Questa sezione riporta il lavoro svolto in due fasi: la prima (2022) ha riguardato 64 documenti audio (129 cassette), la seconda (2023) ha riguardato 20 documenti audio (26 cassette audio), complessivamente sono 84 le schede che descrivono il contenuto degli audio recuperati più o meno con una buona acustica.
La registrazione è una prassi molto diffusa tra gli anni '80 e primi anni del nuovo millennio. Il recupero degli audio con la digitalizzazione è un'attività molto importante per conoscere le voci dei protagonisti dell'ANPPIA e dei relatori invitati a parlare. E' la restituzione di un clima piuttosto informale, ma molto fermo sulle parole. Soprattutto nelle registrazioni dei congressi e nei consigli, i presidenti di turno ricordano gli antifascisti deceduti a livello nazionale; questo rito permette di ricostruire i profili di chi è iscritto all'Associazione. Molto importanti sono anche le interviste alle donne di Ventotene che hanno avuto a che fare con il lavoro dei genitori nelle carceri di Santo Stefano. Sono presenti anche registrazioni con lettura di documenti originali, letti talvolta in presenza dell'antifascista confinato e liberato dopo la caduta del regime (Alfonso Superbo). Sono presenti registrazioni di Convegni nazionali, di seminari di studio e di iniziative con le scuole. Le registrazioni sono state molto importanti anche per la redazione de «l'antifascista».
Recuperare attraverso la digitalizzazione i contenuti delle audiocassette (fragili e più facilmente deteriorabili) ha permesso anche di integrare alcune dell'archivio cartaceo (congressi, comitati e esecutivi).