Le finalità del Centro sono costituite dalla creazione nei giovani di una coscienza universal-fascista e dalla propaganda universal-fascista all'estero.
Contiene:
- l'"Atto costituivo", del 28 ott. 1937. Nella premessa, l'"Atto" rimanda all'esperienza dell'Ipuf;
- lo Statuto e le Disposizioni generali (a stampa, Roma, S.A. Tip. G. Luzzati, 1937). Le Disposizioni riguardano in via principale la costituzione delle sezioni locali, i rapporti con la sede centrale e le modalità di lavoro, per la parte attinente alle pubblicazioni;
- un "Breve prospetto per la propaganda del Fascismo Universale fra i giovani francesi", [nov. 1937], che indica le modalità di avvio dei contatti e i principi fondamentali da trattare nella propaganda;
- la "Relazione sull'attuale situazione del 'Centro giovanile per il fascismo universale'", [dic. 1937], che esamina l'organizzazione delle sezioni locali;
- la "Relazione dicembre 1937", documento riservato sottratto alla Segreteria centrale dei Guf, che evidenzia il controllo esercitato dai Guf stessi sugli studenti stranieri;
- la lettera inviata a Galeazzo Ciano, del 19 gen. 1938, nella quale Ruggero Zangrandi espone la vicenda relativa al passato rapporto con il Caur, che aveva determinato il fallimento del progetto per la costituzione del Centro giovanile di studi politico-sociali, e prega il ministro di riconsiderare la richiesta di scioglimento del gruppo (v. anche un. n. 788);
- la lettera inviata ad Achille Starace, segretario del Pnf, e ad Andrea Ippolito, segretario federale dell'Urbe, del 22 gen. 1938, nella quale Ruggero Zangrandi assicura lo scioglimento del Centro;
- il testo della lettera da inviare agli aderenti per comunicare lo scioglimento (l'originale è contenuto nell'un. n. 785);
- il Libro cassa del Centro.