La collana ha pubblicato dieci volumi tra il 1934 e il 1977. I progetti del Galassi Paluzzi erano molto più ambiziosi e riguardavano bibliografie regionali - delle quali è uscito un solo volume, la Bibliografia romano-sarda - storiche - di cui ha visto la luce solo quella della Repubblica romana del 1798-99 -, e/o relative a materie particolari (l'Africa romana o il Risorgimento). Di grande respiro la progettata ma non pubblicata Bibliografia vaticana e la Bibliografia romana poi continuata da Ceccarius.
Le carte iniziano dal 1926; i relativi 274 fascicoli sono suddivisi per singoli volumi progettati o pubblicati. La documentazione trovasi quasi sempre in cartelline intestate "Bollettino di Bibliografia romana", ma la voce del titolario generalmente apposta sui documenti è "Pubblicazioni bibliografiche"; meno spesso compaiono altre voci, "Bibliografia romana", "Bibliografia vaticana", "Bollettino sistematico di bibliografia romana".
Della collana fanno parte anche i Repertori bibliografici nei quali sono stati pubblicati un volume de Bollettino sistematico di bibliografia romana del 1934 (Roma 1939), e sei volumi della Bibliografia romana di Ceccarius, degli anni 1951-1957 (Roma 1954-67).