Lazio'900
Associazione culturale Buongiorno Primavera
Fondo

Metadati

Tipologia
Fondo
Data
Data:
1981 - 1999
Consistenza
Tipologia:
fascicolo/i
Quantità:
42
Storia istituzionale/Biografia
L'associazione politico-culturale Buongiorno Primavere nacque nel 1981 dall'idea di un gruppo di donne di area socialista, che come primo passo aprirono un piccolo negozio a Roma, nella centrale via dei Greci, con l'intenzione di utilizzare il canale del commercio per l'autofinanziamento. Di questo primo gruppo facevano parte con Lella Golfo, motore e ideatrice dell'associazione, donne che rivestivano ruoli dirigenti nel Partito socialista italiano, come Elena Marinucci. L'Associazione, che nacque con l'aspirazione di "portare un garofano in ogni casa" ebbe da subito l'appoggio del segretario nazionale del PSI Bettino Craxi, che sposò senz'altro l'idea. 
Una delle prime attività svolte fu dunque la creazione di oggetti con il simbolo del garofano socialista, con la prospettiva di ampliare la conoscenza del simbolo e dunque partecipare così alle attività di propaganda del partito da un lato, e dall'altro di sostenere le altre attività culturali e politiche dell'associazione attraverso la vendita di questi prodotti, pubblicizzati principalmente sulle pagine dell'«Avanti!» per la vendita da parte delle sezioni e delle federazioni, e venduti agli eventi di partito e alle feste dell'Avanti oltre che nel punto vendita di Roma.
Per realizzare questo obiettivo furono coinvolti numerosi designer e stilisti direttamente collegati al PSI, come Nani Tedeschi o Filippo Panseca, o comunque vicini all'area socialista, come Krizia o Trussardi. Nacquero diverse collezioni comprendenti articoli per la casa, accessori, gadget: in tutti era presente un richiamo più o meno evidente, più o meno stilizzato al garofano rosso che dal 1978 campeggiava nel simbolo del PSI.
Si trattava di un'associazione di donne, e come tale si occupò di temi di rilievo per la vita delle donne, fino a farsi promotrice e a partecipare all'organizzazione delle feste del garofano rosa, svolte a Livorno negli anni 1989 e 1990 e a Ferrara nel 1991. Furono inoltre organizzate mostre e presentazioni di libri, venne prodotto e allestito più di uno spettacolo teatrale. Tra le iniziative più strettamente politiche il sostegno alla legge sulla droga e a quella contro la violenza sessuale e la raccolta di firme per Chai Ling, leader del movimento studentesco di piazza Tienanmen. La caratteristica di queste azioni politiche è la modalità con la quale vengono attuate: non solo raccolte di firme ma spettacoli, mostre, perfino una corsa podistica, dal titolo fantasioso e pregnante "Corri per la gioia non per la paura". 
Nel 1989 arriva per l'associazione un'idea che significò un nuovo punto di partenza: in occasione della festa dell'8 marzo Lella Golfo lanciò la proposta di un premio da assegnare a donne che si fossero distinte in ambiti manageriali non tipicamente femminili, da intitolare a Marisa Bellisario, la manager scomparsa prematuramente nel 1988.
La prima edizione si svolse a Roma nel contesto di una serie di iniziative racchiuse sotto il titolo "Europa '92 - Alternativa donna": le mostre "La parità dimostrata", sulla vita e la carriera di Marisa Bellisario e "Il potere maschile disegnato dalle donne attraverso la satira", un dibattito, un concerto tutto femminile, e infine una corsa podistica. Le successive edizioni, fino alla quarta svolta nel 1992, furono organizzate dall'Associazione Buongiorno Primavera e si tennero a Milano, Lecce, Cremona. In questi anni la visibilità dell'Associazione crebbe e si legò soprattutto all'organizzazione del Premio Bellisario. 
Degli stessi anni sono le citate feste del garofano rosa: un evento di partito, svolto in stretta connessione con la Sezione Questione femminile della Direzione nazionale del PSI.
Il mondo dei partiti in cui l'associazione era nata e cresciuta stava intando avviandosi verso la conclusione: in particolare il Partito socialista italiano attraversò nei primi anni '90 una crisi profonda che lo portò nel 1994 allo scioglimento.
Le donne di Buongiorno Primavera, in particolare Lella Golfo, avevano però maturato una consapevolezza di se stesse e delle proprie capacità che le spinse a dare vita ad una nuova realtà, intitolata questa volta a Marisa Bellisario. Dal 1993 sarà la Fondazione Bellisario a organizzare annualmente il premio a lei intitolato. Per alcuni anni Buongiorno primavera continuò ad esistere solo sulla carta: venne sciolta definitivamente nel 1999.
 
Contenuto
I documenti conservati non sono moltissimi, ma sufficienti per ricostruire le attività dell'associazione: eventi, mostre, attività politiche oltre alle attività legate all'ideazione e alla commercializzazione di oggetti e gadget con il garofano socialista. Di questa, che è una delle occupazioni principali nei primi anni di vita dell'associazione, si conservano da un lato i cataloghi e i documenti che testimoniano i rapporti con clienti e fornitori, dall'altro i bozzetti  di stilisti e disegnatori di fama che volentieri prestarono la loro opera per sostenere questa operazione insieme commerciale e di propaganda. I quattro fascicoli che conservano i documenti delle prime quattro edizioni del premio Bellisario sono molto consistenti e articolati: conservano, con la documentazione legata ad aspetti organizzativi, i documenti legati alle ricerche commissionate e svolte, ogni anno su un tema diverso, che dunque caratterizza anche nel titolo ciascuno di questi eventi.
Strumenti di ricerca
Inventario informatizzato a cura di Cristina Saggioro (Memoria srl).
Criteri di ordinamento
I documenti sono stati organizzati in fascicoli che rispecchiano le attività svolte dall'associazione, alle quali sono intitolate le  prime 4 serie.
Nella serie 5 sono confluiti i carteggi con esponenti del PSI e i fascicoli relativi all'organizzazione delle feste del garofano rosa, nella 6 le rassegne stampa e uno scritto, databile 1992, intiolato "Storia di Buongiorno Primavera".
Struttura
I fascicoli sono ordinati in 7 serie:
1. Ideazione e distribuzione di gadget con il garofano socialista, 1981-1990 | fascc. 7
2. Ideazione e organizzazione di mostre ed eventi, 1983-1989 | fascc. 10
3. Iniziative di carattere politico, 1988-1990 | fascc. 4
4. Premio Marisa Bellisario, 1989-1992 | fascc. 4
5. Rapporti con il Partito socialista italiano, 1983-1991 | fascc. 7
6. Articoli e scritti che raccontano l'associazione, 1983-1992 | fascc. 3
7. Miscellanea, 1982-1999 | fascc. 5
Criteri di descrizione
Nella descrizione si è seguito un andamento narrativo, per dare il giusto spazio a quegli elementi di contesto che facilitano la lettura del contenuto.
Unità di conservazione
Unità di conservazione:
scatole
Numero / i:
1-8

Relazioni

Soggetto produttoreBuongiorno primavera
Soggetto conservatoreFondazione Marisa Bellisario

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Serie | 1982 - 1999MiscellaneaFondazione Bellisario
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