"Appunti e progetti di lettere (non utilizzati)"
Fascicolo
Metadati
- Tipologia
- Fascicolo
- Data
- Data:
- [1958] - [1962]
- Consistenza
- Quantità:
- 3
- Tipologia:
- documento/i
- Contenuto
- Contiene:
- la lettera inviata alla Direzione di «Paese sera», [circa 1958], con la quale Ruggero Zangrandi intende rassegnare le dimissioni. Nella lettera Ruggero Zangrandi ripercorre la storia della sua collaborazione con il quotidiano e individua le motivazioni della decisione presa, da ricercarsi nella posizione che ricopre al giornale, paragonabile, a suo giudizio, «a quella di un neo-entrato o di qualcuno che si è comportato male».
La lettera è preparata per essere inviata anche ad Amerigo Terenzi, nel periodo segretario della Commissione controllo quotidiani del Pci. In questa lettera Ruggero Zangrandi precisa che oltre alle motivazioni professionali prospettate alla Direzione del quotidiano, hanno inciso sulla sua decisione anche motivazioni di ordine personale, legate sia suoi problemi di salute, che alla «poca attitudine e sofferente riluttanza a svolgere il compito che mi avete di recente affidato» (si riferisce all'incarico di sovrintendere e coordinare la politica interna. In proposito v. anche un. n. 66);
- una lettera al ministro dell'Interno, s.d., nella quale Ruggero Zangrandi chiede un intervento che gli consenta di recuperare le lettere e i libri sequestrati in casa sua al momento dell'arresto, nel 1942. Informa che la richiesta è conseguente alla sua decisione di procedere ad una nuova stesura de Il lungo viaggio. Contributo alla storia di una generazione.
- Numerazione
- Numero:
- 710
- Unità di conservazione
- Unità di conservazione:
- busta
- Numero / i:
- 44
Relazioni
Soggetto produttoreZangrandi, Ruggero
Fondo di appartenenzaRuggero Zangrandi
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