Il Presidente espone che il Bibliotecario della Comunale di Mantova gli ha chiesto in dono per quella Biblioteca, i numeri del Bullettino successivi al primo numero e, i volumi di Fonti ad un costo ribassato. La Giunta stabilisce d’inviare alla biblioteca di Mantova i numeri 2 e seguenti del Bullettino, avvertendo però il bibliotecario che in avvenire la distribuzione gratuita del Bullettino può essere soppressa o limitata e non potendo vendere direttamente i volumi delle Fonti, per il contratto con la Casa Loescher, depositaria delle pubblicazioni dell’Istituto, si raccomanderà a questa di fare alla biblioteca Mantovana le migliori condizioni possibili.
Letto il verbale della seduta precedente che è approvato, la Giunta esamina la proposta di pubblicazione di un Codice diplomatico italiano dalla caduta dell’impero alla fine dell’Impero Franco (476-888), presentata di Carlo Cipolla anche a nome di Luigi Schiaparelli. E delibera di accogliere la proposta. Intanto è bene che si conduca a termine la raccolta dei Diplomi dei Re d’Italia, dato che questa, secondo il proponente, deve servire da modello alla nuova pubblicazione.
Ugo Balzani riferisce sulla pubblicazione del Chronicon Farfense. Dice che compiuta la stampa della Constructio e della Destructio, il testo del Chronicon sarà stampato sollecitamente.
La Giunta delibera di far incidere, come il Carlo Cipolla chiede, alcuni segni da inserire nel testo del Chronicon Novaliciense.
Il Segretario espone che Oddone Zenatti desidera la collazione d’un codice del Museo Britannico per poter pubblicare il testo del De Natalibus nel Bullettino, Ugo Balzani si offre di procurargli tale collazione.