Arvid Pardo si congratula con Ruggero Zangrandi per il volume Il lungo viaggio. Contributo alla storia di una generazione.
Nel 1955 Ruggero Zangrandi espone al compagno di deportazione in Germania, il progetto per la realizzazione de La tradotta del Brennero, chiedendo se possiede ricordi e documenti che potrebbero risultare utili alla pubblicazione. Negli anni Sessanta Arvid Pardo si interessa al progetto per la pubblicazione del volume negli Stati uniti.
La corrispondenza, anche a carattere personale, contiene scambi di note su argomenti vari di attualità.
Nell'archivio è presente anche la corrispondenza intercorsa nel 1945 tra la moglie di Ruggero Zangrandi, Nora, e Arvid Pardo, che dopo la liberazione aveva inviato notizie dalla Germania, sulla condizione dei compagni di prigionia (v. un. n. 44).