Si conserva la corrispondenza interna dell\'Ufficio Sezioni. Di tale documentazione rimane uno \"Schema della chiave d\'archivio\" datato 26 giugno 1944 e firmato Roscetti - al quale in verità non sembra corrispondere un titolario realmente applicato -, che si distingue in quattro voci principali: 1. Rapporti con i vari uffici; 2. Strumenti di lavoro: Lettera all\'amico; Regolamento; Scadenzario; QAS; Regesti ordini del giorno; Grafico; Personale, orologio, statistiche, lavori ufficio; 3. Strumenti di lavoro: Archivio e protocollo; Urgenze ed evidenze; Colloqui con il presidente; Inevase; Rapportini; Relazioni; 4. Strumenti di lavoro: Lavori di sistemazione e impianto; Ritratti oratori (segue la nota \"sono ora presso la Fototeca\"); Elenchi di lettere a firma ufficio, fascicoli, regesti, memento; Verbali di consegna lavori; Generalità. L\'\"orologio\" era una tabella di lavoro che prescriveva il tempo, in ore e minuti, da dedicare alle singole incombenze.\nAnche se la corrispondenza interna della partizione «Sezioni» non è ordinata secondo questo schema, che sembra più un elenco a posteriori che un vero titolario d\'archivio, le sue voci indicano chiaramente la varia tipologia della documentazione interna che si ritrova anche nelle altre serie, ovunque compaiono le voci Corrispondenza interna, Generalità o Strumenti di lavoro.\nTra gli «Strumenti di lavoro» si trovano le statistiche dei lavori effettuati dai singoli impiegati, addirittura con gli elenchi delle lettere in arrivo e di quelle spedite ricavati dai registri di protocollo. Il lavoro degli impiegati risulta da rapportini quindicinali, settimanali, persino giornalieri, i quali evidenziano quanto avesse lavorato ogni singolo dipendente in giorni, ore e minuti, con la felice conclusione che, sempre, tutti lavoravano più del dovuto!