Tutti i fascicoli, riferibili all'attività dell'immediato dopoguerra e degli anni Cinquanta, contengono scritti inediti o riferibili a progetti non realizzati.
Gli scritti riguardano trame per romanzi, racconti e tracce per sceneggiature cinematografiche. Alcuni scritti sno rivisitazioni di quelli prodotti nel periodo della carcerazione e della deportazione, evidentemente ripresi da Ruggero Zangrandi al ritorno dalla prigionia. I testi, che traggono spesso spunto dall'esperienza personale, trattano temi quali la guerra, la condizione dei reduci, i giovani, i modelli sociali. Le vicende sono sempre narrate con attenzione alla dimensione interiore dei personaggi e alla condizione del singolo di fronte alla drammaticità degli eventi esterni. Sono inoltre presenti alcuni scritti riferibili all'attività giornalistica, che contengono articoli evidentemente non pubblicati e il progetto per un'inchiesta sulla condizione impiegatizia. Uno scritto a carattere teorico riguarda il fascismo.
I progetti non realizzati si riferiscono per la maggior parte alla realizzazione di periodici di taglio diverso. Riguardano anche la creazione di una casa editrice e di una cinematografica.