Il progetto denominato "Ricerca scientifica generale", è approvato dal Consiglio generale dell'Insmli nel novembre 1972. Si inserisce, costituendone la naturale prosecuzione, nel filone di studi iniziato con la "Raccolta generale" (v. in proposito la serie A.I del presente inventario) e nasce dall'esigenza, riscontrata tra i ricercatori, di condurre studi più approfonditi che consentano di "immergere la storia della Resistenza nella storia italiana" e di analizzare la storia d'Italia dopo la caduta del fascismo in un contesto di "lungo periodo" (v. in proposito la prefazione al volume G. Bertolo et al. Operai e contadini nella crisi italiana del 1943-1944, cit., pp. VII-XIII).
Nicola Gallerano figura tra i collaboratori al progetto di ricerca, che prevede come filone principale di indagine la storia d'Italia "dal fascismo alla Repubblica" coprendo un arco cronologico dal 1940 al 1950.
I lavori, avviati nell'estate del 1973, sono caratterizzati, nella prima fase, da un intenso dibattito interno, teso a definire, sulla base dell'esperienza della "Raccolta generale", il taglio e gli obiettivi della ricerca, le modalità attraverso cui attuare un efficace coordinamento tra i ricercatori ed i rapporti tra questi ultimi e l'Istituto (le relazioni presentate dai ricercatori sono contenute nell' un. n. 33).
I temi di indagine affidati, nell'ambito del progetto, a Nicola Gallerano, riguardano il sindacato e, più in particolare, "La CGIL dal Patto di Roma al Piano del Lavoro (1944-1950)", con particolare riferimento allo studio dell' "atteggiamento del sindacato nei confronti della situazione del marcato del lavoro nel quadro della politica della ricostruzione e con costante riferimento all'evoluzione del movimento nelle fabbriche e nelle campagne". Il taglio della ricerca subisce poi, nel corso del lavoro, alcune modifiche ed aggiustamenti che porteranno a definire, quale tema centrale dell'indagine, quello dedicato all'analisi "della politica complessiva del sindacato a livello nazionale".
La collaborazione alla ricerca di Nicola Gallerano è interrotta nel maggio 1975.
Il ritiro dal gruppo di lavoro, in un primo tempo definito "temporaneo", diventerà poi definitivo. Le motivazioni alla base di questa scelta, manifestate compiutamente in una corrispondenza inviata a Luigi Ganapini e Massimo Legnani il 26 maggio 1975, sono da ricercarsi nei "disagi personali" derivanti dalla necessità di approfondire meglio e con maggiore attenzione le tematiche storiografiche oggetto delle ricerche avviate in quel periodo (in particolare gli studi di Nicola Gallerano nel periodo sono finalizzati alla stesura di un volume sul Regno del Sud - v. serie A.II del presente inventario) e da considerazioni legate ad un'attenta analisi delle prospettive di risultato della ricerca, poste in relazione alle vicende del panorama storiografico "ufficiale".
Sull'organizzazione della ricerca v. anche il fondo Irsifar. Archivio istituzionale, A.IV.20 e il fondo Irsifar. Ricerche e documenti, A.XV.