La serie corrispondenza costituisce una delle parti più importanti e interessanti dell'archivio Pellizzi. Oltre ad aver adottato un criterio cronologico per il riordino dell'epistolario, con due fascicoli di corrispondenza di "senza data", si è mantenuto l'originaria fascicolatura, data da Pellizzi, per la "corrispondenza nominativa" e "nominativa varia", per quella riguardante i rapporti con i giornali, per la "corrispondenza inglese" e le lettere e ritagli stampa sulla guerra d'Etiopia ("De bello aethiopico secondo epistolae"). Ciò attesta il fatto che Pellizzi prediligeva conservare la corrispondenza con alcuni personaggi in unità a se stanti, sia per i rapporti professionali che intercorrevano con alcuni di questi sia per puri rapporti culturali e di amicizia. Si è evidenziato, inoltre, nei fascc. 25 e 26, la corrispondenza riguardante il Fascio di Londra e la Società nazionale Dante Alighieri.