Le foto sono giunte all'Archivio storico della Fondazione Spirito insieme al nucleo documentario donato dalla vedova, signora Giovanna Saba. Esse erano conservate in modo molto eterogeneo: alcune erano raccolte scrupolosamente in album rilegati, a volte con indicazione della data della circostanza in cui erano state scattate; altre erano racchiuse in scatole di ogni formato, prive di supporto e di ogni indicazione cronologica e topica; altre ancora erano raccolte tematicamente in buste con indicazione sommaria dell'avvenimento da cui erano originate; altre, infine, erano conservate in buste di carta con la sola indicazione dell'anno in cui erano state scattate. Il riordino ha cercato di ricostruire la sequenza cronologica in cui erano state prodotte le foto: quelle prive di supporto e raccoglitore sono state riunite in fascicoli cronologici intitolati all'anno di riferimento; quelle già riunite in album sono state lasciate nel raccoglitore, considerato come una unità archivistica. Infine, quelle relative ad un unico evento (un convegno, un premio, una cerimonia familiare o ufficiale, un viaggio) sono state collocate in unità archivistiche intitolate al singolo evento.

La collezione fotografica conserva 1444 foto, suddivise in 65 fascicoli.. Le foto coprono un arco temporale molto ampio, dal 1898 al 1976, e riguardano ogni aspetto della vita del filosofo, da quella più prettamente professionale a quella familiare. Nelle foto si rintracciano alcuni avvenimenti importanti nella vita del filosofo, quali l'assegnazione di premi, viaggi di istruzione e professionali, la nomina a socio dell'Accademia nazionale dei Lincei, partecipazioni a convegni, conferenze e ai Convegni annuali di filosofia di Gallarate. Le foto illustrano, oltre alla vita di Spirito, anche un ampio scorcio della vita culturale e universitaria italiana, poichè in esse compaiono numerosi studiosi e intellettuali contemporanei del filosofo, che animarono l'ambiente culturale in cui egli operò.