Si legge e si approva il verbale dell’adunanza precedente. La Giunta delibera di scrivere a Carlo Calisse per informandolo delle norme dell’Istituto.
Quindi approva che si facciano eseguire a Venezia, incaricando Salomone Morpurgo, le fotografie di undici miniature del cod. I. 383 del Museo Civico volute da Oddone Zenatti editore del poema di Pietro De Natali.
Il Segretario espone sulla stampa del lavoro di Augusto Gaudenzi sulle falsificazioni Nonantoliane e sul Ducato di Persiceto.
Il Presidente espone le pratiche fatte per procurare alla Casanatense il contributo occorrente per l’acquisto del codice della Historia Romana di Paolo Diacono offerto in acquisto da Giuseppe Martini di Lucca.
Il Segretario espone il progetto di Franz Ehrle, Prefetto della Vaticana circa il restauro dei manoscritti.
La Giunta delibera poi che il Chronicon Farfense sia tirato allo stesso numero di esemplari dei Monumenta Novaliciensia.
La Giunta stabilisce che diano al correttore Edoardo Bianco cento lire di gratificazione.
Il Segretario legge la risposta di Francesco Novati e delle Deputazioni Modenese, Parmense e Veneta alla circolare dell’Istituto. La Giunta stabilisce che Ugo Balzani inviti Ernesto Monaci a dirigere la nuova edizione del Chronicon Vulturnense e affidi a Pietro Fedele i lavori preparatori della nuova edizione della Historia Langobardorum di Paolo Diacono.