La raccolta di firme per Chai Ling, leader del movimento studentesco di piazza Tienanmen costretta alla clandestinità e ricercata in Cina, è ideata e organizzata dall'associazione Buongiorno primavera come associazione di donne socialiste, e vede l'autorevole sostegno della responsabile nazionale delle donne socialiste Agata Cappiello, che invia alle responsabili femminili regionali e provinciali del PSI una circolare in questo senso: il fascicolo reca traccia dell'impegno delle strutture territoriali e giovanili del partito. Si conservano numerosi comunicati e ritagli stampa relativi a tutto il percorso, dall'inizio della raccolta delle firme al risultato finale, alle manifestazioni organizzate a sostegno dell'iniziativa. Un incarto è dedicato all'evento/spettacolo "Tienanmen. Un grido di libertà", svolto a Roma presso il teatro Sala Umberto il 17 luglio 1989, del quale si conservano il pieghevole di invito con il programma, il testo dell'intervento di Lella Golfo, il testo del messaggio di Chai Ling, alcune ricevute. Sono inoltre conservati i materiali relativi alla raccolta delle firme, compresa la richiesta presentata al Comune di Roma per installare un banchetto in via del Corso, il testo di un messaggio giunto dalle parlamentari norvegesi, il testo di un questionario in cinese con relativa traduzione, predisposto da Amnesty International, rivolto a raccogliere testimonianze sulle violazioni di diritti umani in Cina. Infine, un incarto contiene lettere scritte per invitare Chai Ling in Italia nel corso del 1990. Nello stesso contesto si situa un invito ad un altro studente cinese ad un evento da tenere a Milano.