Il Segretario legge il verbale dell’adunanza precedente che viene approvato ed espone alcuni chiarimenti sugli affreschi di S. Vincenzo in Volturno, dei quali gli editori del Chronicon Vulturnense desiderano le fotografie.
Federici dà notizia degli affreschi riferendosi ad una descrizione a stampa datane dal P. Piscicelli. Aggiunge essere importanti e per la loro età, IX o X secolo, e perché da essi probabilmente derivano alcune delle miniature del codice Barberiniano del Chronicon. Augusto Martelli dichiara che, tenuto conto delle difficoltà tecniche da superare, non potrebbe far le negative per meno di 150 lire. La Giunta decide di ordinare al Martelli le fotografie di tutti gli affreschi Volturnensi.
Il Segretario legge una lettera di Ferrai sulla sospensiva della stampa dei Monumenta Mediolanensia.
Si delibera poi di aggiungere nell’Indice al Procopio i nomi greci fra parentesi.
Letta la lettera di Tanfani-Centofanti, la Giunta stabilisce di scrivergli esonerandolo da ogni impegno, e dichiarandogli che essa si riserva libertà d’azione per ciò che riguarda la edizione del Poema di Lorenzo Vernere.
Riguardo alla disposizione delle figure nell’ultima delle otto tavole cromolitografiche da unire al II vol. degli Annali di Caffaro, la Giunta decide che si adotti la disposizione del primo disegno presentato dai fratelli Armanino.
La Giunta dà incarico al Segretario di trasmettere alla vedova di Marco Tabarrini 30 estratti della commemorazione pubblicata nel Bullettino.