Il segretario legge il verbale dell’adunanza precedente, che è approvato. La Giunta tratta gli affari inscritti all’ordine del giorno della adunanza precedente, sui quali si era rimandata ogni deliberazione a quando fosse eletto stato eletto il nuovo presidente.
Sul Poema di Lorenzo Vernere la Giunta stabilisce di incaricare il Tommasini di continuare le pratiche già iniziate presso la famiglia Amari per sapere se esistano le illustrazioni che l’Amari s’era proposto di fare al poema con notizie tratte da fonti arabiche. Avuta la risposta, si deciderà cosa bisogna scrivere a Tanfani Centofanti.
Il segretario espone la proposta fatta da Ambrosi De Magistris di pubblicare nel Bullettino un elenco dell’antico Archivio di Anagni. Tommasini propone e la Giunta approva che l’Elenco dell’Archivio Anagnino sia accettato nel Bullettino.
Presa ad esame la proposta di Pier Silverio Leicht di pubblicare il Codice Cividalese della Historia Longobardorum di Paolo Diacono, l’Istituto non accetta la proposta.
La Giunta approva di inviare a Luigi Manzoni i volumi pubblicati nella collana Fonti, in cambio dei manoscritti da lui inviati.
Quanto alla proposta di Schiaparelli di pubblicare nel Bullettino  alcuni diplomi inediti del IX e X secolo, la Giunta l’approva. Si discute delle correzioni delle prove di stampa dei Monumenta Mediolanensia Antiquissima. 
Il Cipolla chiede di poter aggiungere al primo volume dei Monumenta Novalicensia alcune Addenda e un’errata-corrige. La Giunta decide che il segretario faccia calcolare dalla tipografia quale spesa importerebbe la ristampa necessaria ad eliminare gli errori più gravi.
Per ciò che riguarda le tavole cromolitografiche da aggiungere agli annali Genovesi di Caffaro, la Giunta dà incarico al segretario di confermare l’ordinazione ai Fratelli Armanino di Genova.