponenti comunisti di Modena, che descrive la situazione venutasi a creare tra le formazioni partigiane modenesi prima e dopo la battaglia di Cerré (doc. n. 4);
- relazioni sull'attività svolta dal Distaccamento "Tino Ferdiani", operante a Treviso, dal 7 mar. al 7 apr. 1944, dal 7 al 24 apr. 1944 e dal 24 apr. al 10 mag. 1944. Sono dirette al Comando del Gruppo di brigate "Vittorio Veneto" (doc. n. 5-7);
- una lettera e un "Rapporto" del commissario politico della Brigata "Stella Rossa", "Giacomo", [post 17 apr. 1944], che descrivono la situazione della Brigata stessa (doc. n. 9, 10);
- resoconto sull'arresto del comandante della 4^ Brigata Sap di Bologna e relazione sul nuovo assetto della formazione partigiana Il comando è affidato a "Bob", commissario politico "Moro". Documento incompleto, s.d. (doc. n. 11);
- "Rapporto" del commissario politico del Gruppo di brigate "Romagna" di Forlì, "Savio", sulla gestione della formazione da parte del comandante "Libero" e sulla sua riorganizzazione, dopo l'affidamento del comando a "Pietro Mauri", [circa apr. 1944] (doc. n. 12);
- "Relazione dal giorno 6-4-44 al giorno 16-4-44" del comandante della 1^ Brigata del Gruppo di Brigate "Romagna", "Falco", [post 16 apr. 1944] (doc. n. 13);
- relazione del comandante della 3^ Brigata del Gruppo di Brigate "Romagna", "Villy", dall'11 al 16 apr. 1944, (doc. n. 14);
- relazione del comandante del Gruppo di Brigate "Romagna", "Libero", che descrive negativamente l'operato del nuovo comandante "Pietro Mauri", in occassione di combattimenti svoltisi con i tedeschi nel mese di apr. 1944 (doc. n. 15);
- relazione di "Un garibaldino" del Gruppo di brigate "Romagna", [circa apr. 1944], che descrive l'operato del comandante "Libero" e l'opera di riorganizzazione del comandante "Pietro Mauri" (doc. n. 16);
- circ. del Comando militare regionale per la Liguria, s.d., che saluta i partigiani liguri e invita alla disciplina e a perfezionare l'organizzazione militare, in vista dello scontro finale per la liberazione dell'Italia (doc. n. 17);
- let. del vicecomandante del Cumer, "Sigismondo", al Comitato provinciale di Bologna della Democrazia cristiana, s.d., che riferisce della propaganda contraria ai partiti di sinistra di un sacerdote di Molinella. Poiché il risultato di tale operato sembra essere la disgregazione dei giovani militanti nei Gap, invita il partito ad intervenire presso il sacerdote stesso (doc. n. 20);
- odg del Cumer, del 17 mag. 1944. Comunica che il Distaccamento "Tino Ferdiani", delle brigate Garibaldi "Vittorio Veneto", viene promosso a brigata (13^). Assumerà la denominazione di "Nino Nanetti" e opererà sempre a Treviso (doc. n. 21);
- odg n. 5 del Comando delle brigate "Vittorio Veneto", del 7 mag. 1944. Propone per un encomio solenne per i garibaldini distintisi in battaglia (doc. n. 23);
- ricordi del partigiano Dante Di Nanni, nome di battaglia "Piccolo", militante nei Gap di Torino, deceduto il 18 mag. 1944, del 6 giu. 1944. Contiene "Alla gloria dell'eroe nazionale Dante Di Nanni", versi, e "La giovane vita di Dante di Nanni", racconto di un suo compagno di lotta (doc. n. 24);
- circ. del Comando militare regionale per il Piemonte, del 18 set. 1944, che stabilisce la costituzione dei tribunali di guerra e ne specifica le funzioni (doc. n. 25);
- circ. del Comando militare regionale per la Liguria del Comando generale dei Distaccamenti e delle brigate d'assalto Garibaldi, del 3 giu. 1944, oggetto: "L'attuale momento politico e necessità di rafforzare i Distaccamenti Garibaldi" (doc. n. 28);
- circ. del Comando dell'11^ Brigata Garibaldi "Torino", del 7 giu. 1944, oggetto: "Disciplina" (doc. n. 29);
- odg del Comando della 2^ Divisione Garibaldi "Piemonte", operante a Torino, prot. n. 57, del 9 giu. 1944. Annuncia la costituzione della Divisione e delle Brigate 19^ [il doc. riporta 18^] "Eusebio Giambone", operante nella Valle di Viù, e 20^ [il doc. riporta 19^] "Braccini", operante in Val Grande. La Divisione è costituita delle due brigate, insieme all'11^ "Torino" (doc. n. 31);
- "Documenti vari emanati dal Comando della II Divisione, XI Bta. ecc.". Si tratta di 3 circ. del Comando dell'11^ Brigata, prot. n. 1, 2, 20, del 7-12 giu. 1944, riguardanti l'addestramento e la disciplina; di una circ. del Comando della 2^ Divisione, prot. n. 59, del 12 giu. 1944, riguardante anch'essa la disciplina; di una let. del Comando per il Piemonte al commissario politico della 2^ Divisione, del 18 giu. 1944, riguardante le "Manifestazioni di settarismo del Commissario Politico del Distaccamento di Coassolo", appartenente alla 46^ Brigata Garibaldi "Massimo Vassallo" (doc. n. 32);
- due documenti della 18^ Brigata "Saverio Papandrea", operante a Torino, del 23 giu. 1944, costituiti di una relazione della Sezione sanitaria sull'apertura di un piccolo ospedale e di un richiamo del Comando del Distaccamento "Carlo Cravero", operante nel Canavese (doc. n. 33, 34)
- "Bollettino" n. 13, del Comando generale dei Distaccamenti e delle brigate d'assalto Garibaldi, del 25 giu. 1944, nella parte relativa al Piemonte (doc. n. 35);
- "Cosa fai compagno ferroviere? Agisci!", istruzioni al sabotaggio del Comando della 45^ Brigata Garibaldi "Asti", (doc. n. 36);
- circ. del Comando della 2^ Divisione "Piemonte", del 23 lug. 1944, oggetto: "Unità di manovra" (doc. n. 44);
- let. di un esponente della direzione del Pci a "Balbi", del 4 ago. 1944, che invita il destinatario a rappresentare il Partito nel Cumer e nella Delegazione regionale del Cln (doc. n. 48). La lettera è trasmessa da "Emilio" a "Ferrante", che dovrà recapitarla a "Balbi" (doc. n. 50);
- relazione sull'attività della Squadra di Settimo Torinese della 19^ Brigata "Eusebio Giambone", del 7 ago. 1944. Riguarda il periodo 19 giu. - 1 ago. 1944 (doc. n. 49);
- "La costituzione della Brigata d'assalto Garibaldi n. 2 Biella", a cura de «Il Combattente», [1944] (doc. n. 53);
- "A Dante", poesia dedicata a Dante Di Nanni, [post 18 mag. 1944] (doc. n. 54);
- «La Volontà partigiana», settimanale della 4^ Brigata Sap di Bologna, n. 1, s.d., datt. (dati riservati, in parte non consultabile) (doc. n. 55. Il doc. è contenuto anche nel reg. n. 11);
- "Problemi della guerra partigiana", lunghe relazioni su aspetti organizzativi e militari della guerra di Liberazione, s.d. non firmate. La seconda è tratta da «La Nostra lotta» (doc. n. 56, 57);
- lett. di Renata al "caro compagno", del 23 ago. 1944, nella quale, avendo appreso della morte dei suoi due fratelli in combattimento sull'Appennino parmense, chiede di essere arruolata per poter combattere al loro posto (doc. n. 58);
- «Audacia», organo della 65^ Brigata Garibaldi Gap "Walter Tabacchi" di Modena, n. 1, 30 ago. 1944, datt. (doc. n. 59. Il doc. è contenuto anche nel reg. 27, n. 33);
- "Rapporto sull'operato del comandante della 57^ Brigata Garibaldi (Bill)", inviato dal Comando delle formazioni di Reggio Emilia al Comando regionale militare per la Liguria, del 1 ott. 1944. Riguarda lo sbandamento della Brigata dopo l'attacco tedesco in Val d'Aveto, del 24 ago. 1944 (doc. n. 62. In proposito v. anche reg. 16, n. 103; 18, n. 70);
- "Relazione sui fatti d'armi compiuti da una nostra pattuglia", del commissario politico "Guido", della Brigata "Antonio Ferrari" di Modena, del 13 ott. 1944 (doc. n. 64);
- relazioni su azioni compiute dal Battaglione "Artioli", della 63^ Brigata Garibaldi "Bolero", operante a Bologna, nel periodo set. - ott. 1944 tutte s.d., (doc. n. 67-70);
- documenti riguardanti la Brigata "Nino Bixio" di Pordenone, del Gruppo di brigate "Vittorio Veneto, 10 set. - 19 ott. 1944. Si tratta delle testimonianze e dei documenti di presentazione per i partigiani Armando Mingardi, "Falco", e Bruno Reggiani, "Bruno", trasferitisi nel bolognese dopo il temporaneo scioglimento della Brigata "Bixio", del set. 1944. Sono inoltre presenti tre relazioni firmate da "Paolino", del 15, 16 e 18 set. 1944, che, dopo avere effettuato una visita alla Brigata "Nino Bixio" e ai distaccamenti "Comendola" e "Cervi", riferisce sulla situazione riscontrata (doc. 71-73, 75-78);
- let. del partigiano Armando Vignali, del 16 set. 1944, nome di battaglia "Pezzi", della Brigata "Nino Nanetti" di Treviso. Descrive il suo allontanamento dalla Brigata, senza ordine del Comando, con lo scopo di raggiungere Bologna e riferire sulla difficile situazione dei partigiani e della popolazione, attaccati dalle truppe tedesche (doc. n. 74);
- "Relazione del Btg. Armaroli", della 63^ Brigata Garibaldi "Bolero", operante a Bologna, del 20 ott. 1944 (doc. n. 79);
- "Biografia di ciò che ho fatto e di ciò che vorrei fare", del 19 gen. 1945, nella quale il comandante "Nerone" descrive la storia della Squadra "Temporale" della 7^ Brigata Gap "Gianni" di Bologna (doc. n. 84);
- "Rapporto di informazioni - Piemonte", del 27 feb. - 1 mar. 1945, non firmato, probabilmente redatto da un esponente del Pci. Descrive in linea generale la situazione politica dei partiti antifascisti nella regione, l'attività del Partito nelle fabbriche e la costituzione degli organi di governo locali (doc. n. 86).
Numerazione
Numero:
21
Unità di conservazione
Unità di conservazione:
busta
Numero / i:
5

Relazioni

Soggetto produttoreCucchi, Aldo
Fondo di appartenenzaAldo Cucchi
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